FTAOnline

Borse europee deboli in avvio

di FTA Online News pubblicato:
2 min

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso. Il Dax di Francoforte cede lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,1%, il Ftse100 di Londra lo 0,1% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,2%.
Principale fattore ribassista il dato di maggio dell'indice non manifatturiero dell'Institute for Supply Management (Ism, confederazione delle aziende attive nel procurement), calato a 50,3 punti dai 51,9 punti precedenti, contro la crescita a 52,3 punti del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. L'indice dei servizi ha segnato la seconda peggiore performance degli ultimi tre anni, in contrasto con l'ottimismo generato dai dati sul mercato del lavoro Usa diffusi settimana scorsa che avevano fatto sperare che la potenziale recessione causata dalla stretta monetaria fosse più lontana. Gli investitori scommettono ora che la Federal Reserve (Fed) decida per una pausa nel ciclo d'inasprimento in occasione del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) di 13-14 giugno, che si terrà dopo la pubblicazione martedì 13 giugno del dato sull'inflazione Usa di maggio.
Tra i titoli in evidenza Biocorp +16%. Novo Nordisk ha annunciato di essere entrata in negoziati esclusivi per acquisire la quota di maggioranza del produttore francese di apparati medicali. Il gruppo danese e Biocorp collaborano dal 2021 sulla penna Novo Nordisk FlexTouch, utilizzata dai malati di diabete.
Safran +0,1%. Il produttore di motori per l'industria aeronautica ha confermato di essere in trattativa per acquisire attività di Raytheon Technologies in controllo e attuazione del volo valutate 1 miliardo di dollari.
Sul fronte macroeconomico in Germania gli ordinativi all'industria, secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in aprile sono calati dello 0,4% mensile, contro il declino del 10,9% della lettura finale di marzo (4,5% il rialzo di febbraio) e il progresso del 3,8% del consensus. Su base annua, rettificata per le variazioni di calendario, gli ordini industriali sono invece crollati del 9,9% contro l'11,2% precedente (6,0% il ribasso di febbraio) e l'8,4% stimato dagli economisti.
In Spagna la produzione industriale, secondo quanto comunicato dall'Instituto Nacional de Estadística (Ine, l'ente statistico di Madrid), in aprile ha segnato un calo dello 0,9% annuo (rettificato in base alle variazioni di calendario), contro il progresso del 4,1% della lettura finale di marzo (0,1% in febbraio) e la crescita dell'1,5% del consensus. Su base mensile la produzione industriale è invece scesa dell'1,8% contro il precedente rialzo dell'1,3% (0,6% in febbraio).

RV - www.ftaonline.com