Nvidia prepara stop a produzione chip per mercato cinese H20

di FTA Online News pubblicato:
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Nvidia si prepara allo stop della produzione del chip H20. Secondo fonti citate da The Information, il colosso di Santa Clara avrebbe chiesto ai fornitori Amkor Technology e Samsung Electronics di fermare la lavorazione relativa al processore per l'intelligenza artificiale sviluppato appositamente per il mercato cinese. Reuters ha invece indicato che Nvidia ha chiesto alla Hon Hai Precision Industry (Foxconn) di Taiwan di sospendere la manifattura dell'H20. Il chief executive Jensen Huang nel frattempo è andato in visita a Taipei presso la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), maggiore produttore al mondo di semiconduttori conto terzi. Il mese scorso da Washington era arrivato il via libera per la vendita dell'H20, dopo che in aprile l'export dei chip verso la Cina era stato bloccato dalla stessa amministrazione di Donald Trump. Da parte sua Pechino secondo Bloomberg avrebbe tuttavia esortato le aziende a non utilizzare i chip di Nvidia, in particolare per attività in cui fossero coinvolte entità governative. In precedenza Reuters aveva riportato, citando fonti collegate all'emittente pubblica Cctv (China Central Television), che a fine luglio la Cyberspace Administration of China (Cac) aveva convocato il colosso Usa chiedendogli di chiarire se gli H20 presentino rischi ovvero un metodo nascosto per bypassare i normali controlli di autenticazione o di sicurezza. Nvidia aveva negato l'esistenza di backdoor nei suoi prodotti ma secondo le fonti i chip Usa potrebbero avere funzioni come lo "spegnimento remoto" tramite una backdoor hardware. Per la Cina, per altro, gli H20 non sarebbero tecnologicamente avanzati né rispettosi dell'ambiente. Nvidia aveva chiuso in declino dello 0,24% giovedì al Nasdaq (per un rialzo comunque di circa il 27% da inizio 2025).

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