Innovatec, la controllata Haiki+ l'anno prossimo punta a ricavi da € 244 milioni

di FTA Online News pubblicato:
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Innovatec, quotata sul mercato Euronext Growth Milan ("EGM"), rende noto che il Consiglio di Amministrazione della controllata Haiki+ S.r.l. ("Haiki") ha approvato in data 25 novembre 2024 il Business Plan 2025-2027 del business Ambiente ed Economia Circolare, i cui obiettivi verranno perseguiti dal gruppo societario da lei guidato, ad esito della scissione da Innovatec ed autonoma quotazione all'EGM.
Si veda per maggiori informazioni i comunicati stampa del 5 e 12 agosto 2024.

Il Business Plan 2025 – 2027 del business Ambiente ed Economia Circolare costituisce la roadmap che Haiki+ si propone di perseguire per il prossimo triennio al fine di acquisire una posizione di riferimento nel panorama nazionale quale hub per l'economia circolare, in talune verticalità specifiche quali i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ("RAEE"), le batterie auto – al piombo e al litio – e gli scarti e rifiuti tessili.

Tramite questo piano, Haiki+ afferma la propria rinnovata natura quale holding di Gruppo vocato alla trasformazione del rifiuto in nuova materia prima attraverso la gestione di un ramificato sistema di impianti di proprietà dislocati sul territorio nazionale e di un consolidato network di partner affidabili.

Il Business Plan 2025 - 2027 del business Ambiente ed Economia Circolare si inserisce nel solco già tracciato dalle società del gruppo Haiki nel precedente triennio, sostanziato nel progetto Diocle di riorganizzazione interna ed acquisizione di una nuova identità di gruppo industriale.

Le attività ipotizzate dal Business Plan per il prossimo triennio partono dalla messa a regime e a reddito dell'imponente mole di investimenti sviluppata dal gruppo nel corso del periodo appena concluso (2021 - 2024), investimenti il cui contributo ai risultati non è ancora pienamente riflesso nei risultati consolidati attuali, ma che rappresenteranno la spina dorsale della traiettoria di crescita di ricavi e margini del prossimo periodo.

In funzione del nuovo assetto, spiccatamente industriale, di cui il Gruppo si sta dotando, la nuova realtà integrata gestita da Haiki ambisce a presentarsi quale polo diffuso per la trasformazione del rifiuto in nuova materia da reimpiegare in sostituzione di materia vergine, cambiando progressivamente pelle rispetto alla precedente natura di fornitore di servizi ambientali.

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IL BUSINESS PLAN 2025 - 2027

Il Management del gruppo Haiki ha identificato 5 direttrici strategiche principali da perseguire nello sviluppo della porpria attività per il prossimo triennio, riassumibili come di seguito riportate:

1. Incremento dei volumi gestiti: Il peso strategico del gruppo Haiki si misura anche in tonnellate gestite, per questo motivo il piano prevede un significativo sforzo commerciale per ampliare la propria base di lavorazione, a livello nazionale;

2. Incremento dei volumi internalizzati: La seconda dimensione strategica è la percentuale di rifiuti che il gruppo è in grado di lavorare internamente; tramite investimenti mirati in upgrade degli impianti esistenti e realizzazione di nuovi impianti innovativi, Haiki punta ad aumentare tale fattore;

3. Industrializzazione Sistema Cobat: Il motore del gruppo Haiki è rappresentato dalla piattaforma di intermediazione gestita da Haiki Cobat, che nel nuovo disegno strategico diventa il cuore di un sistema industriale volto al recupero di materia dai settori dove la società è più presente;

4. Leadership in filiere strategiche: Il settore dei rifiuti in Italia è ampio e variegato, con posizioni di forza già occupate da competitor ed alcune aree tuttora prive di leadership; Haiki ha ben chiari i settori nei quali ambisce a diventare il campione nazionale ed investirà per acquisire tale posizione;

5. Perpetuazione del business model: L'attuale gestione del rifiuto, sebbene circolare, giunge sempre ad un punto nel quale una porzione di esso deve essere smaltito; tramite implementazione di principi di circolarità al settore delle discariche, Haiki punta a cambiare tale paradigma.

Il nuovo Gruppo Haiki avrà una più ampia presenza geografica, una più completa offerta impiantistica, e sarà sempre più vocato all'innovazione tecnologica, per proporre risposte concrete alla crescente richiesta di capacità di recupero di materia prima dal rifiuto.

In funzione del nuovo assetto, spiccatamente industriale, di cui il Gruppo si sta dotando, la nuova realtà integrata gestita da Haiki ambisce a presentarsi quale polo diffuso per la trasformazione del rifiuto in nuova materia da reimpiegare in sostituzione di materia vergine, cambiando progressivamente pelle rispetto alla precedente natura di fornitori di servizi ambientali.

Succitati obiettivi strategici sono quinidi stati tradotti in azioni operative, e quindi in KPI industriali misurabili, per ciascuna delle divisioni del gruppo, andando ad identificare alcuni fattori chiave per la crescita del gruppo, quali:

* Incremento dei volumi gestiti: il gruppo punta, nel prossimo triennio, a superare 500mila ton di rifiuti gestiti (vs300mila del 2023) da avviare al trattamento, a cui associare le circa 300mila ton gestite dai siti di smaltimento rientranti nel perimetro del Gruppo post scissione, determinando quindi un obiettivo complessivo di voluemtria intercettata da Haiki di circa 800mila ton (+30% vs FY23);

* Incremento dei volumi internalizzati: in funzione degli sviluppi impiantistici in corso, nonché di mirate operazioni di m&a, il gruppo guidato da Haiki + punta a massimizzare la porzione di rifiuti gestiti direttamente dai propri impianti di trattamento, posizionando il KPI target della quota trattata nei propri impianti al 70% dei rifiuti gestiti da avviare a trattamento (vs 49% FY23);

* Industrializzazione Sistema Cobat: il target del gruppo per il prossimo triennio in relazione al Sistema Cobat è quello di disporre di capacità impiantistica di proprietà tale da garantire la possibilità di internalizzare almeno il 70% dei volumi di rifiuti gestiti dalla controllata Haiki Cobat;

* Leadership in filiere strategiche: in forza di attività commerciali (volte a saturare gli impianti di proprietà), tecniche (finalizzate a dotare il gruppo di impiantistica tecnologicamente avanzata per il trattamento di RAEE) e di mirate acquisizioni, il Gruppo punta ad acquisire una posizione di primaria rilevanza nel panorama nazionale in relazione alla capacità di trattamento del comparto RAEE.

A loro volta, i sopra esposti fattori chiave sono stati tradoti in puntuali obiettivi economici, finanziari e patrimoniali per il Gruppo guidato da Haiki+, che possono essere riassunti come di seguito, in relazione al perimetro societario che si verrà a concretizzare ad esito della scissione:

TARGET 2025

* Valore della produzione: Euro 244 milioni
* EBITDA: Euro 46 milioni
* EBITDA Margin: 19%
* Posizione Finanziaria Netta: negativa per circa Euro 44 milioni (PFN/EBITDA 0,9x)

TARGET 2027

* Valore della produzione: Euro 328 milioni
* EBITDA: Euro 62 milioni
* EBITDA Margin: 19%
* Posizione Finanziaria Netta: negativa per circa € 6 milioni (PFN/EBITDA 0,1x)

GENERAZIONE DI CASSA

Il Business Plan 2025 - 2027 del business Ambiente ed Economia Circolare prevede una solida generazione di cassa operativa lungo l'orizzonte triennale, cassa che verrà messa a disposizione: (i) del piano di investimenti del gruppo volto ad aumentare la capacità di trattamento in taluni verticali di rifiuto ed a rinnovare la capacità di smaltimento presso gli attuali siti di discarica, (ii) della pipeline di acquisizioni che il gruppo si propone di realizzare per allargare la propria asset base e (iii) di un progressivo deleveraging del gruppo consolidato. In funzione di tali previsioni il gruppo capeggiato da Haiki avrà la possibilità, qualora se ne presentasse l'occasione, di cogliere eventuali opportunità di accelerazione del piano stesso, avendo la forza di poter contare su di un nuovo spazio di indebitamento e su di una crescente disponibilità di risorse finanziarie proprie. Per maggiori informazioni e dettagli, il documento di presentazione del Business Plna 2025 – 2027 della Business Unit Ambiente ed Economia Circolare è disponibile sul sito della Società www.innovatec.it, nella sezione "Investor Relations/Presentazioni" e sul sito di Borsa Italiana.

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