Gas Plus: più che dimezzato l'Indebitamento finanziario netto, dividendo sale a 0,20 euro
pubblicato:Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana (segmento Euronext Milan), presieduto da Stefano Cao, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio dell'esercizio 2024.
Concessione Longanesi: avviata nel mese di marzo del 2025 la produzione di gas mediante prove d'esercizio – previsto per quest'anno almeno il raddoppio delle produzioni di gas relative all'Italia, pari a circa 85 milioni di metri cubi, e nell'anno successivo di quelle complessive del Gruppo, pari a circa 200 milioni di milioni di metri cubi
Ebitda a € 50,1 M (€ 70,5 M del 2023) ed Utile Netto a € 12,5 M (€ 49,2 M del 2023) a fronte di un minor livello dei prezzi di vendita del gas: Utile Netto Adjusted a € 10,1 M (€ 26,0 M del 2023) al netto delle componenti non ricorrenti
Ridotto di oltre il 50% l'Indebitamento finanziario netto: € 23,8 M vs € 50,5 M nel 2023, dopo investimenti per € 14,3 M - rapporto Indebitamento finanziario netto/Ebitda a 0,48
Proposta di distribuzione di dividendo di 20 centesimi per azione (15 centesimi per l'esercizio precedente)
• Ricavi totali: € 135,3 M vs € 160,8 M del FY23
• EBITDA: € 50,1 M vs € 70,5 M del FY23
• EBIT: € 35,0 M vs € 44,5 M del FY23
• EBIT adjusted: € 26,5 M vs € 47,1 M del FY23
• Risultato netto: € 12,5 M vs € 49,2 M del FY23
• Risultato netto adjusted: € 10,1 M vs € 26,0 M del FY23
• PFN (indebitamento finanziario netto): € 23,8 M vs € 50,5 M al 31.12.2023
L'Amministratore Delegato Davide Usberti ha dichiarato: "Considero i risultati del decorso esercizio più che soddisfacenti tenuto conto del calo dei prezzi del gas rispetto al 2023 ma vorrei soprattutto evidenziare che con il recente avvio di Longanesi si sta portando a compimento, dopo la Romania, l'altro più rilevante progetto industriale del Gruppo. Nell''anno verrà quindi dedicato ogni impegno alle residue fasi di detto progetto e ad altri progetti ancora da portare avanti, che ci auguriamo vengano autorizzati, a beneficio anche della domanda industriale energivora. Per dare un segnale agli azionisti rispetto ai progressi del Gruppo si è ritenuto di proporre un incremento del dividendo di oltre un terzo rispetto alle previsioni"