Crollo al Nasdaq per Charter. Sconta disputa con Walt Disney
pubblicato:Charter Communications ha chiuso con un crollo del 9,65% venerdì (seconda peggiore performance del Nasdaq Composite, dietro a Enphase Energy, affondata del 14,65%), dopo che il gruppo del Connecticut ha comunicato risultati per il terzo trimestre segnati dalla crescita dei ricavi di appena lo 0,2% annuo a 13,58 miliardi di dollari, contro i 13,63 miliardi del consensus di Lseg. L'eps rettificato si è tuttavia attestato a 8,25 dollari, ampiamente sopra ai 7,94 dollari attesi. A deprimere i corsi del titolo del colosso di tv via cavo e telecomunicazioni (opera in Usa con il marchio Spectrum) è stata soprattutto la perdita di 327.000 abbonati ai servizi video, 100.000 dei quali avrebbero lasciato a causa della disputa (ormai risolta) con The Walt Disney Company, che per oltre una settimana il mese scorso aveva oscurato i suoi canali, impedendo tra l'altro a Charter di trasmettere il Monday Night Football, uno degli appuntamenti clou della Nfl. Tra le altre note negative il crollo del 27,2% del free cash flow, a causa dei costi per l'espansione del network, a 1,10 miliardi contro gli 1,19 miliardi del consensus di Visible Alpha.
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