La Borsa di Milano giovedì ha chiuso in territorio positivo

di FTA Online News pubblicato:
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La Borsa di Milano giovedì ha chiuso in territorio positivo,con il FTSE MIB future che ha guadagnato lo 0,25%, portandosi a 43055 punti. Iprezzi hanno oscillato tra 42855 e 43145. Si tratta di una seduta in lieverialzo, che riflette un atteggiamento prudente ma ottimista degli investitori,in attesa di indicazioni più chiare dai mercati internazionali.

Sul fronte macroeconomico, l'attenzione degli operatori èconcentrata sul simposio di Jackson Hole, che ha prenso il via giovedì. Questoevento, seguito da vicino da banche centrali e investitori di tutto il mondo, ��sempre un'occasione chiave per capire le strategie della Federal Reserve.Particolarmente atteso è l'intervento di venerdì del presidente Jerome Powell,che potrebbe fornire indicazioni importanti sull'evoluzione dei tassid'interesse. Al momento, il mercato attribuisce all'eventualità di un tagliodei tassi a settembre una probabilità dell'81%, ipotizzando un intervento di 25punti base. Questo scenario riflette le attese di un possibile sostegnoall'economia americana, ancora incerta rispetto all'inflazione e alla crescita.

Guardando all'Europa, i dati mostrano segnali contrastanti.L'Eurozona registra una certa forza nel settore manifatturiero: l'indice PMImanifatturiero è salito a 50,5 punti ad agosto, dai 49,8 di luglio, superandoanche le previsioni degli analisti che lo davano a 49,5. Un valore superiore a50 indica una fase di espansione, quindi questo dato è letto come un segnalepositivo per l'economia dell'area. Tuttavia, la fiducia dei consumatori rimanedebole: ad agosto si è attestata a -15,5 punti, in calo rispetto ai -14,7 puntidel mese precedente e leggermente peggio delle aspettative a -14,9 punti.Questo indica che, nonostante la ripresa del manifatturiero, le famiglieeuropee restano cautelative, preoccupate dall'inflazione e dall'incertezzaeconomica.

Negli Stati Uniti, la situazione è più complessa. L'indicemanifatturiero della Federal Reserve di Filadelfia ha registrato un brusco caloa -0,3 punti in agosto, dopo il balzo a 15,9 punti di luglio, molto al di sottodelle aspettative degli economisti, che puntavano a 6,5 punti. Questocontraccolpo suggerisce una certa debolezza del settore industriale nel brevetermine e alimenta dubbi sul ritmo della crescita economica americana,nonostante la forza mostrata in altri settori.

In sintesi, i mercati restano in attesa di segnali chiari:da un lato i dati europei mostrano una manifattura in ripresa ma consumatoricauti, dall'altro gli Stati Uniti evidenziano una volatilità del settoreindustriale, mentre le decisioni della Fed saranno il vero driver delleprossime settimane. In questo contesto, gli investitori sembrano muoversi conprudenza, privilegiando posizioni bilanciate e cercando di interpretare ogniindicazione macro come possibile guida per le strategie future.

La seduta di ieri del future, come la precedente, è stataveramente poco rilevante da un punto di vista grafico (e di scambi). Lamancanza di direzionalità della ultime sedute è evidente. Resta comunque ilfatto che il 14 agosto i prezzi hanno superato la resistenza critica dei 42240punti, lato alto del canale dalla modesta inclinazione positiva disegnato dalmassimo di maggio. Salvo indicazioni contrarie il rialzo resta lo scenariofavorito, con target fino in area 44500. Solo sotto area 42250 rischio di negazionedei segnali di forza e probabile ritorno sui 41000 punti.

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