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Crisi di Governo: quali bonus rischiano di saltare?

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Cosa succede con la crisi di Governo a tutti i bonus che non hanno ancora ottenuto piena attuazione? L’attuale premier e i suoi Ministri restano in carica solo per il “disbrigo affari correnti”. Ecco cosa succede alle agevolazioni per famiglie e imprese.

Crisi di Governo: quali bonus rischiano di saltare?

Con le dimissioni del Governo Draghi si apre la crisi: Mattarella ha fissato la data delle elezioni al prossimo 25 settembre 2022: cosa succede adesso ai bonus senza un decreto attuativo?

Sono tantissime le misure che attendono di entrare in vigore, ma la crisi di Governo potrebbe bloccare i lavori e rimandare la discussione di diversi mesi. Sono invece confermate le misure che hanno già ottenuto l’approvazione, come il bonus 200 euro del dl aiuti e il nuovo decreto aiuti bis.

Ecco quali sono i bonus che rischiano di saltare a causa della crisi di Governo: l’elenco di tutte le agevolazioni per famiglie e imprese in attesa di decreto attuativo.

Crisi di Governo: ecco i bonus a rischio

La crisi di Governo rischia di bloccare moltissimi bonus e agevolazioni per famiglie e imprese: come riporta il comunicato del Quirinale, infatti, il Governo presieduto da Mario Draghi resterà in carica esclusivamente per il “disbrigo di affari correnti”.

Considerando soltanto le misure e i bonus inseriti nell’ultima Legge di Bilancio (approvata negli ultimi giorni del 2021), sono almeno 322 le misure che non hanno ancora trovato piena attuazione. Prendendo in considerazione, invece, la Manovra 2022 si nota come i lavori siano stati svolti solo per il 60%.

Alcuni bonus, infatti, per entrare in vigore effettivamente necessitano di un decreto attuativo approvato dal Ministero dell’Economia e dal Ministero competente, oltre alle eventuali indicazioni dell’INPS o dell’Agenzia delle Entrate per poter essere richiesti.

In assenza di questi provvedimenti, tutti i bonus approvati in Manovra resteranno solo sulla carta.

Per fare alcuni esempi: mancano i provvedimenti attuativi per il bonus 200 euro alle Partite Iva (la cui scadenza era fissata al 17 giugno 2022), mancano anche diverse misure inserite nel Decreto Sostegni ter, per non parlare del bonus occhiali previsto dalla Legge di Bilancio 2021.

Crisi di Governo: il decreto aiuti bis è salvo

Mentre diverse agevolazioni sono state approvate e non sono ancora entrate pienamente in vigore, rischiando di rimanere bloccate a causa della crisi di Governo, resta confermato l’arrivo del nuovo decreto aiuti bis.

Non è chiaro se sarà inserita una nuova mensilità di bonus 200 euro ad agosto, oppure se si opterà per il taglio dell’Iva sui generi alimentari.

Previste anche nuove agevolazioni e bonus bollette per le famiglie, oltre a nuovi sconti sulla benzina e sul diesel, e crediti di imposta su energia e gas.

Non saranno inseriti nel prossimo decreto aiuti, invece, il taglio del cuneo fiscale con i relativi aumenti nelle buste paga degli italiani, e nemmeno il salario minimo: per queste misure si dovrà attendere la discussione della Legge di Bilancio 2023.

Crisi di Governo: cosa succede adesso?

Che cosa succede adesso con la crisi di Governo? L’attuale squadra di Ministri potrà portare a termine solo i provvedimenti urgenti che rientrano nel “disbrigo di affari correnti”, nonostante i limiti d’azione non siano stati ben definiti.

Il 25 settembre 2022 si andrà alle elezioni politiche, dalle quali dovrebbe uscire una nuova maggioranza che possa sostenere un nuovo Governo.

I provvedimenti in programma saranno portati a termine, ma certamente i tempi di approvazione saranno molto più lunghi del previsto.