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Come diversificare le entrate mensili: pillole di educazione finanziaria per tutti

di Emanuela Lombardi pubblicato:
3 min

Piccole strategie per diversificare le entrate mensili, da aggiungere allo stipendio (o ai pagamenti delle fatture, per chi lavora in proprio).

Come diversificare le entrate mensili: pillole di educazione finanziaria per tutti

Lavorare in qualità di dipendente garantisce una certa stabilità economica, che invece chi è autonomo o libero professionista non ha. Per questo motivo è utile imparare a diversificare le entrate, come insegnano gli esperti di educazione finanziaria.

Anche chi è dipendente però può senza dubbio beneficiare dei consigli che seguono, perché ad esempio ha solo un contratto di lavoro part-time sul quale fare affidamento.

O magari vuole arrotondare lo stipendio, con un’entrata secondaria.

Cosa significa diversificare le entrate

In parole semplici e chiare, si tratta di mettere a punto delle piccole strategie per garantirsi differenti entrate mensili.

Oltre allo stipendio (o ai pagamenti delle fatture per chi ha partita Iva), è bene ricorrere anche ad altre fonti di guadagno, così da minimizzare i rischi di restare senza disponibilità economica, per un imprevisto o la modifica di alcuni presupposti lavorativi.

Il concetto di diversificazione delle entrate fa parte anche di strategie di alta finanza ma, in questo contesto, è possibile mettere in pratica tali consigli anche a livello personale e familiare.

Quali sono le strategie di diversificazione

In che modo dunque è possibile differenziare le proprie entrate, così da ricevere delle somme di denaro in più giorni, nel corso del mese, e garantirsi un flusso continuo (o quasi)?

Solitamente, è il reddito da lavoro a rappresentare la percentuale maggiore di denaro a propria disposizione, nell’arco del mese.

Le altre strategie che è possibile attuare spaziano negli ambiti più disparati.

La prima di queste prevede di mettere in piedi una seconda attività lavorativa, fermo restando il tempo a disposizione durante il giorno (se l’occupazione principale è un part time) oppure nei fine settimana.

Vedremo nel paragrafo conclusivo di questo approfondimento, quali sono le migliori idee da sfruttare per creare un’entrata mensile secondaria.

L’altra strategia di solito perseguita, per diversificare le proprie fonti di guadagno, è quella di creare una rendita passiva.

Ecco un video che illustra 4 strategie per fare soldi online, con consigli a cura di Matteo Afrasinei.

Un classico esempio è rappresentato dal canone di affitto che si riceve dalla locazione di un appartamento o un negozio di proprietà.

Anche gli investimenti di tipo finanziario permettono di garantirsi un flusso in entrata grazie ad azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, in grado di generare interessi, dividendi o plusvalenze.

Scopri l'importanza della formazione negli investimenti e nell'educazione finanziaria.

Come avere una seconda entrata

Creare una seconda entrata per arrotondare lo stipendio non è un’attività ardua da portare a termine. Ciò che occorre inizialmente è l’investimento di una parte del proprio tempo libero, per “seminare”, così da raccogliere i frutti in un secondo momento.

Chi ad esempio è insegnante, può creare una seconda attività da svolgere nel pomeriggio o alla sera, in base alle proprie competenze.

Si può fare promozione sui social o sul territorio per offrire le proprie consulenze a pagamento oppure aprire un piccolo ristorante solo per il servizio serale, magari in società.

Il web offre numerose opportunità lavorative da sfruttare. Chi ha le capacità per farlo, può ad esempio creare contenuti digitali, scrivendo un libro o un e-book oppure curando un blog da monetizzare con affiliazioni e banner pubblicitari.

Non solo scrittura però: sul web è possibile vendere tutto ciò che proviene dalla propria vena artistica e creativa, dalle fotografie alle candele handmade, dai gioielli fatti a mano ad accessori e decorazioni per la casa.