Monete Rare e non solo, quanto vale la 1.000 lire Montessori? Ecco le più ricercate
pubblicato:Non solo euro e monete, ma alcune banconote del vecchio conio possono valere una bella cifra: ecco quali sono le 1.000 lire Montessori più ricercate e quanto valgono.
Ogni giorno nelle nostre mani passano numerose monete e banconote: per noi italiani fino a qualche anno fa il conio ufficiale era la lira adesso invece si è passati all’euro.
Nella nostra vita maneggiamo migliaia di monetine e banconote tra quelle del nuovo conio e quelle del vecchio ce ne sono alcune che potrebbero valere veramente una fortuna.
Tra le monete rare o meglio tra le banconote del vecchio conio alcune hanno acquisito un valore notevole. Tra queste ci sono certamente le 1.000 lire Montessori.
Alcuni di questi pezzi possono valere una bella cifra.
Ciò che le fa diventare pezzi di valore sono la tiratura limitata, eventuali errori di stampa e l’emissione per alcuni errori particolari.
Tutte queste variabili fanno si che le banconote diventino pezzi unici per i collezionisti e per gli amanti della numismatica.
Negli ultimi anni, la ricerca di questi pezzi unici è facilitata dalla presenza di numerosi siti di vendita online dove è possibile acquistare pezzi da collezione sborsando cifre di non poco conto.
Si perché gli appassionati possono arrivare a sborsare cifre da capogiro.
Ma quali sono le 1.000 lire Montessori che possono valere una fortuna? Scopriamolo insieme.
Monete rare, le 1.000 lire Montessori possono valere una bella cifra: ecco quanto
Se ami collezionare monete e banconote rare, presta attenzione alle monete del vecchio conio perché potrebbero valere una fortuna.
Molti collezionisti ed appassionati sarebbero disposti a pagare una fortuna per alcuni pezzi considerati rari tra cui le 1.000 lire Montessori.
Dunque non soltanto monetine come la vecchia 10 lire spiga o al 5 lire coniata nel 1946 ma anche banconote.
Tra le più ricercate c’è la 1.000 lire Montessori, stampata dal 1990 al 1998, che ha impresso il volto di Maria Montessori, educatrice, pedagogista, neuropsichiatra, medico e filosofa.
Il suo volto è impresso anche su una 200 lire FAO del 1980 e recentemente su una moneta da 2 euro della Repubblica Italiana.
La banconota è stata prodotta in 1 milione di pezzi e le sue misure sono 110 mm x 60 mm e ha stampato sul retro il quadro "Bambini allo studio" del pittore Armando Spadini.
La 1000 lire con il secondo dopoguerra hanno trovato una diffusione maggiore anche a causa dell’inflazione che ne ha ridotto il valore.
Della banconota ci sono circa 2 miliardi di esemplari in giro realizzati in poco più di una decina di anni, a partire dal 1990 fino al 1998 in grandi quantità e poi successivamente solo per i pezzi sostitutivi ossia quelli realizzati per sostituire, per l’appunto quelli oramai usurati. Ma quanto vale tale banconota? Nella maggior parte dei casi vale al massimo 10-15 euro perchè anche se ben conservata è una banconota molto comune.
Monete rare, valuta la 1.000 lire Montessori su due caratteristiche: ecco quali
Il suo valore dipende da due caratteristiche fondamentali: stato di conservazione e numero di serie.
Le ‘Fior di stampa’, sono quelle che valgono di più perché in buono stato di conservazione e l’altra variabile da considerare è il numero di serie.
Queste sono state stampata in differenti serie: quelle della prima serie ossia quelle che iniziano con AA e finiscono per A hanno un valore che va da 2 euro a 35 euro.
Attenzione ai pezzi sostitutivi
Lo abbiamo detto, le 1.000 Lire Montessori hanno valore differente a seconda dello stato di conservazione ma anche del numero di serie.
Ad avere un valore alto sono le banconote con i seriali molto particolari, tipo 222222 oppure sequenze esatte di numeri come 123456 possono anche arrivare a valere 100 euro.
Altra cosa che va detta è relativa alle banconote emesse per sostituire pezzi usurati e difettosi: questi possono valere di più perche emesse in numero minore.
Ma come riconoscerle? Basta sempre controllare la serie: se inizia con la lettera X, in particolare XA, XB, XC, XD possono raggiungere la valutazione di 240 euro soltanto però se Fior di Stampa.