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Modello 730/2023: le borse di studio vanno dichiarate? Ecco in quali casi e le esenzioni previste

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Modello 730/2023, le borse di studio devono essere dichiarate? Facciamo chiarezza: ecco quando scatta l'esenzione e quando, invece, è previsto il saldo dell'IRPEF.

Modello 730/2023: le borse di studio vanno dichiarate? Ecco in quali casi e le esenzioni previste

Le borse di studio vanno inserite nel Modello 730/2023? Si tratta di una domanda che coloro che hanno ottenuto questo genere di incentivo per lo studio si pongono.

La risposta, in realtà, è molto più articolata di quando possa sembrare, poiché non è affatto univoca. Infatti, alcune borse di studio vanno dichiarate nel 730, mentre altre non devono essere inserite in dichiarazione dei redditi.

In questo articolo faremo quindi il punto della questione: scopriamo subito quali sono le borse di studio che vanno dichiarate nel Modello 730/2023, quali sono esenti da IRPEF e a cosa si va incontro nel caso di omessa dichiarazione di tale beneficio.

Quali borse di studio vanno dichiarate nel Modello 730/2023?

Facendo un discorso generale, possiamo dire che le borse di studio vanno dichiarate nel Modello 730/2023. A stabilirlo, alcune linee guida dell’Agenzia delle Entrate e la Circolare n. 326/1997 del MEF.

Secondo le disposizioni normative, ogni premio conferito ai fini di studio viene considerato alla stregua di un reddito da lavoro dipendente. E, come tale, subisce tassazione e obbligo di pagare la relativa IRPEF.

Tra le altre cose, chi risulta assegnatario di borse di studio riceve regolarmente la Certificazione Unica. Questo documento contiene le istruzioni precise in merito alle quote IRPEF da saldate in dichiarazione dei redditi.

Nel caso in cui la borsa di studio percepita non rientri tra quelle esenti, va indicata nel Quadro RC, al Rigo RC6.

Ricordiamo che l’obbligo di dichiarazione vale anche nel caso in cui il contribuente presenti, al posto del 730, il Modello Persone Fisiche.

Modello 730/2023 e borse di studio: quali sono esenti da IRPEF

Tuttavia, come abbiamo preannunciato, la questione delle borse di studio nel Modello 730/2023 non è cosi semplice. In alcuni casi, infatti, determinate borse di studio non vanno dichiarante nel Modello 730.

Ci sono alcuni premi per lo studio che risultano infatti esenti da IRPEF e, di conseguenze, non vanno presentate in sede di dichiarazione dei redditi.

Nell’elenco delle borse di studio che non vanno dichiarate nel Modello 730/2023 abbiamo quelle che riguardano:

  • il diritto allo studio (borse di studio delle Regioni a statuto ordinario ed erogate da Trento e Bolzano);

  • le agevolazioni erogate per eccellenza scolastica;

  • i contributi economici in favore di vittime di criminalità;

  • le attività di ricerca e specializzazione;

  • i contributi del programma Socrates, qualora inferiori ai 7.745,85 euro annui;

  • le opportunità di studio all’estero.

Ad esempio, tutte le borse di studio conferite dal programma Erasmus+ rientrano tra quelle che non vanno dichiarate nel Modello 730.

Cosa succede se non dichiaro le borse di studio?

Fatta eccezione per gli specifici casi appena analizzati, le borse di studio vanno dichiarate nel Modello 730/2023.

In caso contrario, il contribuente rischia di andare incontro a delle sanzioni. La mancata dichiarazione equivale alla manipolazione dei dati.

Il che comporterà la necessità di dover saldare una sanzione amministrativa qualora il Fisco dovesse procedere a dei controlli, individuando la mancata dichiarazione del beneficio percepito

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