Interpump, spunti positivi da Intermonte
pubblicato:Avio, venerdì il titolo ha segnato un nuovo massimo storico

Bel rialzo in chiusura di ottava per Interpump, che ha guadagnato oltre 5 punti percentuali ponendosi come miglior titolo del FTSE Mib dopo che Intermonte ha avviato la copertura con giudizio Outperform e prezzo obiettivo a 43 euro. L'azione in avvio di settimana segna un rialzo dello 0,32% a 37,44 euro.
Nelle scorse settimane UBS aveva confermato il giudizio Neutral con target abbassato da 41,50 a 38 euro.
Interpump, superati ostacoli importanti
Con il rialzo di venerdì i prezzi hanno oltrepassato un'importante fascia di resistenza costituita, in area 36,00/36,50, dall'insieme dei massimi allineati degli ultimi 3 mesi e dal 50% di ritracciamento della discesa dai top di febbraio toccati a 47,38 euro.
Il titolo si è però lasciato alle spalle un gap a 36,14 euro che nell'immediato potrebbe richiamare verso di sé i corsi prima che si possa assistere ad un nuovo impulso rialzista verso la prossima resistenza strategica posta a 39,00 euro.
Oltre quota 39,00 anche le prospettive di medio lungo periodo migliorerebbero sensibilmente e si creerebbero i presupposti per un ulteriore importante rialzo con target a 42,00 e 44,00 euro almeno. L'eventuale ritorno al di sotto di 34,00 euro annullerebbe invece il segnale inviato in settimana prospettando la ripresa del trend negativo di fondo verso quota 30,00.
Avio, sedute positive per il titolo
Seduta al rialzo venerdì per Avio. Il titolo ha guadagnato il 4,88% portandosi a 26,85 euro (massimo di seduta a 27,45 euro). Stamane l'azione continua a guadagnare terreno e segna un altro rialzo del 5,96% a 28,45 euro dopo la notizia che Vega C ha completato con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, e MicroCarb, sviluppato dal CNES.
Avio: nuovi ordini e prospettive strategiche
La società italiana Avio, specializzata nella produzione di lanciatori spaziali e propulsori, continua a consolidare la propria posizione nel comparto aerospaziale e della difesa. Le recenti commesse siglate con MBDA France, per un valore complessivo di 60 milioni di euro, rappresentano un tassello importante nella strategia industriale del gruppo. L’accordo riguarda in particolare la fornitura di motori a propellente solido per il sistema missilistico Aster 30, elemento cruciale nei sistemi di difesa terra-aria. Di questi, 50 milioni provengono da ordini già programmati all’interno dell’accordo quadro esistente, mentre ulteriori 10 milioni derivano da nuove richieste specifiche.
Questo risultato ha una duplice valenza: da un lato rafforza la visibilità degli ordini futuri, dall’altro conferma il ruolo di Avio come player strategico in un settore che sta entrando in una fase di espansione significativa.
Gli analisti di Banca Akros parlano infatti dell’inizio di un “superciclo nella difesa missilistica”, con una crescente domanda per sistemi avanzati, in particolare in Europa, dove i programmi di difesa comune stanno ricevendo un’accelerazione anche in risposta al contesto geopolitico.
Impatto sulla guidance e percezione del mercato
Gli ordini comunicati, pur importanti, non modificano le previsioni 2025, che stimano una raccolta ordini complessiva di circa 500 milioni di euro. Tuttavia, ne rafforzano la solidità, fornendo visibilità e riducendo il rischio di gap produttivi nei prossimi anni. È per questo che le principali case di investimento mantengono un atteggiamento prudente nei target price:
Banca Akros: conferma Buy con TP a 20€, puntando sul potenziale di lungo termine grazie al posizionamento competitivo di Avio.
Equita Sim: mantiene Hold con TP a 20€, evidenziando come la notizia sia positiva ma già incorporata nelle attese.
Il titolo, che venerdì ha terminato a 26,85€, è ben al di sopra delle valutazioni medie degli analisti, segnale che il mercato sta già prezzando una parte importante delle prospettive di crescita, anche grazie al rinnovato interesse globale per lo spazio e la difesa.
Scenario di settore e rischi
Il contesto in cui opera Avio è caratterizzato da trend strutturali favorevoli: investimenti governativi crescenti nella difesa, programmi spaziali europei (come Ariane e Vega), e maggiore domanda di sistemi missilistici avanzati. Tuttavia, esistono anche dei rischi: elevata dipendenza da commesse pubbliche, esposizione a oscillazioni del budget europeo per la difesa, e la forte competizione internazionale (SpaceX, ArianeGroup, Rocket Lab, e in parte anche Leonardo per sinergie nella difesa).
Prospettive a medio termine
Se la società saprà capitalizzare la domanda in crescita e ampliare la gamma dei servizi e delle soluzioni, potrebbe entrare in una fase di re-rating positivo, con potenziali revisioni al rialzo dei target price. Un altro catalizzatore potrebbe essere l’espansione negli Stati Uniti, dove Avio ha già iniziato a muoversi per nuovi lanci commerciali in Virginia. Inoltre, l’eventuale consolidamento nel settore spaziale europeo (alleanze industriali, nuove joint venture) rappresenta un’opportunità per aumentare scala e competitività.
Avio, segnali importanti dai corsi
Il titolo Avio venerdì non solo ha disegnato un nuovo massimo storico, ma lo ha fatto superando il lato alto del canale crescente disegnato dal minimo del 7 aprile, passante a 26,60 euro.
La rottura del lato alto di un canale crescente implica una accelerazione della tendenza rialzista in atto, si tratta quindi di un segnale di forza che potrebbe condizionare positivamente anche il medio periodo.
I prossimi target si collocano a 30 e a 32 euro.
Solo discese al di sotto di 24,10, media mobile esponenziale a 20 giorni, metterebbero in discussione il segnale di forza appena inviato. Rischio in quel caso di movimenti verso la base del canale, supporto critico a 21,30 circa.