Moderato rialzo ieri per il future Ftse Mib, segnali di rallentamento per l'economia USA
pubblicato:Moderato rialzo ieri per il future Ftse Mib: +0,2% il saldodi seduta, close a 41860. I prezzi hanno oscillato tra 41715 e 42085.
Sul fronte macroeconomico, i dati arrivati ieri hannoofferto un quadro piuttosto contrastato tra Europa e Stati Uniti.
In Italia, il Pmi dei servizi è sceso ad agosto a 51,5 puntidai 52,3 di luglio: un livello che resta in area di crescita, ma che segna ilritmo più lento da gennaio, a conferma di una dinamica positiva sì, ma inprogressivo rallentamento. Diversa la situazione in Francia, dove l'indice èsalito a 49,8, il valore più alto degli ultimi dodici mesi: un segnaleincoraggiante, anche se il dato rimane appena sotto la soglia dei 50 punti, chedelimita la crescita dalla contrazione. Più debole invece la fotografia dellaGermania, con l'indice sceso a 49,3 da 50,6, riportando il settore interritorio recessivo. Nel complesso, il quadro europeo evidenzia quindi unandamento fragile e non uniforme, con il terziario che in alcuni Paesi fatica aconsolidare la ripresa.
Negli Stati Uniti, i segnali vanno nella direzione di unprogressivo raffreddamento dell'economia. Le offerte di lavoro rilevate daiJOLTS di luglio sono scese a 7,18 milioni, al di sotto delle attese di mercato,mentre gli ordini di fabbrica hanno registrato un calo dell'1,3%, in linea conle previsioni. Numeri che confermano un rallentamento sia nella domanda dilavoro che nell'attività manifatturiera. L'attenzione si è spostata sul BeigeBook della Fed, atteso in serata, alla ricerca di ulteriori elementi sullostato di salute dell'economia americana e sul dibattito interno alla bancacentrale in vista della riunione di settembre.
Il Beige Book della Federal Reserve ha restituito l'immaginedi un'economia americana sostanzialmente stabile. Secondo il report, l'attivitàeconomica "non ha registrato cambiamenti" nella maggior parte dei distrettirispetto alla precedente rilevazione, mentre in quattro aree si è osservata unacrescita solo "modesta".
Sul fronte dei prezzi, il quadro resta quello diun'inflazione ancora presente ma senza accelerazioni: i costi sono aumentati inmaniera "modesta o moderata", confermando un trend che non sembra al momentotale da giustificare mosse restrittive più aggressive da parte della Fed.
Il messaggio complessivo, quindi, è di un'economia in fasedi stallo con crescita debole, dove né consumi né inflazione stanno spingendocon forza. Per i mercati, questa lettura rafforza l'idea di una Fed orientata aun atteggiamento prudente, lasciando aperta la strada a un taglio dei tassi asettembre, ma senza urgenza di accelerare il ritmo dell'allentamento monetario.
In sintesi, l'Europa mostra segnali di crescita debole edisomogenea, mentre gli Stati Uniti evidenziano un raffreddamento più chiaro,con i mercati che attendono nuovi spunti dalla Fed per capire se questi trendpossano rafforzare l'ipotesi di un taglio dei tassi entro l'autunno.
Il future ieri si è mantenuto sostanzialmente all'internodell'intervallo della seduta precedente, disegnando quindi un "insideday", tipico di una situazione di incertezza o di attesa. Il futuremartedì aveva toccato a 41740 il 50% di ritracciamento del rialzo dal minimodel 1° agosto. La tenuta di questo supporto in chiusura di seduta e la rotturadi 42250 allontanerebbero il rischio di nuovi cali favorendo invece il test diare 43000 (prima resistenza a 42600). Sotto 41710/20 atteso invece il test di41300 (61,8% di ritracciamento) e di area 41000.
AM - www.ftaonline.com