Quattro titoli in calo con dividendo
pubblicato:Oggi alcuni titoli del Ftse Mib staccano il dividendo, tra questi Exor, Poste Italiane, Snam e Terna

Oggi alcuni titoli del Ftse Mib staccano il dividendo, tra questi Exor (dividendo 0,43 euro), Poste Italiane (0,405 euro a saldo), Snam (0,1572 euro a saldo) e Terna (0,1929 euro a saldo).
Exor al momento è in flessione dell'1,73% (-1,06 euro) a 60,22, quindi cede più dell'importo del dividendo. Il titolo ha oscillato tra 59,78 e 60,80. I prezzi sono scesi brevemente a testare il minimo del 14 giugno a 59,66, supporto che per adesso ha tenuto. Fino a che i prezzi saranno al di sopra di area 59,65 le oscillazioni viste dal nelle ultime sedute potranno essere considerate un piccolo "doppio minimo", figura rialzista preparatoria a rimbalzi verso i 66 euro. In caso di superamento anche di quei livelli il target si sposterebbe a 71, sul massimo del 30 maggio. Sotto area 59,65 atteso invece il test del minimo di marzo a 55,12 euro.
Poste cede il 2,65% (-0,238 euro) a 8,758 euro, perde quindi meno del dividendo. Il titolo ha oscillato oggi tra 8,612 e 8,792. A 8,768 si colloca il minimo del 9 maggio. Se la violazione, per adesso solo marginale, di quel supporto trovasse conferma anche in chiusura di seduta diverrebbe probabile il proseguimento del ribasso verso il minimo di marzo a 8,36. Supporto successivo a 7 euro. Solo la tenuta di area 8,75 (in chiusura di seduta) e la rottura di area 9,10 potrebbero anticipare il test del top del 15 giugno a 9,53. Oltre quei livelli segnale di forza per area 10,20 euro.
Snam è in calo del 3,31% (-0,159 euro) a 4,927 euro (range di seduta 4,868-4,964). La flessione è di ampiezza simile al valore del dividendo. A 5 euro si colloca un supporto critico, il 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del rialzo dal minimo di febbraio a 4,62. Una chiusura di seduta sotto area 5 potrebbe anticipare cali prima a 4,83, poi fino a 4,62 euro. Sopra 5,22 il rischio di cali verrebbe allontanato, possibile in quel caso il ritorno in area 5,50 euro.
Terna perde al momento il 2,55%, ovvero 0,19 euro, a 7,252, con il dividendo di 0,1929 euro. Il titolo ha oscillato oggi tra 7,156 e 7,33 euro. Il supporto critico è a 6,90, linea di tendenza che sale dal minimo di ottobre. Dalla tenuta di questo supporto e dalla rottura di area 7,45 potrebbero scaturire rimbalzi verso area 8. Solo oltre questa soglia possibile il ritorno sul top di maggio a 8,37 euro. Sotto 6,90 invece supporto a 6,40 euro.