Brunello Cucinelli accelera oltre le attese: cresce la fiducia del mercato
pubblicato:Momentum ancora solido per Cucinelli: Equita alza il rating a Buy e porta il target price a 112 euro

Brunello Cucinelli: crescita sopra le attese, upgrade degli analisti e rinnovata fiducia sul medio periodo
Brunello Cucinelli chiuderà il 2025 con una performance superiore alle aspettative iniziali. Il gruppo prevede infatti un incremento del fatturato a cambi costanti compreso tra +11% e +12%, mentre la crescita a cambi correnti dovrebbe attestarsi intorno al +10%.
Anche per il 2026 il management conferma un target di aumento del giro d’affari nell’ordine del +10%, evidenziando una visibilità rara nel settore del lusso in un contesto macro incerto.
Brunello Cucinelli torna a mostrare forza tecnica
Brunello Cucinelli torna a mostrare forza tecnica dopo settimane di lateralità e scarso momentum. Il titolo quota questa mattina 96,3 euro (+3,26%), rompendo con decisione la resistenza strategica posta in area 95 euro, livello che negli ultimi mesi aveva respinto più volte i tentativi di recupero. La violazione di questa soglia è un segnale tecnicamente rilevante, perché coincide con l’uscita rialzista da un’area di congestione che durava da ottobre.
Sul grafico giornaliero si nota bene come il trend discendente che unisce i massimi decrescenti degli ultimi mesi sia stato testato più volte senza mai essere superato. La chiusura sopra 95 euro è quindi il primo vero indizio di un possibile cambiamento strutturale del quadro tecnico: se i prezzi riusciranno a consolidare sopra tale livello nelle prossime sedute, il movimento potrebbe avere ulteriore estensione.
Il prossimo target significativo si colloca in area 103 euro, dove passa un’area di resistenza statica che in passato aveva visto diverse prese di beneficio. È il livello che definisce il confine tra un semplice rimbalzo e l’avvio di un nuovo trend rialzista di medio periodo.
Al ribasso, il primo supporto utile si trova in area 90 euro, livello psicologico e zona da cui, più volte, erano ripartiti gli acquisti nelle settimane precedenti. Una discesa sotto tale soglia indebolirebbe nuovamente il quadro tecnico, riportando il titolo dentro la fascia laterale e aumentando il rischio di un ritorno verso i minimi di fine ottobre.
Nel complesso, il breakout di oggi è un segnale costruttivo: il titolo sta cercando di invertire la fase correttiva iniziata a inizio anno e, se confermato con volumi e chiusure sopra 95 euro, potrebbe aprire la strada a un recupero più ampio.
Il giudizio degli analisti: Equita passa a Buy, Jefferies conferma Hold
Il nuovo outlook del gruppo ha spinto diversi broker a rivedere le proprie valutazioni.
Equita Sim ha alzato la raccomandazione da Hold a Buy, incrementando il target price da 104 a 112 euro e inserendo il titolo nel proprio portafoglio principale.
Secondo il team di analisti:
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la recente debolezza del titolo ha creato un entry point interessante,
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il momentum del marchio rimane solido,
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la valutazione risulta "a sconto" rispetto alle medie storiche,
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l’equity story si conferma di altissima qualità per posizionamento, coerenza strategica e continuità delle performance.
Jefferies, invece, mantiene giudizio Hold e target price a 107 euro, sottolineando che le indicazioni fornite dalla società non modificano in modo significativo le stime di consenso, ma confermano la solidità del rapporto con la clientela.
Momentum robusto, retail in accelerazione e guidance credibile
Nel dettaglio, Equita evidenzia come la società abbia implicitamente confermato un 4Q25 in crescita del 10-14% a cambi costanti, sostenuto soprattutto dal retail. Nonostante un confronto particolarmente impegnativo con il 4Q24, il gruppo continua a registrare tassi di crescita in area mid-teens nei negozi diretti, segnale che il brand gode di un’ottima trazione commerciale.
Le stime di Equita (+10,5% reported / +12% c.c.) risultano perfettamente in linea con la guidance, mentre il consenso era leggermente più prudente.
2026: fiducia confermata e basi strutturali per un nuovo anno di crescita a doppia cifra
L’azienda conferma un outlook brillante anche per il 2026, grazie a:
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la campagna ordini P/E 2026 particolarmente forte,
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un’accoglienza eccellente delle pre-collezioni donna A/I 2026,
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una strategia retail molto disciplinata (3 aperture + 3 ampliamenti l’anno, più 5 conversioni da wholesale a retail negli USA),
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una combinazione price/mix attorno al +4%,
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volumi previsti in crescita del 6%.
Equita si mantiene addirittura più ottimista del consenso, stimando un fatturato 2026 a +11% (contro +10% del consensus), anche considerando un impatto cambi leggermente negativo.
Punti di forza strutturali: USA, brand equity e narrazione aziendale
Il gruppo ha messo a segno un CAGR del +12% a cambi costanti negli ultimi due anni, un risultato tanto più rilevante se confrontato con la debolezza del settore lusso nel 2023-2024.
Tre fattori chiave emergono per la crescita futura:
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L’elevata esposizione al mercato USA (35% del fatturato), dove la performance rimane eccellente.
- 2.
La forza del brand, ulteriormente rafforzata dalla diffusione del docu-film "Brunello Cucinelli, il visionario garbato", nuovo veicolo narrativo della filosofia aziendale.
- 3.
La fine dell’incertezza giudiziaria sulle presunte violazioni delle normative sulle vendite in Russia: dopo due mesi senza sviluppi, il rischio percepito si sta rapidamente dissipando.
Valutazione ancora sotto i livelli pre-accuse Russia
Il titolo tratta ancora a:
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40x PE 2026
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35x PE 2027
contro una media storica triennale di 48x.
Inoltre è ancora 12% sotto i livelli precedenti alla vicenda Russia, mentre i peer nel frattempo hanno recuperato circa il 13%. Questo delta rappresenta, per Equita, un’opportunità interessante.
Stime finanziarie e revisione del target price
Le previsioni per FY25-27 vengono in gran parte confermate:
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margini in leggero miglioramento (EBIT margin 16,7%),
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capex più leggeri del previsto (FY26-27 al 6,5-7% del fatturato),
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generazione di cassa in miglioramento,
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utile netto FY26-27E sopra il consenso del 2-4%,
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debito netto atteso in calo dal 2026.
Il nuovo target price di 112 euro incorpora:
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revisione del modello per l’estensione del periodo di valutazione,
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leggera riduzione del WACC (6,7% da 6,8%),
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multipli impliciti di 48,5x-42x PE 2026-27.
Conclusione: un titolo che torna attraente
Per Equita, gli attuali livelli rappresentano un punto d’ingresso interessante su una storia di investimento di straordinaria qualità:
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brand forte, coerente e distintivo,
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momentum robusto,
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crescita visibile e difendibile,
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newsflow atteso favorevole,
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valutazione inferiore alle medie storiche.
👉 Raccomandazione: BUY — Target Price 112 euro.
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