Eni sottotono, grane in Kazakhstan
pubblicato:Avvio di seduta in frazionale ribasso per Eni nel contesto di un andamento incerto dei mercati azionari. Il titolo della società guidata da Claudio Descalzi segna un ribasso dello 0,13% mentre il Brent recupera lo 0,26% e si riporta a 85,83 dollari al barile. Il Kazakhstan, un territorio strategico per le risorse di idrocarburi per Eni e buona parte del big oil internazionale, ha avviato un arbitrato contro le società che gestiscono i giacimenti di Kashagan e Karachaganak. Arbitrati da ben 13 e 3,5 miliardi di dollari di costi dedotti secondo Milano Finanza. Coinvolte anche Shell, TotalEnergies, ExxonMobil, KazMunayGas, Inpex e Cnpc.
Eni in particolare è cooperatore di Karachaganak ed è tra i maggiori membri, con il 18,81% di North Caspian Operating Company N.V. operatore di progetto del giacimento Kashagan. Il ministro dell'Energia Almasadam Satkaliyev ha parlato di cause intentate nell'interesse del popolo kazako, ma non ha fatto numeri sui risarcimenti richiesti.
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