Debole il future Eurostoxx 50 questa mattina

di FTA Online News pubblicato:
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Debole il future Eurostoxx 50 questa mattina. Il future cede lo 0,75% circa a 4825 punti. Nella giornata di oggi saranno pubblicati (alle 11:00) gli indici ZEW di novembre, il dato sulle aspettative economiche di investitori e imprenditori in Germania, con un valore atteso di 12,5 punti. Parallelamente, i dati sull'inflazione tedesca di ottobre sono stati confermati, con un incremento annuo del +2% per l'indice dei prezzi al consumo (CPI), in linea con la lettura preliminare. I prezzi al consumo armonizzati secondo gli standard UE (HICP) hanno registrato una crescita del +2,4%, anch'essa in linea con le previsioni degli analisti. Questi dati, riflettendo un'inflazione stabile, possono influire sulle aspettative del mercato riguardo alle future decisioni di politica monetaria della BCE, poiché il contesto inflattivo in Germania è uno dei principali indicatori di riferimento per la banca centrale. Le recenti elezioni presidenziali statunitensi del 2024, che hanno visto la vittoria di Donald Trump, hanno incrementato l'incertezza sulla direzione dell'economia americana e, in particolare, sulla politica futura della Federal Reserve. Si prevede un ritorno di politiche tariffarie protezionistiche e fiscali espansive che potrebbero generare maggiore inflazione, richiedendo un diminuzione nella velocità della discesa dei tassi d'interesse da parte della Fed. La spinta verso misure protezionistiche porta a scenari di "deglobalizzazione", con la possibile introduzione di nuove barriere commerciali. Questi cambiamenti, a loro volta, potrebbero impattare negativamente sull'interconnessione economica globale e, a lungo termine, sulla crescita mondiale. La vittoria di Trump ha già determinato rialzi significativi nei rendimenti azionari e obbligazionari lungo la curva, riflettendo le aspettative di politiche fiscali espansive e inflazionistiche. Nel frattempo, nella recente riunione, la Fed ha confermato un taglio dei tassi di 25 punti base. Nonostante il presidente Jerome Powell non abbia commentato direttamente le elezioni, l'aspettativa di un'inflazione più elevata nel 2025 ha spostato le previsioni sul futuro del tasso dei fondi federali, con molti investitori che ora vedono un minimo attorno al 4%, invece che al 3%. Questo scenario riflette la probabile necessità di un approccio cauto e graduale della Fed per bilanciare i nuovi rischi economici. Il future Eurostoxx 50 resta schiacciato sul supporto di area 4800, dove si colloca il 50% di ritracciamento del rialzo dal minimo di agosto. Questa percentuale di ritorno è ritenuta cruciale dagli analisti. Il ritracciamento del 50% è uno degli indicatori tecnici più osservati dagli analisti di mercato. Questo livello rappresenta la metà del movimento di rialzo precedente e funge da supporto psicologico e tecnico, dove gli investitori spesso valutano se continuare a comprare o vendere. La teoria è che, in un trend al rialzo, una correzione che ritorna indietro del 50% tende a trovare supporto, indicando una potenziale ripresa del movimento verso l'alto. I prezzi hanno tentato ieri di superare i massimi delle due giornate precedenti, a 4888-4885 (massimo ieri a 4888), senza tuttavia riuscirci. Solo la rottura di area 4900 confermerebbe l'ipotesi di un proseguimento della ripresa, resistenza successiva a 4975, lato alto del canale ribassista che contiene le oscillazioni dal top di fine settembre. Se i prezzi superassero anche area 4975 il canale si dimostrerebbe un "flag" di continuazione, il rialzo potrebbe estendere almeno fino sui massimi di fine settembre a 5106 punti. Solo sotto area 4825 rischio di un nuovo test del supporto critico a 4800. La violazione di quei livelli porterebbe in area 4730, sul 61,8% di ritracciamento del rialzo dal minimo di agosto, altra area di supporto critica anche di medio periodo.

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