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Modello 730/2023, attenzione ai documenti da conservare: quali custodire e perché

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Nuovo Modello 730/2023, quali sono i documenti da conservare dopo averlo presentato? E cosa comporta la mancata conservazione? Scopriamolo.

Modello 730/2023, attenzione ai documenti da conservare: quali custodire e perché

Da settimane, ormai, si sente parlare del Modello 730/2023, documento fiscale che i contribuenti italiani devono compilare per dichiarare i propri redditi e richiedere le detrazioni fiscali.

Si tratta di una delle modalità previste per presentare la propria dichiarazione dei redditi in Italia. È rivolto principalmente ai lavoratori dipendenti e pensionati che non svolgono attività d'impresa. Il Modello 730 consente di dichiarare i redditi percepiti nell'anno precedente e di richiedere le detrazioni fiscali previste dalla Legge.

Tuttavia, per poter godere delle detrazioni e affrontare eventuali controlli, sarà necessario conservare accuratamente la documentazione. Ecco quali sono i documenti da conservare e che potrebbero rivelarsi necessari in futuro.

Modello 730/2023, attenzione ai documenti da conservare: quali custodire e perché

Per compilare correttamente il Modello 730/2023, è importante avere a disposizione alcuni documenti che permettono di fornire tutte le informazioni richieste.

In particolare, chi intende richiedere determinate detrazioni IRPEF dovrà necessariamente presentare tutta una serie di documenti che, anche dopo la presentazione del 730/2023, andranno conservati.

Danno diritto ad alcune detrazioni le spese sanitarie e veterinarie, quelle sostenute per l’acquisto di una prima casa, le spese per la ristrutturazione. Queste ultime possono infatti dare accesso ai vari bonus casa, come ad esempio il Superbonus.

Anche le spese scolastiche, quelle legate agli abbonamenti pubblici e all’affitto in determinati casi e le eventuali spese funebri danno accesso ad una detrazione IRPEF.

Per ottenere la relativa detrazione, sarà importantissimo conservare eventuali fatture e scontrini riguardanti le spese sostenute. La corretta conservazione di questi documenti è fondamentale per diversi motivi.

Innanzitutto, l'Agenzia delle Entrate richiede la presentazione dei documenti giustificativi delle spese e dei redditi dichiarati nel Modello 730/2023. Se i documenti non sono disponibili o non vengono forniti entro i termini richiesti, potrebbero essere applicate sanzioni.

Inoltre, eventuali controlli da parte dell’Agenzia potrebbero essere effettuati anche in futuro. E in caso di controlli a posteriori, sarà necessario dimostrare la veridicità delle informazioni fornite presentando tutta la documentazione originale.

Per quanto tempo devo conservare i documenti fiscali?

In basa a quanto detto fino ad ora, al fine di evitare problemi futuri, è consigliabile conservare gelosamente tutti i documenti e le fatture relativi al Modello 730/2023.

Anche se la situazione può variare a seconda delle spese per le quali è stata richiesta la detrazione IRPEF, in generale è consigliato conservare la documentazione per almeno dieci anni.

Giusto per fare un esempio, i bonus legati alla ristrutturazione degli immobili, ossia i cosiddetti bonus casa, sono corrisposti in periodi lunghi un decennio.

Potrebbero quindi essere richiesti dei controlli durante tutto il periodo di erogazione: per questo motivo, le fatture e i documenti presentati mediante Modello 730/2023 andranno conservati per i dieci anni successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Un discorso a parte va fatto per gli scontrini legati alle spese mediche, che non saranno più necessari per Modello 730 precompilato presentato mediante sostituto d’imposta.

Cosa succede se non conservo i documenti necessari per il Modello 730/2023?

In caso di mancata conservazione dei documenti relativi al Modello 730/2023, potrebbero essere applicate sanzioni in caso di richiesta di verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Nel caso in cui l’Agenzia dovesse procedere a eventuali verifiche, potrebbe essere molto difficile dimostrare la veridicità delle informazioni fornite in caso di futuri controlli.

I rischi di non conservare correttamente i documenti fiscali del 730/2023, quindi, includono l'applicazione di sanzioni in caso di richiesta di verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate.

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