Green Oleo, nel semestre volumi e ricavi in crescita a doppia cifra

di FTA Online News pubblicato:
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Il Consiglio di Amministrazione di GREEN OLEO , società quotata su Euronext Growth Milan tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024, sottoposta a revisione contabile limitata.

Beatrice Buzzella, Presidente e AD e Francesco Buzzella, AD: "Le evidenze del primo semestre 2024 sono positive sotto tutti i punti di vista: gli esteri proseguono il trend di crescita a doppia cifra registrando ottime performance sia nella cosmetica che nella lubrificazione; nuovamente positivo il contributo alla crescita derivante da tutte le categorie di prodotto degli acidi grassi; sull'incidenza dei costi per le materie prime emerge l'efficacia del processo di approvvigionamento avviato nel Q4 2023 basato su un'attività di forecast trimestrale; la struttura finanziaria resta solida ed equilibrata, con un Patrimonio Netto in crescita e un Indebitamento Finanziario Netto in calo grazie alla riduzione dei debiti finanziari e alla generazione di cassa della gestione caratteristica.

Il semestre è stato inoltre caratterizzato dal raggiungimento di due importanti obiettivi, che pongono le basi per una solida crescita futura: il completamento del processo di calcolo della carbon footprint di tutti i nostri prodotti e la realizzazione di una produzione pilota di formulati cosmetici basati su ingredienti derivati dalla filiera dell'olivo.

I riscontri ricevuti nelle fiere internazionali dedicate alla cosmetica e alla lubrificazione sono positivi: importanti case cosmetiche hanno confermato l'interesse a inserire emollienti ad elevato contenuto di biobased e bassa PCF; sul territorio americano l'interesse per la lubrificazione biobased cresce sia per tematiche ambientali che per la necessità di prodotti ad elevata performance che ottimizzino i consumi energetici. Abbiamo inoltre continuato a investire nella realizzazione di impianti a corollario della produzione degli esteri, volti a incrementare l'efficienza produttiva e la capacità di stoccaggio, con l'obiettivo di cogliere tutte le opportunità di un settore decisivo per la transizione ecologica."

Principali risultati economici al 30 giugno 2024

Coerentemente con l'annunciata strategia di saturazione della capacità produttiva volta a favorire la generazione di economie di scala, GREEN OLEO chiude il 1H 2024 con Volumi in incremento del 35% rispetto al 1H 2023.

La diversa composizione del mix di prodotto a favore degli esteri, frutto della strategia di integrazione a valle della catena del valore (finalizzata a ridurre l'esposizione alla ciclicità della chimica di base) e di penetrazione di ambiti applicativi a maggior valore aggiunto, ha consentito di generare una significativa crescita dei Ricavi, che si attestano a 38,7 mln euro, +16% rispetto a 33,4 mln euro nel 1H 2023.

Per apprezzare maggiormente la validità della strategia perseguita in questi anni, è utile confrontare il 1H 2024 con il 1H 2021, periodo in cui a fronte di pari tonnellate vendute i Ricavi si erano attestati a 29,3 mln euro (si ricorda che il confronto con il 1H 2022 non è altrettanto significativo in quanto l'intero esercizio era stato caratterizzato da un progressivo trend di crescita dei prezzi delle materie prime e dei prezzi dei prodotti venduti che hanno generato una crescita dei Ricavi in corrispondenza di una contrazione dei Volumi).

La crescita a doppia cifra sia in termini di Volumi che di Ricavi rispetto al 1H 2023 ha riguardato tutte le categorie di prodotto:

* Esteri: Volumi +71%, Ricavi +41%, grazie alle ottime performance sia del business cosmetica che lubrificazione;

* Acidi grassi: Volumi +35%, Ricavi +12%, con un contributo positivo da parte di tutte le principali categorie (acidi oleici, acidi stearici, acidi grassi distillati e acidi grassi polinsaturi);

* Glicerine: Volumi -6%, Ricavi -24%. Il dato è coerente con la scelta strategica di ottimizzare - utilizzando prevalentemente la glicerina che si crea internamente durante il processo produttivo - un prodotto a basso valore aggiunto e altamente energivoro, con benefici sui costi di produzione.

Il Valore della Produzione è pari a 37,5 mln euro, +9% rispetto a 34,6 mln euro nel 1H 2023.
Gli Altri ricavi e proventi (0,3 mln euro rispetto a 2,7 mln euro nel 1H 2023) sono riconducibili a crediti di imposta per attività di R&D e ricavi da certificati di efficienza energetica; nel 1H 2023 la voce comprendeva i contributi governativi per imprese gasivore ed energivore e un contributo a fondo perduto per un Progetto Finanziato. La variazione delle rimanenze, negativa per 1,5 mln euro (negativa per 1,6 mln euro nel 1H 2023), è imputabile principalmente alla riduzione dei prezzi delle materie prime.

L'EBITDA si attesta a 2,1 mln euro, +104% rispetto a 1,0 mln euro nel 1H 2023. Relativamente al miglioramento del Margine Operativo Lordo si evidenzia che l'incidenza dei costi per le materie prime passa dal 74,4% del 1H 2023 al 67,7% del 1H 2024, beneficiando dell'efficientamento del processo di approvvigionamento avviato nel Q4 2023.

In particolare, non essendo disponibili strumenti finanziari idonei a coprire le fluttuazioni delle materie prime naturali acquistate, è stata introdotta un'attività di forecast trimestrale per le vendite tale da consentire una copertura puntuale delle materie prime necessarie per l'intero trimestre e minimizzare il rischio; inoltre, è stata incrementata la percentuale di vendite su contratti trimestrali riducendo le vendite spot per favorire una stabilità della marginalità e del flusso di cassa.

Si ricorda che, in ottica prudenziale, a fine 2022 GREEN OLEO ha stipulato una copertura sulla commodity gas metano sia tramite accordi con il fornitore che mediante un derivato: i maggiori costi derivanti da questa operazione impattano per 0,7 mln euro, al lordo dei quali l'EBITDA adjusted si attesta a 2,8 mln euro.

L'EBIT è pari a 0,7 mln euro, in significativo miglioramento rispetto a -0,2 mln euro nel 1H 2023, dopo ammortamenti e svalutazioni per 1,4 mln euro, in incremento rispetto a 1,2 mln euro nel 1H 2023 per effetto dell'entrata in funzione degli importanti investimenti realizzati nel biennio 2022-2023, principalmente legati al nuovo magazzino semi automatico.

Il Risultato ante imposte si attesta a 0,4 mln euro, in forte crescita rispetto a -0,5 mln euro nel 1H 2023, dopo oneri finanziari pari a 0,3 mln euro, in linea rispetto a 0,3 mln euro nel 1H 2023.

Il Risultato Netto è pari a 0,1 mln euro, invariato rispetto a 0,1 mln euro nel 1H 2023, dopo imposte per 0,3 mln euro (0,6 mln euro di imposte anticipate nel 1H 2023).

Principali risultati patrimoniali-finanziari al 30 giugno 2024

Nel corso del semestre la Società ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali per 0,7 mln euro relativi a impianti a corollario della produzione degli esteri al fine di incrementare l'efficienza produttiva e la capacità di stoccaggio. Ha inoltre effettuato investimenti in immobilizzazioni immateriali per 0,1 mln euro per il completamento del CRM Sales Force.

Il Capitale Circolante Commerciale si attesta a 6,5 mln euro, rispetto a 6,1 mln euro al 31 dicembre 2023; la variazione è contenuta nonostante l'importante incremento del volume di affari. Il Patrimonio Netto è pari a 17,7 mln euro, in incremento rispetto a 16,8 mln euro al 31 dicembre 2023, principalmente a seguito della riduzione della Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi, relativi alla commodity gas metano.

L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 12,2 mln euro; il miglioramento rispetto a 14,3 mln euro al 31 dicembre 2023 è attribuibile sia alla riduzione dei debiti finanziari che alla generazione di cassa della gestione caratteristica, grazie alla riduzione del Capitale Circolante Netto che passa da 10,3 mln euro nel 1H 2023 a 8,8 mln euro nel 1H 2024.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel primo semestre 2024 la produzione industriale EU27 ha mostrato una tendenziale flessione (-3,5% sull'anno precedente), mentre il settore chimico EU27 è stato contrassegnato da un andamento in leggera ripresa, registrando un +3,5% rispetto al primo semestre 2023 (Fonte: Eurostat e Analisi Cefic).

Nonostante i segnali positivi, la chimica rimane ancora distante dai livelli produttivi della situazione pre-covid. Inoltre, l'industria chimica, notoriamente energivora e gasivora, risente in misura considerevole del prezzo delle commodities dell'energia; basti pensare che il prezzo del gas in Europa nel periodo Gennaio – Luglio 2024 è stato superiore del 70% rispetto al quinquennio 2014-2019, oltre ad essere 4,7 volte più alto degli USA (Fonte: Cefic Analisys), causando un indubbio svantaggio competitivo.

In questo contesto, l'industria Oleochimica Europea sta beneficiando di alcuni macro-trend specifici.

Oltre alla complessa situazione geopolitica che ha provocato il rallentamento degli approvvigionamenti dal Sud Est Asiatico per l'insicurezza del canale di Suez, il contesto normativo del Green Deal europeo, con regole sempre più stringenti, rende le Bio Raffinerie come GREEN OLEO player centrali per la transizione ecologica. I positivi risultati registrati nel primo semestre e il trend che sta caratterizzando il terzo trimestre, nel quale è proseguita la crescita dei Volumi e dei Ricavi, consentono di prevedere per l'esercizio in corso una crescita dei Volumi e dei Ricavi rispetto al 2023.

Si conferma inoltre la previsione di un miglioramento della marginalità, grazie al positivo effetto di molteplici fattori: le economie di scala generate dall'incremento delle tonnellate vendute; l'ulteriore shift dei Ricavi a favore degli Esteri che generano maggiore valore aggiunto e marginalità, per i quali è prevista una crescita a doppia cifra sui Volumi; lo sviluppo degli Esteri in ambiti applicativi a maggior valore aggiunto: oltre a Cosmetica e Lubrificazione si segnala una interessante prospettiva di sviluppo per solventi bio-based e a basso profilo tossicologico.

Da ultimo l'industria oleochimica europea, nel 2025, sarà impattata dall'entrata in vigore dell'EUDR (European Deforestation-free products Regulation), regolamento che impone una mappatura della filiera dell'olio di palma e di altri prodotti ad alto rischio deforestazione. La sua implementazione ha portato a un importante aumento dei costi per i produttori asiatici che hanno visto ridursi notevolmente le aree coltivate disponibili e hanno dovuto investire su una supply chain separata.

Gli utilizzatori di prodotti oleochimici in Europa sono alla costante ricerca di prodotti derivanti da feedstock alternativi all'olio di palma: in questo contesto GREEN OLEO è sicuramente avvantaggiata grazie all'utilizzo di feedstock a filiera corta, su tutti l'ulivo, di cui è uno dei principali utilizzatori.

Altre delibere del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle modifiche apportate dall'avviso n. 43747 pubblicato da Borsa Italiana S.p.A. all'art. 6-bis del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, ha provveduto a definire i criteri quantitativi e qualitativi in base ai quali valutare la significatività, anche di carattere economico, delle relazioni potenzialmente rilevanti ai fini della valutazione annuale dei requisiti di indipendenza dei candidati alla carica di amministratore indipendente (la "Politica Indipendenti").

Sempre in data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha valutato in senso positivo l'indipendenza del dott. Angelo Facchinetti, consigliere indipendente in carica. La Politica Indipendenti sarà resa disponibile sul sito www.greenoleo.com, sezione Corporate Governance / Documenti societari e procedure.

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