Rialzo superiore al 4% venerdì per Iveco
pubblicato:Iveco termina bene la settimana, il quadro grafico è promettente ma mancano ancora conferme.

Rialzo superiore al 4% venerdì per Iveco. Il titolo ha terminato la seduta a 7,352 euro (+4,11%) dopo avere oscillato tra 7,126 e 7,384).
Equita Sim: Iveco può ridurre il divario con i concorrenti tramite aggregazioni
Equita Sim ha confermato di recente la raccomandazione di acquisto e il prezzo obiettivo di 12,5 euro su Iveco.
Le aziende giapponesi Mitsubishi Fuso Truck & Bus (controllata all'89% da Daimler Truck) e Hino (controllata al 50% da Toyota) hanno annunciato una fusione tra pari che si prevede di completare entro il 2024. L'obiettivo della fusione è lavorare insieme nello sviluppo di veicoli a idrogeno, a guida autonoma ed elettrici.
Secondo gli analisti di Equita Sim, anche se questa operazione coinvolge principalmente attori che operano in una geografia dove Iveco è assente, essa evidenzia la necessità di aggregazioni per condividere i costi di investimento necessari alla transizione tecnologica.
Gli analisti rimangono convinti che Iveco possa fare un salto di qualità attraverso collaborazioni, accelerando il piano di rilancio e riducendo il divario rispetto ai principali concorrenti. Inoltre, il memorandum d'intesa con Hyundai viene visto come un passo nella stessa direzione.
Riguardo alle possibili implicazioni per l'attività di Iveco, è noto che da oltre 15 anni FPT Industrial (la divisione che produce motori, trasmissioni e assali) fornisce motori a Mitsubishi Fuso. Tuttavia, non ci sono informazioni sull'entità del fatturato generato da questa collaborazione.
Sebbene non si prevedano cambiamenti nel breve termine, dato che il contratto è stato esteso fino al 2030, non si esclude che nel lungo termine possano esserci modifiche agli accordi.
Il commento di Equita Sim mette in luce l'importanza delle partnership nel settore automobilistico per affrontare le sfide della transizione tecnologica.
La fusione annunciata tra Mitsubishi Fuso Truck & Bus e Hino sottolinea la necessità di collaborazioni strategiche per condividere i costi e accelerare l'innovazione.
Inoltre, l'analisi riafferma la fiducia di Equita Sim nel potenziale di Iveco di sfruttare tali opportunità di aggregazione e ridurre il divario con i principali concorrenti nel settore dei veicoli pesanti.
Nuovo target price conferma il giudizio di acquisto su Iveco da Intesa Sanpaolo
Di recente è stato confermato il giudizio di acquisto (Buy) su Iveco anche da parte di Intesa Sanpaolo. Il nuovo target price è stato alzato a 11,8 euro, rispetto al precedente valore di 11,1 euro. Questo aggiornamento suggerisce una visione positiva sulle prospettive di crescita e sul potenziale di guadagno dell'azienda.
Mediobanca Securities: aumento del prezzo obiettivo su Iveco con raccomandazione neutral
Più prudente invece Mediobanca Securities, che ha aumentato il prezzo obiettivo su Iveco da 11,1 a 11,6 euro, mantenendo però la raccomandazione neutral sul titolo.
Secondo gli analisti, i risultati del primo trimestre sono stati misti, con margini migliori delle aspettative di mercato ma un peggiore flusso di cassa disponibile.
Il rating neutral riflette la cautela degli esperti riguardo al trend dei volumi e dei prezzi nel secondo semestre del 2023 a livello di mercato.
Iveco rivisita la propria guidance: prospettive di crescita e sfide
Iveco ha rivisto al rialzo la propria guidance, con una crescita dei prezzi del 10% nel primo trimestre e aspettative positive per il resto dell'anno.
Tuttavia, la guidance per l'intero anno 2023 rimane prudenziale a causa delle sfide legate alla supply chain nel breve termine e alla visibilità macroeconomica nel secondo semestre.
Nonostante ciò, la guidance per le vendite indipendenti nel 2023 prevede un aumento del 3-5% rispetto all'anno precedente, anche se appare conservativa considerando gli indizi positivi sui prezzi e il recupero dei volumi nel corso dell'anno.
Nel primo trimestre, il flusso di cassa è stato penalizzato da semilavorati bloccati in magazzino a causa della scarsità di componenti, ma si prevede un miglioramento nel corso dell'anno. Inoltre, Iveco si è posta l'obiettivo di ridurre la copertura del backlog dalle attuali 30 settimane a circa 15-20 settimane, ritenuto un livello ottimale per la gestione dei prezzi.
Per i veicoli pesanti, Iveco ha raggiunto il punto di pareggio nel primo trimestre con circa 1 miliardo di vendite, e si prevede la conferma di un risultato positivo per l'intero anno. Infine, in base alla visibilità attuale, Iveco si mostra fiduciosa di raggiungere un margine EBIT aggiustato del 4-5% nel 2024.
Per l'intero anno 2023, Iveco ha rivisto al rialzo le proprie prospettive, prevedendo un aumento del 3-5% per i ricavi netti delle attività industriali, un EBIT adjusted consolidato compreso tra 600 e 640 milioni di euro e un EBIT adjusted consolidato delle attività industriali compreso tra 510 e 550 milioni di euro.
Queste previsioni indicano una prospettiva positiva per Iveco nel corso dell'anno, evidenziando una crescita nei ricavi e negli utili.
Primo trimestre 2023: Iveco registra un aumento significativo dei ricavi e degli utili
Nel primo trimestre del 2023, Iveco ha riportato un aumento significativo dei ricavi consolidati, che sono cresciuti dell'11,5% raggiungendo i 3,4 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
I ricavi netti delle attività industriali sono aumentati del 10,6%, arrivando a 3,3 miliardi di euro.
L'EBIT adjusted è stato di 162 milioni di euro, registrando un aumento del 58,8% rispetto al primo trimestre del 2022, con un margine sui ricavi del 4,8% (rispetto al 3,4% del primo trimestre 2022).
L'EBIT adjusted delle attività industriali è salito del 63,4% a 134 milioni di euro, con un margine in crescita dal 2,7% al 4%.
L'utile netto adjusted è aumentato del 50%, raggiungendo i 63 milioni di euro, con un utile diluito per azione di 0,21 euro.
A livello patrimoniale, la liquidità netta delle attività industriali al 31 marzo 2023 è stata di 1,1 miliardi di euro, rispetto ai 1,7 miliardi di euro al 31 dicembre 2022.
Analisi tecnica: Iveco in un canale ribassista ma potenziale ritorno in area 9 euro
Iveco si muove seguendo un canale ribassista (una coppia di linee parallele che contiene l'andamento dei prezzi) dal picco di febbraio.
I prezzi hanno testato la base del canale con il minimo del 31 maggio a 6,92 euro disegnando poi una reazione.
In caso di rottura a 7,78 del lato alto del canale e della media mobile esponenziale a 50 giorni verrebbe interrotta la tendenza ribassista e il titolo potrebbe aspirare al ritorno in area 9 euro.
Resistenza successiva sul massimo di febbraio a 9,80 euro.
Sotto area 6,90 rischio di proseguimento del ribasso, primo supporto a 6,55, massimo di inizio dicembre, poi in area 5,50 euro.