Casa, più sconti per cappotto termico, infissi e fotovoltaico. Ecco come cambiano le detrazioni
pubblicato:Nella nuova Manovra 2025 sono attese importanti novità per i Bonus casa: il Governo è intenzionato a mettere mano sulle detrazioni fiscali per rendere più agevolabili infissi, fotovoltaico e cappotto termico. Ecco cosa potrebbe cambiare.
Con la fine della stagione del Superbonus, che ha impattato sui conti pubblici per ben 122 miliardi di euro, il Governo è pronto a ridisegnare il quadro delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni volte all'efficientamento energetico.
Tali incentivi casa, fondamentali per la transizione ecologica del Paese, puntano a ridurre l’impatto ambientale delle abitazioni, che oggi sono responsabili del 44% dei consumi energetici complessivi e contribuiscono al 26% delle emissioni inquinanti, come evidenziato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
Il nuovo piano di incentivi verrà definito all'interno della Manovra 2025, con un obiettivo chiaro: superare l’attuale frammentazione delle agevolazioni e renderle coerenti sia con la strategia italiana per la sostenibilità energetica sia con le direttive europee sulle abitazioni a basso impatto ambientale.
La normativa europea, seppur oggetto di discussioni e resistenze da parte dell’Italia, fissa infatti target ambiziosi, primo fra tutti quello di ridurre il consumo energetico degli edifici residenziali del 16% entro il 2030 e del 22% entro il 2035.
Il lavoro in questa direzione è iniziato da tempo da tempo: da mesi, esperti del Ministero dell’Economia e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sono al lavoro per definire i dettagli di questa riforma che potrebbe garantire più sconti per alcuni interventi su cappotto termico, infissi e fotovoltaico.
Casa, casa cambia per cappotto termico, infissi e fotovoltaico
Il Governo è pronto a mettere mano sulle detrazioni casa per l'efficientamento energetico, muovendo da specifici interventi come cappotti termici e pannelli fotovoltaici.
L’obiettivo è superare la logica degli incentivi a pioggia, venendo incontro alle famiglie meno abbienti che finora hanno avuto serie difficoltà ad accedere al Superbonus 110%.
Il Ministero dell'Economia (MEF) e il Ministero dell'Ambiente (MASE) stanno lavorando a una riforma che elimini la frammentazione attuale delle agevolazioni, come quella che riguarda il credito d'imposta sugli infissi, attualmente variabile tra il 50% e il 65%.
La nuova programmazione triennale sarà pensata in linea con gli obiettivi della direttiva europea per le case green, che richiede una significativa riduzione dei consumi energetici entro il 2030 e il 2035.
Ma cosa potrebbe cambiare nello specifico?
Le prime ipotesi accennano ad un tetto generalizzato per le detrazioni casa e uno potenziato (fino al 65%) per interventi che migliorano la classe energetica, come l’installazione di fotovoltaico, cappotti termici e pompe di calore.
Per le famiglie a basso reddito, che non possono beneficiare direttamente degli sgravi fiscali, si prevede un aiuto tramite sovvenzioni.
Per il momento si hanno poche informazioni al riguardo. Il quadro definitivo delle aliquote e degli importi sarà reso noto dopo le valutazioni del MEF sulle risorse disponibili e del MASE sul numero di edifici da ristrutturare, mentre l'indice di prestazione energetica degli immobili residenziali è già migliorato, passando da 198 kWh/m² all’anno nel 2020 a circa 188 kWh/m².
Intanto, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha richiesto ulteriori fondi per garantire l’adozione delle tecnologie più avanzate e massimizzare i benefici degli interventi.
Ristrutturazione casa ed efficienza energetica, il Governo punta su Bonus specifici
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha sottolineato che i futuri bonus per le ristrutturazioni saranno più selettivi, puntando a interventi specifici e sostenibili.
Per capire la strategia del governo, il riferimento principale è il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) che prevede una riforma delle attuali detrazioni.
L'obiettivo è unificare e semplificare gli incentivi eliminando la frammentazione attuale.