Il FTSE Mib corre. Il peggio è alle spalle o c'è ancora da temere?
pubblicato:Piazza Affari brillante in attesa della FED. Il FTSE Mib tocca i massimi da oltre un mese. Fase di consoldiamento conclusa o rischio ancora di nuovi cali?
In attesa della FED il FTSE Mib corre
A poche ore dalla decisione della Fed sui tassi di interesse le borse europee si mostrano toniche, facendo registrare rialzi più o meno importanti. Il messaggio sembra essere piuttosto chiaro, il mercato è convinto che la Fed resti ferma in questa occasione, ovvero interrompa la politica monetaria restrittiva mantenendo inalterati i tassi di interesse. Non solo, sembra iniziare a credere in maniera piuttosto convinta che anche nella prossima riunione la stessa Fed proceda alla stessa maniera per non rischiare di rallentare troppo l'economia.
Una convinzione che fa sorridere gli investitori, i quali si augurano fortemente che tali scenari non vengano confutati dai fatti, circostanza che rischierebbe di far cadere il mercato nuovamente nel panico facendo perdere i guadagni visti di recente.
FTSE Mib trainato da Unicredit
A Piazza Affari è Unicredit a trainare il listino, con un progresso superiore ai 4 punti percentuali dopo l'annuncio di un riacquisto di azioni proprie (buyback) nel 2023 per un massimo di 2,5 miliardi di euro.
Come interpretare il rialzo del FTSE Mib che a meno di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni guadagna l'1,6%
Analizziamo i movimenti sul grafico per cercare di interpretare quali possano essere le prossime mosse dell'indice. Il ribasso dai top di agosto ha avviato una correzione che sulla carta sembrava potersi estendere anche più di quanto non sia avvenuto, almeno fino a questo momento.
E per ora tale correzione si è sviluppata in due momenti (ribasso dal top di agosto e successivo rimbalzo), ed anche questa è una questione piuttosto anomala, visto che di solito certi movimenti si concludono dopo 3 fasi (in teoria potrebbe mancare ancora una gamba ribassista).
FTSE Mib, correzione terminata?
Il rialzo odierno inoltre ha permesso di colmare con estrema precisione il gap ribassista che il FTSE Mib aveva lasciato aperto lo scorso 2 agosto a 29272 punti. Certo, non una resistenza insormontabile, ma comunque un ostacolo da non sottovalutare.
Lo stesso rialzo costruito dai bottom di agosto non sembrerebbe avere tutte la caratteristiche di un movimento impulsivo vero e proprio e dunque è giusto porre l'attenzione a ciò che può accadere nei prossimi due giorni.
Se il rialzo dovesse proseguire allora potremmo dire con più convinzione di essere prossimi alla ripresa del trend rialzista dell'ultimo anno, preludio all'attacco ai massimi di agosto in area 29750 ed al successivo superamento di area 30000, per risalire poi fino sui 31200/31300 punti. Si tratterebbe di una diretta conseguenza dell'importante superamento di quota 28000, avvenuto tra giugno e luglio, prima volta dal lontano 2008.
L'ipotesi di una terza fase ribassista come accennato in precedenza non può però essere esclusa a priori e dunque sarà necessario seguire con attenzione l'evoluzione nel breve da parte dell'indice.
Il recente rialzo ha fatto si che si creasse un buon margine per ammortizzare eventuali nuove flessioni, va comunque monitorata con attenzione l'area attorno ai 28500 punti, la cui violazione aprirebbe a ribassi più corposi che potrebbero protrarsi anche fin sotto 28000.