Nike ha battuto nettamente le attese nel 1° trimestre

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
3 min

Nike ha sorpreso il mercato nel primo trimestre, riportando ricavi e utili sopra le attese

Nike ha battuto nettamente le attese nel 1° trimestre
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Nike ha battuto nettamente le attese nel 1° trimestre: ricavi a 11,72 mld $ (+1% a/a vs attese 11 mld) e utili per azione a 0,49 $ (consensus 0,27 $). Il titolo è salito del 3% nell’after-hours, pur restando in calo dell’8% da inizio anno.

Nike ha sorpreso il mercato nel primo trimestre

Nike ha sorpreso il mercato nel primo trimestre, riportando ricavi e utili sopra le attese.

La società ha registrato un incremento dell’1% del fatturato, a 11,72 miliardi di dollari, contro i circa 11 miliardi previsti dagli analisti, che si attendevano addirittura un calo del 5,1%.

L’utile per azione si è attestato a 49 centesimi, ben oltre la stima di 27 centesimi.

La reazione a Wall Street è stata immediata, con il titolo in rialzo di circa il 3% nelle contrattazioni after-hours, sebbene resti in calo di circa l’8% da inizio anno.

Nike recupera terreno dopo un periodo difficile

Il colosso dell’abbigliamento sportivo sta cercando di recuperare terreno dopo trimestri difficili, caratterizzati da una domanda incostante soprattutto in Cina e dalla perdita di quote di mercato a favore di marchi emergenti come On e Hoka di Deckers, percepiti come più innovativi ed energici.

L’amministratore delegato Elliott Hill, in carica da un anno, ha avviato un piano di rilancio basato sul ritorno ai fondamentali: focus sugli sport chiave come la corsa e sviluppo di prodotti tecnologicamente avanzati, in linea con la tradizione Nike.

Nike lancia la linea femminile athleisure NikeSkims

Tra le iniziative più attese, il lancio della linea femminile athleisure NikeSkims, nata dalla collaborazione con il brand di Kim Kardashian, che punta a rafforzare la competitività nei confronti di colossi come Lululemon.

Parallelamente, l’azienda lavora a una razionalizzazione delle scorte: nel trimestre si è registrato un calo del 2% anno su anno, segnale positivo per la gestione dei magazzini.

Nike, restano le pressioni sui costi

Non mancano però le pressioni sui costi, in particolare per via dell’aumento dei dazi doganali in Nord America.

Sul fronte della redditività, il margine lordo è sceso al 42,2%, in calo di 320 punti base rispetto all’anno precedente, ma meglio del trimestre precedente (-440 punti base), indicando un parziale miglioramento delle dinamiche di costo.

Risultati del trimestre nel complesso incoraggianti

Nel complesso, i risultati del primo trimestre mostrano che il percorso di trasformazione voluto dal management sta iniziando a dare i primi frutti, con segnali incoraggianti sul fronte dei ricavi e della redditività, nonostante la concorrenza aggressiva e un contesto di mercato ancora complesso.

Implicazioni per gli investitori

I risultati suggeriscono che il turnaround avviato dal CEO Hill sta iniziando a produrre effetti concreti.

Tuttavia, la valutazione del titolo resta legata alla capacità di difendere i margini in un contesto competitivo più affollato e con consumatori globali cauti.

La riduzione delle scorte e il successo delle nuove linee di prodotto saranno i principali catalizzatori nel breve periodo.

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