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Imprenditoria femminile e giovanile, nuovi contributi a fondo perduto per le imprese: come funzionano

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Novità per donne e giovani che intendono avviare un'attività auto-imprenditoriale: ecco come funzionano i nuovi contributi a fondo perduto.

Imprenditoria femminile e giovanile, nuovi contributi a fondo perduto per le imprese: come funzionano

Grosse novità in arrivo per donne e giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. Per incentivare l’imprenditoria legata all’agricoltura, sono stati previsti nuovi incentivi. Sarà possibile, nel rispetto dei requisiti, a contributi a fondo perduto e a mutui agevolati.

Si tratta di incentivi destinati alle donne e ai giovani sotto una determinata soglia di età.

Ecco come funzionano gli incentivi, chi può richiederli e come.

Imprenditoria femminile e giovanile, nuovi contributi a fondo perduto per le imprese: come funzionano

Un nuovo elenco di contributi, dedicati all’auto-imprenditorialità, va ad aggiungersi agli incentivi destinati alle imprese.

Gli incentivi legati alla creazione di iniziative imprenditoriali, in questo specifico caso, riguarderanno le donne e i giovani sotto i 41 anni di età.

Le agevolazioni per le attività auto-imprenditoriali si compongono di due tipologie di incentivi. Innanzitutto, sarà possibile richiedere un contributo a fondo perduto.

La seconda parte delle agevolazioni, invece, è quella dedicata ai mutui a tasso zero, che potranno essere ottenuti per portare a termine i progetti.

Più nel dettaglio, il mutuo a tasso zero verrà concesso sul 60% della spesa ammissibile, mentre il contributo a fondo perduto coprirà fino al 35% di tale spesa.

I progetti possono essere finanziati per un massimo di 1,5 milioni di euro.

Tra l’altro, per poter ottenere i finanziamenti, è necessario presentare un progetto che miri a raggiungere determinati obiettivi, tra i quali:

  • miglioramento dell’efficienza energetica

  • promozione della sostenibilità

  • potenziamento del rendimento energetico.

Sono finanziabili materiali, opere (di diversa tipologia) e oneri necessari per ottenere le concessioni edilizie necessarie per i miglioramenti. Anche eventuali compensi di professionisti interpellati per le opere di progettazione rientrano tra le spese finanziabili.

Infine, per quanto concerne gli investimenti legati al progetto, anche questi costi sono finanziabili.

Fondo perduto per donne e giovani imprenditori: per quali tipologie di imprese e requisiti richiesti

Attenzione però, perché il contributo a fondo perduto ed il mutuo agevolato è destinato solamente ad una tipologia specifica di impresa.

Il decreto relativo a questi nuovi incentivi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del Ministero dell’Agricoltura, proprio perché si rivolge ad imprese di tipo agricolo situate entro i confini nazionali.

Le imprese, inoltre, devono essere nuove: non è possibile richiedere gli incentivi nel caso in cui le attività siano attive da più di sei mesi.

Altro requisito da rispettare riguarda l’amministrazione. A capo dell’impresa richiedere deve necessariamente esservi una donna o un giovane maggiorenne, purché entro i 41 anni di età anagrafica.

Come richiedere i contributi

Per poter accedere ai contributi a fondo perduto destinati alle imprese agricole gestite da donne e giovani under 41, la domanda va presentata direttamente ad ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), l’ente che si occuperà della loro concessione.

Al momento, le richieste non sono ancora attive, ma ISMEA comunicherà entro un mese la modalità esatta di accesso ai contributi in questione.

In ogni caso, sarà necessario fornire all’ente sia i dettagli sull’impresa agricola, che le informazioni sul progetto e sulle spese necessarie per portarlo a termine.

Si attendono ovviamente ulteriori aggiornamenti da parte di ISMEA.

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