Borsa Oggi, sotto la lente Generali e Saipem
pubblicato:Generali resiste alle vendite, spunti positivi dal decreto sulle polizze catastrofali per le Pe Saipem, nuovi contratti incoraggiano una reazione alle perdite di ieri
Generali resiste alle vendite, spunti positivi dal decreto sulle polizze catastrofali per le PMI
Generali è riuscita ad archiviare la seduta di ieri sui livelli di quella del giorno precedente, facendo molto meglio rispetto all'indice di riferimento che ieri ha fatto registrare un calo superiore al punto percentuale.
Secondo indiscrezioni nei prossimi giorni dovrebbe essere inviato all'IVASS il decreto per la copertura assicurativa obbligatoria per le PMI contro le catastrofi naturali. Successivamente il provvedimento dovrà essere analizzato anche dal Consiglio di Stato. Si prevede l'approvazione finale del governo a ottobre, per l'entrata in vigore a inizio 2025.
Il valore potenziale di queste polizze è stimato in circa 2 miliardi di euro. Generali ha già lanciato prodotti specifici nei mesi scorsi.
Il titolo è risalito nelle ultime settimane fino a riportarsi sui massimi di maggio in area 25,00, resistenza che per il momento ne ha frenato la corsa. Un rialzo senza respiro nel corso dell'ultimo mese, che ha visto i prezzi passare dai minimi del 6 agosto a 21,63 euro fino sui livelli attuali (+15% circa) e che ora sembra necessitare di una pausa di consolidamento che permetta di ricaricare le batterie in vista dell'attacco risolutivo a detta resistenza.
Oltre 25,00 euro, con conferme in chiusura di settimana, si aprirebbero spazi di crescita per altri 3 euro almeno, necessari per andare a coprire, in area 28,00, il gap ribassista del lontano maggio 2008, target successivo a 29,50 euro. E dunque flessioni fino a 23,70/23,80 resteranno compatibili con lo scenario rialzista.
Sotto 23,70 invece supporto successivo a 22,90 euro, poi spazio per un nuovo test in area 21,70/22,00, strategica nel medio lungo periodo.
Saipem, nuovi contratti incoraggiano una reazione alle perdite di ieri
Avvio di seduta in verde per Saipem dopo il -7% accusato ieri in scia al crollo del prezzo del petrolio sui minimi dallo scorso dicembre. Oggi il titolo approfitta della notizia dell'aggiudicazione di due contratti offshore in Arabia Saudita dal valore complessivo di circa un miliardo di dollari (intorno ai 900 milioni di euro), nell'ambito del Long-Term Agreement in vigore con Saudi Aramco.
L'analisi del grafico di Saipem mette in evidenza il movimento ribassista partito a fine luglio e il minimo del 5 agosto a 1,8675 euro violato oggi con 1,8600. Una chiusura di seduta inferiore a 1,8675 determinerebbe la riattivazione della flessione verso le ex resistenze a 1,60-1,65 con appoggio successivo sul minimo di febbraio a 1,2470.
La tenuta di 1,8675 creerebbe invece le premesse per un tentativo di recupero, tentativo che si concretizzerebbe con il superamento del recente massimo a 2,0980, operazione che andrebbe a completare il potenziale doppio minimo in formazione dal 5 agosto: si tratta di una figura rialzista capace di proiettare il titolo sul massimo di metà aprile a 2,4710 (conferme definitive sopra 2,2210). Sopra 2,4710 riattivazione del movimento ascendente in forza da settembre 2022 verso 4,2060, massimo di luglio 2022.