Alla Camera USA è scontro sulla manovra finanziaria di Trump
pubblicato:Ecco cosa contiene il Big Beautifull Bill del presidente. Secondo le stime aumenterà il debito pubblico e le differenze sociali, solo i più ricchi dovrebbero avvantaggiarsi, anche se le mance saranno detassate. I tagli ai programmi sanitari e all'assistenza alimentare sono fra le misure più discusse

La corsa simbolica verso la scadenza del 4 luglio, il giorno dell’Indipendenza americana, è entrata nel vivo con il “Big, Beautifull Bill”, il BBB, la manovra finanziaria di Donald Trump che affronta le Forche Caudine della Camera dopo il passaggio millimetrico al Senato del 1° luglio, quando il documento è passato per 51 voti contro 50 grazie al voto favorevole del vicepresidente JD Vance.
Alla Camera USA la platea a cui strappare la maggioranza su questo documento decisivo per la nuova amministrazione è di 432 deputati, di cui 220 repubblicani e 212 senatori (sarebbero 435 in realtà, ma 3 seggi sono vacanti) e i numeri appaiono già stretti nonostante le crescenti pressioni dello speaker Mike Johnson e di Donald Trump.
Il "Big, Beautifull Bill di Trump", i numeri del bilancio e il budget federale Usa
Ma cosa c’è nel BBB che divide tanto? I numeri sono giganteschi e danno adito a critiche e speranze da entrambe le parti.
Il Congressional Budget Office, un organo apartitico del Congresso USA, ha calcolato che il Bill passato al Senato potrebbe aumentare di 3.400 miliardi di dollari, 3,4 trilioni, il debito pubblico americano in un decennio dal 2025 al 2034.
In effetti le stime sono per sgravi fiscali tra i 3,4 e i 4 trilioni di dollari a fronte di tagli della spesa pubblica per circa 1.000 miliardi di dollari, un trilione di spese in meno spesso tratte dal welfare su cui torneremo.
Di certo fa impressione leggere alla pagina 700 del documento passato al Senato la richiesta del più grande incremento del tetto al debito pubblico mai chiesto negli Stati Uniti: 5.000 miliardi di dollari.
Un po’ di contesto aiuta. Nel 2024 gli Stati Uniti hanno registrato un Pil di circa 29.200 miliardi di dollari ($ 29,2 trl) in crescita del 2,8%, il debito pubblico ammonta a circa $ 36,2 trilioni, quindi a circa il 124% del Pil.
Il deficit degli Stati Uniti l’anno scorso è stato di circa 1,9 trilioni di dollari, un deficit del 6,5% circa, il debito pubblico degli States cresce quindi molto più rapidamente del Pil.
In altre parole il debito pubblico è una spada di Damocle anche per Washington che nel 2024 ha speso 1.130 miliardi di dollari in interessi sul debito.
Il "Big, Beautifull Bill di Trump", i tagli delle tasse (per i più ricchi)
Cosa propone il BBB di Trump? Innanzitutto tagli delle tasse. Si tratta di un’estensione del Tax Cuts and Jobs Act del 2017 della prima amministrazione Trump, se ne dovrebbero avvantaggiare soprattutto i più ricchi anche tramite importanti deduzioni su investimenti per le imprese.
In generale aumenteranno le deduzioni, per esempio è previsto un aumento del credito fiscale per i figli dal 2000 a 2.200 dollari dal 2026.
Le mance vengono totalmente detassate già da quest’anno, sono detassati i bonus e per i pensionati è prevista una deduzione fiscale di 6 mila dollari.
Prevista anche una deduzione temporanea per i prestiti per l’acquisto di auto, aumenta al 50% la detrazione per badanti e babysitter e si pone a 40 mila dollari il tetto alla deduzione delle imposte locali SALT, mentre vengono totalmente eliminati i crediti fiscali sulle rinnovabili e i veicoli puliti (cosa che ha fatto infuriare Musk).
Lo studio condotto dal Budget Model del Penn Wharton dell’University of Pennsylvania deduce però un effetto fortemente regressivo della manovra, ossia un aumento delle differenze sociali a seguito degli interventi previsti: soltanto il 10% più ricco della popolazione riceverà l’80% dei benefici economici del Bill. (oggi paga il 70% delle tasse federali.
Secondo lo studio, dividendo in cinque quintili la popolazione statunitense, il quinto meno ricco, quello con un reddito da 0 a 18 mila dollari l’anno nel 2027 perderà con le nuove norme 165 dollari, che diventeranno 885 dollari nel 2030 e 1.305 dollari nel 2033.
I redditi fino a 53 mila dollari perderebbero 1090 dollari nel 2030 e 1.520 dollari nel 2033.
Negli stessi periodi i ricchi con reddito tra 1,02 e 4,45 milioni di dollari (l’1% della popolazione circa) guadagneranno da queste leggi 36,700 dollari nel 2027, 27.195 dollari nel 2030 e 29.505 dollari nel 2033. Lo 0,1% della popolazione Usa con reddito sopra i 4,45 milioni guadagnerebbe 301 mila dollari nel 2027, $ 72.885 nel 2030 e $ 83.095 dollari.
Complessivamente con le leggi del BBB il citato Congressional Budget Office (CBO) stima soltanto nel 2025 tagli delle entrate fiscali per 130 miliardi di dollari circa e tagli delle spese per 170 miliardi di dollari.
Anno per anno le entrate dovrebbero calare di 482 miliardi nel 2034 e le uscite di 181 miliardi nello stesso anno.
Il "Big, Beautifull Bill di Trump", i tagli alla spesa del Medicaid e ai buoni pasto SNAP
Proprio la tagliola sulla spesa pubblica, in gran parte sulla spesa sociale, a partire dai servizi del Medicaid e persino dai buoni pasto SNAP è considerata uno degli interventi più socialmente dirompenti delle manovre proposte. Va detto che un’analisi della spesa federale degli Stati Uniti, circa 6,75 trilioni di dollari nel 2025 mostra che comunque la spesa sociale è una voce fondamentale. La “social security” copre il 21% di queste spese complessive, il 14% va al medicare, la stessa quota degli interessi sul debito, poi c’è il 13% della Salute e il 13% della Difesa Nazionale.
L’intervento più duro del BBB di Trump sarebbe probabilmente sul Medicaid, il programma pubblico che garantisce un’assicurazione sanitaria a oltre 71 milioni di americani a basso reddito. Secondo il CBO i tagli previsti al Medicaid e all’Affordable Care Act potrebbero togliere o rendere inaccessibile la copertura sanitaria a quasi 10,5 milioni di americani entro il 2034.
l CBO ha stimato infatti che la spesa del Medicaid salirà a 655 miliardi di dollari circa nel 2025 e a 985 miliardi entro il 2034, ma con il BBB questa proiezione di spesa verrebbe ridotta di circa 125 miliardi riportando il saldo dell’agenzia a 860 miliardi con gli effetti già riportati sulla popolazione.
Un altro duro impatto sociale del BBB di Trump sarebbe, secondo le stime sugli SNAP (Supplemental Nutrition Assistance Program). Si tratta di un programma di supporto alimentare alle famiglie americane più povere. Dei buoni pasto (food stamp) che coprivano 41,7 milioni di persone a febbraio nella nazione più ricca del mondo, potrebbe saltarne un quinto, il 20% a seguito di vari interventi sui requisiti di eleggibilità per i benefici e sulle modalità di calcolo. Né si tratta di 'pasti gratis', per ottenerli bisogna dimostrare di lavorare o fare volontariato per almeno 20 ore a settimana.
Per esempio dovrebbero essere tagliati dal 5% al 15% dei costi per gli Stati con tassi di errore nella distribuzione degli SNAP superiori al 6% (la media degli Stati Uniti è del 10,93%).
Secondo i calcoli del CBO, tra i tagli delle spese, oltre ai 698 miliardi di dollari in meno al Medicaid, c’è anche un taglio di 267 miliardi di dollari allo SNAP.
Il 10% più povero degli americani potrebbe vedere le risorse economiche familiari diminuire del 2% nel 2027 e del 4% nel 2033 soprattutto a causa dei tagli a Medicaid e SNAP, mentre il 10% della popolazione più ricca dovrebbe accrescere le entrate del 4% nel 2027 e del 2% nel 2033.
Una discrepanza che in queste ore viene fortemente dibattuta nella Camera del Congresso degli Stati Uniti.