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Aumento indice manifatturiero cinese porta a positiva partenza per future Eurostoxx 50

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Ripresa economica cinese spinge al rialzo i mercati azionari, attenzione alle mosse delle banche centrali. Restano invece sotto tensione i rendimenti dei bond.

Aumento indice manifatturiero cinese porta a positiva partenza per future Eurostoxx 50

Partenza positiva per il future Eurostoxx 50. Il future sale dello 0,65% circa a 4262 punti.

Migliora l'attività manifatturiera in Cina

Oggi l'indice CSI 300, che rappresenta i mercati azionari di Shanghai e Shenzhen, è aumentato del 1,4%. Questo aumento potrebbe essere correlato all'attività manifatturiera cinese, che ha mostrato un'espansione record a febbraio, la più rapida dal 2012, beneficiando del fatto che Pechino ha riaperto l'economia alla fine dello scorso anno.

Si è verificato infatti un aumento dell'indice dei responsabili degli acquisti manifatturieri (Pmi) in Cina a febbraio, che ha raggiunto i 52,6 punti, rispetto al valore di 50,1 di gennaio, secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica.

Questo aumento è stato superiore alle stime degli analisti che erano per un rialzo a quota 50,5. Dopo l'anno difficile per l'economia cinese a causa della politica della 'tolleranza zero' al Covid che ha impattato sulla produzione e sui consumi, la ripresa delle attività economiche ha contribuito all'aumento dell'indice Pmi manifatturiero.

Focus dei mercati sulle banche centrali

Il mercato continua a prestare attenzione alle prossime mosse delle banche centrali, impegnate nella loro lotta all'inflazione.

Il Treasury Note a dieci anni (ZN) è rimasto stabile rispetto ai livelli dell'inizio della settimana, al 3,93%. Il Bund (FGBL) è salito ai massimi dal 2011, al 2,70%. Il rendimento dei BTP (FBTP) è aumentato dal 4,48% di ieri al 4,54%.

Oggi alle 14 sono attesi i dati sull'inflazione in Germania.

Sempre in Germania l'ufficio di statistica federale tedesco, Destatis, ha annunciato che a febbraio il tasso di disoccupazione, corretto dagli effetti stagionali, è rimasto stabile al 5,5%, in linea con le aspettative.

Tuttavia, il numero di disoccupati è aumentato di 2.000 unità, rispetto al calo di 10.000 stimato dagli analisti e al calo di 11.000 registrato a gennaio (rivisto da 22.000).

L'euro dollaro (EURUSD) è salito del 0,5% prima degli interventi di Francois De Villeroy e Joachin Nagel della BCE.

Il mercato ha aumentato le aspettative di un picco dei tassi di interesse in Europa intorno al 4%, centocinquanta punti base sopra il livello attuale dei tassi sui depositi, anche a seguito degli ultimi dati sull'inflazione di Spagna e Francia.

Goldman Sachs rivede attese per BCE

Anche Goldman Sachs ha aumentato la propria stima del "tasso terminale" della Banca Centrale Europea per la seconda volta in due settimane, prevedendo un aumento dei tassi di 50 punti base nella riunione di maggio, che porterebbe il tasso terminale a 3,75% entro giugno. In precedenza, Goldman aveva previsto un aumento dei tassi di 25 punti base per maggio, con un picco a 3,5% entro giugno.

Attualmente, i mercati monetari si aspettano un massimo dei tassi della BCE di circa il 3,85% entro dicembre. Questa aspettativa si basa sui dati recenti, tra cui l'inflazione più alta del previsto in Spagna e Francia, e sui commenti del capo economista della BCE, Philip Lane, secondo cui la BCE non terminerà il ciclo restrittivo sui tassi prima del tempo. Goldman Sachs prevede che la BCE manterrà i tassi sui massimi fino al quarto trimestre del 2024.

Dati macro in vista per oggi

Gli Stati Uniti pubblicheranno il PMI manifatturiero alle 15:45 e l'indice ISM manifatturiero alle 16:00, entrambi relativi al mese di febbraio.

Future Eurostoxx 50, resistenza a 4290

Per inviare un segnale di forza credibile il future Eurostoxx 50 dovrà salire al di sopra di 4290, massimo della candela Marubozu del 24 febbraio.

Solo oltre quei livelli il rischio di essere in presenza di una fase di distribuzione, iniziata con i massimi del 3 febbraio, verrebbe meno. In analisi tecnica, la fase di distribuzione si riferisce ad un periodo in cui i prezzi di un titolo sembrano avere raggiunto il loro massimo e iniziano a diminuire.

Durante questa fase, i compratori possono iniziare a liquidare le loro posizioni, aumentando l'offerta di titoli sul mercato e portando alla diminuzione dei prezzi. Gli indicatori tecnici come il volume delle transazioni possono fornire informazioni utili per identificare una fase di distribuzione: i volumi dovrebbero aumentare durante le flessioni all'interno della distribuzione e diminuire sui rimbalzi. In genere, la fase di distribuzione precede una tendenza al ribasso e si sviluppa attraverso le note figure di inversione come testa spalle e doppio massimo.

Oltre area 4290 il future potrebbe tentare di forzare la resistenza a 4320/25. Target successivo a 4380. Senza la rottura di 4290 ed in caso di discese al di sotto di 4200 atteso invece il test a 4130 della media mobile esponenziale a 50 giorni.

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