INPS, pagamento Naspi più ricco: da febbraio 2023 più 100 euro al mese. Ecco la novità
pubblicato:Mentre l’INPS ha confermato le date di pagamento della Naspi di febbraio 2023, in pochi sono a conoscenza delle maggiorazioni sull’importo attive a partire dal mese in corso: i percettori riceveranno 100 euro in più al mese. Ecco le ultime novità.
Negli ultimi giorni l’INPS ha comunicato le date di accredito della Naspi di febbraio 2023 anche se altre sono le buone notizie riguardanti i percettori dell’indennità di disoccupazione.
Forse ad alcuni sarà anche sfuggito, ma da febbraio 2023 la Naspi aumenta nell’importo per effetto della rivalutazione effettuata dall’INPS per il 2023.
Ma di quanto sarà l’aumento e a cosa è dovuto?
Ecco la video guida YouTube di Mr LUL lepaghediale sui pagamenti INPS in arrivo entro metà mese.
INPS, pagamento Naspi più ricco: da febbraio 2023 più 100 euro al mese. Ecco la novità
Come avuto modo di anticipare, qualche giorno fa è arrivata la notizia di un aumento degli importi della Naspi.
L’indennità di disoccupazione sarà più ricca già da febbraio 2023 di ben 100 euro.
Nello specifico, si passerà dai 1.360,77 euro dello scorso anno ai 1.470,99 euro al mese del 2023. Un incremento dovuto all’inflazione annua che ha fatto registrare +8,1%.
Ma da quando i percettori della Naspi riceveranno questi aumenti e quando il pagamento dell’indennità di disoccupazione verrà elargito dall’INPS?
Ecco una breve panoramica sulle date di pagamento di febbraio 2023 per gli aventi diritto alla Naspi.
INPS, Naspi febbraio 2023: quando arriva il pagamento?
Di recente alcuni percettori dell’indennità di disoccupazione hanno avuto modo di vedere sul fascicolo previdenziale INPS le prime date di accredito della Naspi.
A differenza del Reddito di Cittadinanza, il pagamento dell’Indennità INPS non arriva ad una data fissa ma entro un orizzonte temporale delineato.
Per quanto concerne il mese in corso, l’INPS provvederà ad accreditare le somme spettanti, compreso l’aumento di 100 euro, ai beneficiari entro metà mese, per la precisione non oltre il 17 febbraio 2023.
Il calendario dei pagamenti cambia, però, da beneficiario a beneficiario in base alla data di presentazione delle domande INPS per beneficiare della Naspi.
Ogni percettore della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego può controllare le date INPS di pagamento della Naspi dal fascicolo previdenziale del cittadino, accedendo alla propria area riservata del sito internet dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale tramite SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e CIE (Carta d’Identità Elettronica).
INPS, quando finisce il pagamento della Naspi
La Naspi viene pagata dall’INPS ai beneficiari per un periodo limitato di tempo: viene corrisposta ogni mese a chi ne ha diritto per un massimo di due anni.
Il tempo di fruizione viene calcolato come la metà del numero di settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni, fino ad un massimo di 24 mesi.
Per fare un esempio, coloro che hanno lavorato solo per 4 mesi riceveranno da parte dell’INPS il pagamento di soli due mesi di Naspi, chi è stato occupato per un anno riceverà il pagamento dell’indennità per sei mesi.
Si decade dalla prestazione in caso di rioccupazione, alla stipula di un contratto di lavoro subordinato di oltre 6 mesi e/o con un reddito presunto di 8.145 euro.
Superato questo limite di reddito, la Naspi continua ad essere elargita dall’INPS per un importo ridotto, purché il reddito presunto venga comunicato all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.