Disney, eps adjusted sopra le attese ma pesano gli oneri per la rimozione dei contenuti
pubblicato:Il colosso californiano dell'intrattenimento The Walt Disney Company ha chiuso il suo terzo trimestre al primo luglio 2023 con ricavi in crescita del 4% a 22,33 miliardi di dollari. Il periodo si è però chiuso con una perdita di 460 milioni di dollari a fronte di un utile 1,4 miliardi di dollari registrato nello stesso periodo del 2022. Da un eps di 0,77 dollari si passa a una perdita per azione ordinaria di 0,25 dollari, ma l'eps adjusted che elimina .
Nei tre mesi la società ha registrato oneri da ben 2,44 miliardi di dollari collegati alla rimozione di molti contenuti dai suoi DTC Service (ossia servizi direttamente offerti ai consumatori, quindi piattaforme come Hulu e Disney+) e al termine degli accordi di licenza con parti terze per il diritto di usare quei contenuti primariamente sulle piattaforme DTC di Disney. Altri 210 milioni di dollari sono collegati a costi di liquidazione del personale (severance).
Al netto di questi e di altri costi straordinari l'eps adjusted di Disney si attesta a 1,03 dollari e su questo dato diversi osservatori hanno giudicato superate di misura le attese di un utile per azione da 0,95 dollari poste dal consensus di Refinitiv. Il consensus sui ricavi da 22,5 miliardi di dollari, quindi il giro d'affari si pone leggermente sotto il consensus.
Già lo scorso 2 giugno Disney aveva comunicato in una nota alla SEC (la Consob Usa) oneri straordinari di svalutazione per 1,5 miliardi di dollari (con la possibilità di un rialzo di ulteriori 0,4 mld) per la rimozione dei contenuti della proprie piattaforme, ma - come visto - questi oneri sono nel frattempo notevolmente cresciuti.
In afterhours il titolo ha comunque registrato un rialzo dell'1,5%
GD - www.ftaonline.com