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Modello 730/2023, detrazione affitto: 3 opzioni disponibili, come funziona e a chi spetta?

di Valentina Zappalàpubblicato:

Tra le detrazioni previste dal Modello 730/2023, anche la detrazione affitto: si potrà richiedere in tre casi specifici. Scopriamo a chi spetta e come indicarla sul Modello.

Modello 730/2023, detrazione affitto: 3 opzioni disponibili, come funziona e a chi spetta?

Tabella dei Contenuti

Modello 730/2023: nell’elenco delle spese ammesse che si possono portare in detrazione rientrano anche quelle legate all’affitto degli immobili. Dunque, chi ha registrato un regolare contratto di affitto in qualità di inquilino nel 2022 potrà godere, per l’anno corrente, delle agevolazioni fiscali in questione.

Ovviamente, è necessario rispettare dei requisiti per poter ottenere la detrazione affitto mediante Modello 730/2023. Infatti, non tutti potranno ottenere la detrazione affitto. Generalmente viene richiesto uno specifico requisito che riguarda l’abitazione, che deve rappresentare quella principale del richiedente.

Ad ogni modo, esistono, in particolare, tre opzioni che permettono di averla: scopriamole.

Modello 730/2023, detrazione affitto: tre opzioni disponibili, come funziona e a chi spetta?

La detrazione affitto che è possibile ottenere mediante Modello 730/2023 viene, chiaramente, erogata in forma di rimborso IRPEF. Per quanto riguarda gli importi ottenuti, questi dipendono da reddito complessivo dichiarato dal contribuente.

Ma abbiamo già detto che non esiste un’unica detrazione affitto: il contribuente avrà a disposizione tre opzioni differenti.

Andando ancor più nel dettaglio, si potrà ottenere la detrazione affitto mediante Modello 730/2023 nei seguenti casi e per i seguenti canoni di locazione:

  • affitto di immobile come abitazione principale

  • affitto giovani tra i 20 ed i 31 anni (noto anche come bonus affitto giovani)

  • affitto per lavoratori/studenti fuori sede.

Potrebbe anche accadere che il contribuente rispetti i requisiti per richiedere più di una delle detrazioni appena analizzate. In questo caso, è bene ricordare che la detrazione che è possibile richiedere è unica, dato che le tre opzioni non possono essere cumulate tra loro.

Dunque, in questo particolare caso, sarà necessario effettuare una scelta, in base a ciò che il contribuente ritiene più favorevole relativamente al proprio specifico caso.

Detrazione affitto Modello 730/2023: rimborso IRPEF abitazione principale e under 31

Per poter ottenere la detrazione affitto, il Modello 730/2023 dovrà essere compilato correttamente, a seconda dello specifico caso in cui versa il contribuente.

Nel caso del canone di locazione relativo all’abitazione principale, la spesa andrà indicata al rigo E71 del Quadro E, indicando il Codice 1.

Sono stati stabiliti degli importi massimi per tale detrazione, che vanno dai 150 ai 300 euro. Potranno ottenere fino a 150 euro coloro che hanno un reddito compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.

I contribuenti con reddito inferiore ai 15.493,72 euro, invece potranno ottenere un rimborso IRPEF massimo pari a 300 euro.

In caso di contratto con cedolare secca, va indicato il Codice 2.

Per quanto riguarda la detrazione del canone di locazione per giovani under 31, andrà invece indicato il Codice 4.

In questo specifico caso, si potrà ottenere una detrazione affitto pari al 20% del canone stesso, con un importo che ha in tetto massimo di 2.000 euro.

Questo rimborso IRPEF può essere richiesto solo da giovani con ISEE entro i 15.493,71 euro.

Detrazione affitto per lavoratori fuori sede nel Modello 730/2023: codici e importi

Infine, la terza opzione è riservata ai lavoratori e a studenti fuori sede, che hanno stipulato contratto di affitto regolare nel 2022.

In questo caso, la detrazione affitto va indicata sul Modello 730/2023 ai Righi E8-E10 del Quadro E, con Codice 18.

Requisito fondamentale, la distanza dalla residenza ufficiale, che deve essere di almeno 100 kilometri e fuori dai confini della propria Regione di residenza.

Per redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro, l’importo massimo ottenibile è 495,80 euro; chi, invece, presenterà un reddito inferiore, potrà richiedere un rimborso IRPEF fino a 991,60 euro.

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