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Future Eurostoxx 50 stabile, vendite al dettaglio cinesi e produzione industriale al di sotto delle aspettative

di FTA Online News pubblicato:
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Future Eurostoxx 50 sulla parità questa mattina. Il future vale 4308 punti, sostanzialmente invariato rispetto alla chiusura di ieri. Le vendite al dettaglio in Cina sono aumentate del 18,4% ad aprile, rispetto al 10,6% di marzo, ma al di sotto delle aspettative degli analisti che si aspettavano un aumento del 21%. Anche la produzione industriale è risultata al di sotto delle previsioni, registrando una crescita del 5,6% rispetto all'aspettativa del 11%. Nel frattempo, negli Stati Uniti, verranno pubblicati oggi pomeriggio i dati sulle vendite al dettaglio e i leader del Congresso si incontreranno alla Casa Bianca, sebbene non sia ancora stata fissata una data per un incontro tra il presidente Joe Biden e lo speaker repubblicano Kevin McCarthy. La segretaria al Tesoro, Janet Yellen, ha sottolineato che i fondi per la spesa pubblica saranno disponibili solo fino al primo di giugno. I dati sulle vendite al dettaglio in Cina indicano una crescita più modesta rispetto alle aspettative, il che potrebbe suggerire una possibile frenata dell'economia cinese. Allo stesso modo, la produzione industriale al di sotto delle previsioni potrebbe indicare una minore attività nel settore manifatturiero. Nel contesto statunitense, l'incontro tra i leader del Congresso alla Casa Bianca potrebbe essere un momento cruciale per discutere questioni di politica economica e finanziaria. Nel frattempo, la scadenza dei fondi per la spesa pubblica entro il primo di giugno pone l'urgenza di prendere decisioni in merito al bilancio federale e alle politiche di spesa. Gli sviluppi sia in Cina che negli Stati Uniti avranno un impatto significativo sui mercati finanziari e sull'economia globale nel breve termine. Il sentiment di mercato è comunque buono, l'indice Topix ha raggiunto i massimi degli ultimi 33 anni a seguito delle previsioni positive fornite dalle società durante la presentazione dei risultati trimestrali. In particolare, i titoli legati ai chip hanno registrato aumenti simili a quelli del Nasdaq. La chiusura dell'indice Topix ai massimi di 33 anni indica un'ottimistica reazione degli investitori alle previsioni positive delle società durante la stagione delle trimestrali. L'aumento dei titoli legati ai chip, in linea con i guadagni del Nasdaq, suggerisce un forte interesse verso il settore tecnologico e una fiducia nel suo potenziale di crescita. Esistono tuttavia anche elementi che potrebbero raffreddare l'entusiasmo dei mercati. Le divergenze tra le aspettative del mercato e le opinioni dei banchieri centrali statunitensi sugli interessi riflettono l'incertezza riguardante la politica monetaria futura. Mentre alcuni economisti prevedono un aumento dei tassi, altri ritengono che la Fed potrebbe optare per tagli per sostenere l'economia. Nel contesto della zona euro, la BCE indica che l'effetto dell'irrigidimento monetario sulla inflazione sarà più pronunciato nel 2024, ma gli economisti stimano comunque un aumento dei tassi nelle prossime riunioni. Nel frattempo, i dati sulla fiducia degli investitori tedeschi e sulla produzione industriale evidenziano sfide economiche nella regione. Contrariamente alle aspettative di mercato che prevedevano un taglio dei tassi da parte della Fed, alcuni banchieri centrali statunitensi ritengono che i tassi di interesse rimarranno elevati o potrebbero addirittura aumentare a causa dell'inflazione persistente. Nel frattempo, la BCE ha indicato che l'irrigidimento monetario finora applicato ha avuto un effetto limitato sull'inflazione nella zona euro, ma si prevede un impatto maggiore nel 2024. Gli economisti prevedono un aumento dei tassi di interesse da parte della BCE nelle prossime riunioni. L'indice tedesco sulla fiducia degli investitori potrebbe registrare un ulteriore deterioramento secondo le previsioni, mentre i dati sulla produzione industriale della zona euro indicano una diminuzione superiore alle aspettative. La stima odierna del PIL della zona euro dovrebbe confermare la lettura preliminare, con una crescita congiunturale dello 0,1% e una crescita tendenziale dell'1,3% nel primo trimestre del 2023, al di sotto delle attese dopo la stagnazione del trimestre precedente. Il quadro grafico del future Eurostoxx 50 è sostanzialmente ingessato ormai da alcuni giorni, con i prezzi che non riescono a trovare la giusta motivazione per salire oltre la resistenza offerta dal massimo del 9 maggio a 4341 punti. Solo oltre quei livelli atteso un rialzo verso 4495, linea mediana (1x1) del ventaglio di Gann disegnato dai minimi di ottobre 2022. Sotto 4295 rischio di test a 4260 della media mobile esponenziale a 50 giorni, supporto critico in questa fase alla cui violazione i prezzi potrebbero scendere fino in area 4050.

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