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Google lancia Gemini: nuova AI per competere con OpenAI e Microsoft

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Alphabet presenta Gemini. AMD entra nell'IA: lancio di chip innovativi per superare i 45 miliardi nel mercato AI dei data center

Google lancia Gemini: nuova AI per competere con OpenAI e Microsoft

Alphabet presenta Gemini

Google, o meglio la sua parent company Alphabet, è al centro dell'attenzione grazie al lancio di Gemini, un nuovo modello di intelligenza artificiale.

Questo modello mira a colmare il divario con OpenAI, soprattutto dopo l'impatto di ChatGPT, che ha momentaneamente oscurato Google, permettendo a Microsoft, sostenitrice di OpenAI, di sviluppare Bing basandosi sull'AI.

Gemini, secondo Alphabet, supera in velocità l'ultima versione di ChatGPT

Gemini, secondo Alphabet, supera in velocità l'ultima versione di ChatGPT e può elaborare vari tipi di media, come video, audio e testo. Saranno disponibili tre versioni con diverse capacità di elaborazione.

Il lancio è stato accompagnato da un video dimostrativo delle sue funzioni, con Alphabet che annuncia l'intenzione di integrare parte di Gemini nel suo chatbot Bard, pianificando anche il rilascio di una versione più avanzata entro l'inizio del 2024.

Sebbene si fosse ipotizzato un rinvio del prodotto al 2024, l'annuncio di Gemini è arrivato inaspettatamente.

Questo nuovo modello è progettato per sostituire PaLM2, l'attuale modello di base per gli strumenti AI di Google.

Gemini è multimodale e ottimizzato in tre dimensioni

Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha sottolineato che Gemini è multimodale e ottimizzato in tre dimensioni: Ultra, Pro e Nano, in grado di comprendere e produrre contenuti testuali, visivi, e sonori, oltre a sviluppare autonomamente codice informatico.

Pichai ha definito questo passo come un traguardo significativo nello sviluppo dell'AI, preconizzando l'inizio di una nuova era.

Gli analisti ritengono che il lancio di Gemini da parte di Alphabet sia cruciale

Gli analisti ritengono che il lancio di Gemini da parte di Alphabet sia cruciale per rilanciarsi nel settore dell'intelligenza artificiale generativa, specialmente considerando l'avanzamento significativo di Microsoft.

La mossa è vista come strategica, soprattutto in un periodo in cui utenti di OpenAI/ChatGPT hanno manifestato preoccupazioni riguardo agli aggiornamenti della famiglia di modelli GPT, che potenzialmente avrebbero influenzato la qualità delle prestazioni.

Gli analisti di Macquarie sottolineano che se Google riuscisse a offrire un modello superiore a GPT-4, potrebbe attrarre sia utenti che sviluppatori.

Secondo gli analisti di JPMorgan, Google sta affrontando le preoccupazioni degli investitori sull'innovazione nell'IA generativa e sui costi elevati di esecuzione dei modelli GenAI grazie alla combinazione delle diverse dimensioni di Gemini.

Questo approccio strategico sembra essere una risposta alle inquietudini degli investitori, contribuendo a consolidare la posizione di Google nel campo dell'intelligenza artificiale generativa.

Alphabet insegue Microsoft

Fino ad ora, Microsoft ha mantenuto un vantaggio nella competizione per i ricavi cloud basati sull'IA rispetto ad Alphabet. Nel trimestre di settembre, Google Cloud ha rallentato la crescita, toccando quasi il minimo degli ultimi tre anni, mentre Microsoft Azure ha mostrato una forte ripresa.

Per stimolare le vendite delle proprie soluzioni basate sull'IA, Microsoft ha puntato su grandi aziende già utilizzatrici dei suoi servizi software, mentre Google si è concentrata sulle startup, le quali, secondo gli analisti, hanno ridotto le spese in un clima economico incerto.

Attualmente, il rapporto prezzo/utili previsti per i prossimi 12 mesi è di 30,68 volte per Microsoft e di 19,59 volte per la casa madre di Google, che quindi appare a più buon mercato.

AMD si unisce al trend dell'Intelligenza Artificiale

Il concorrente di Nvidia Advanced Micro Devices (AMD) si unisce al trend dell'Intelligenza Artificiale con l'annuncio di una nuova linea di prodotti progettati appositamente per potenziare le prestazioni delle applicazioni basate sull'IA. Lenovo, Acer, Asus, Dell, HP e altri produttori di PC hanno in programma di lanciare dispositivi con questa nuova famiglia di chip già dal primo trimestre dell'anno prossimo.

AMD sembra mirare a diventare un attore chiave nel settore dei chip per l'IA, accanto al principale leader Nvidia.

Advanced Micro Devices (AMD), ha presentato una nuova serie di chip per l'IA, prevedendo un mercato di $45 miliardi per i suoi processori AI nei data center quest'anno, in aumento rispetto alla previsione precedente di $30 miliardi a giugno.

La società ha introdotto due chip all'interno della sua linea MI300: il MI300X, progettato per applicazioni di intelligenza artificiale generativa, e un altro chip mirato ai supercomputer. Il MI300X incorpora tecnologia all'avanguardia di memoria ad alta larghezza di banda per migliorare le sue prestazioni.

La CEO di AMD, Lisa Su, ha annunciato che l'azienda ha garantito un "significativo" approvvigionamento di chip per l'IA per il prossimo anno, valutato "ben oltre" i 2 miliardi di dollari. AMD ha già accantonato una considerevole quantità e ha una base clienti che supera questo valore.

Con l'incremento della richiesta di chip per l'IA, AMD prevede che il mercato dei chip per l'IA nei data center raggiungerà circa 400 miliardi di dollari entro il 2027.