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Modello 730/2023, il mutuo si può portare in detrazione? Si possono scaricare solo queste spese: ecco quali

di Chiara Turano pubblicato:
3 min

Nel nuovo Modello 730/2023 c’è spazio anche per il mutuo. Alcune spese si possono portare in detrazione. Ecco di quali si tratta, quali requisiti occorre rispettare e quali documenti servono.

È tempo di Modello 730/2023 e gli italiani iniziano a chiedersi quali spese sostenute nel 2022 possono essere portate in detrazione. L’elenco è abbastanza esaustivo, come dimostra la guida dell’Agenzia delle Entrate.

Tra le agevolazioni riconosciute ai contribuenti fa capolino quella del mutuo stipulato per acquistare la prima casa. Non tutte le spese legate all’acquisto dell’abitazione, però, si possono scaricare.

A disciplinare le detrazioni afferenti al mutuo è l’articolo 15 del TUIR.

Vediamo, allora, quali spese sul mutuo prima casa si possono scaricare dal Modello 730/2023, a quanto ammonta la detrazione, i requisiti da rispettare per beneficiare dello “sconto” sulle imposte da versare allo Stato e quali documenti sono necessari.

Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di RadioUCI Redazione contenente le ultime novità sul nuovo modello 730.

Modello 730/2023, il mutuo si può portare in detrazione? Si possono scaricare solo queste spese: ecco quali

Il mutuo si può portare in detrazione? Dipende dalle spese.

L’articolo 15 del TUIR è abbastanza chiaro al riguardo: solo le spese relative agli interessi passivi maturati sul mutuo acceso per l’acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale (prima casa) possono essere inserite nel Modello 730/2023.

Solo in questo caso i mutuatari possono beneficiare di una detrazione pari al 19% del tetto massimo fissato a 4.000 euro.

Lo “sconto” sugli interessi passivi è riconosciuto ai contribuenti che si sono fatti carico della spesa, anche per la parte riservata ad eventuali familiari a carico.

Tali interessi si possono scaricare tanto grazie al Modello 730, sia nel Modello Persone Fisiche, ovviamente se si rispettano alcuni requisiti.

Modello 730/2023, interessi passivi sul mutuo prima casa in detrazione: quali requisiti rispettare

La detrazione degli interessi passivi sul mutuo nel Modello 730/2023 è riconosciuta solo se vengono rispettati alcuni requisiti. Innanzitutto, i contribuenti devono dimostrare di aver stipulato un mutuo prima casa.

Nello specifico:

  • la sottoscrizione del contratto di mutuo deve essere fatta nel corso dei 12 mesi antecedenti o successivi all’acquisto dell’abitazione, salvo estinzione di quello originario sostituito da uno nuovo di importo non eccedente la residua quota del capitale da rimborsare, più eventuali altre spese.

  • il finanziamento è stato concesso da una persona residente nel territorio nazionale o in un Paese UE.

La detrazione degli interessi passivi spetta anche in caso di lavori di ristrutturazione eseguiti sulla prima casa, opportunamente documentati. In tal caso, trascorsi meno di due anni dall’acquisto, l’immobile deve essere adibito a “prima casa”.

Non spetta, invece, all’usufruttuario titolare solo di un reale diritto di godimento sull’immobile.

Modello 730/2023, detrazione spese mutuo: quali documenti servono

Per portare in detrazione le spese per il mutuo nel Modelle 730/2023 sono necessari una serie di documenti:

  • l’atto di acquisto della prima casa;

  • il contratto di mutuo;

  • il certificato rilasciato dalla banca dal quale si possano desumere gli interessi pagati e la quota capitale residua;

  • certificati e altri documenti di carattere fiscale attestanti il pagamento delle spese e altri oneri accessori.