Vediamo come investire correttamente in base all'età. Perché generalmente uno dei principi di base, quando si investe, è quello di ridurre gradualmente il rischio man mano che si invecchia in accordo con quanto è stato riportato e messo in risalto dal portale investopedia.com.
In altre parole, man mano che ci si avvicina all'età della pensione il proprio portafoglio investimenti dovrebbe presentare, complessivamente, un profilo di rischio gradualmente più basso.
La spiegazione è semplice in quanto per il proprio denaro un pensionato, rispetto a chi investe in giovane età, non ha di certo il tempo di aspettare che, investendo in asset troppo rischiosi, il mercato poi si riprenda al fine di recuperare tutte le perdite.
Per l'asset allocation, in base all'età, non c'è chiaramente una ricetta che possa definirsi perfetta, ma spesso la regola utilizzata è quella di detenere una percentuale di azioni che è pari a 100 meno la propria età.
Ovverosia, un 60enne non dovrebbe essere esposto in azioni per più del 40% in controvalore sul totale del proprio portafoglio di investimenti. Mentre il restante 60% dovrebbe essere composto da asset meno rischiosi a partire da quelli che generano reddito come i titoli di Stato.
Ma anche obbligazioni e prodotti di risparmio e di liquidità a basso rischio come i conti di deposito remunerati ed i buoni fruttiferi postali. Ed all'occorrenza tenere pure una quota di capitale infruttifera e quindi liquida sul proprio conto corrente bancario o postale.
Pure la regola del 100 meno la proprietà età, per l'esposizione in azioni, non è chiaramente uguale e ideale per tutti. Visto che, invece, nell'asset allocation c'è chi alza il valore 100 a 110, o addirittura lo porta a 120.
Ed in generale, su come investire correttamente in base all'età, si può dire che l'asset allocation non dipende mai solo dal requisito anagrafico. Ma anche dall'età in corrispondenza della quale si intende o si spera di andare poi in pensione. Ed in base a quell'età andare poi a calcolare pure il denaro di cui si potrà avere bisogno nel trascorrere una vecchiaia serena.
In più, considerando che per fortuna si vive più a lungo, rispetto al passato chi si ritira dal lavoro potrebbe aver bisogno di una somma di denaro che, in controvalore, potrebbe essere anche decisamente più alta del previsto.
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