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Opzione Donna 2024, novità in arrivo per le lavoratrici: come potrebbe cambiare la misura

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Novità Opzione Donna 2024, come potrebbe cambiare la misura a partire dal prossimo anno? Ecco tutte le novità che a breve potrebbero riguardare le lavoratrici donne prossime alla pensione.

Opzione Donna 2024, novità in arrivo per le lavoratrici: come potrebbe cambiare la misura

Dopo la recente notizia degli aumenti fino a 250 euro alle pensioni di settembre 2023, si torna a parlare della tanto attesa Riforma, che probabilmente slitterà ancora. Ci sono però delle novità che riguardano la possibilità di accedere alle pensioni in anticipo. In particolare, il Governo sta attualmente discutendo del futuro di Opzione Donna 2024.

L’accesso al trattamento in anticipo, riservato alle sole lavoratrici donne, potrebbe subire presto un sostanzioso ampliamento di platea. Ecco come potrebbe configurarsi la nuova Opzione Donna 2024.

Opzione Donna 2024, novità in arrivo per le lavoratrici: come potrebbe cambiare la misura

I pagamenti delle pensioni di settembre 2023 si sono appena conclusi, ma quello del trattamento pensionistico resta comunque un tema caldo e sentito dagli italiani. In particolare, da coloro che sono prossimi all’età pensionabile e vorrebbero sapere quali saranno i requisiti per accedere alla pensione a partire dal prossimo anno.

Al centro delle discussioni più recenti e relative alle pensioni c’è Opzione Donna 2024. Attualmente, l’esecutivo sta valutando la possibilità di modificare l’Opzione, stavolta per renderla accessibile a molte più beneficiarie.

In particolare, si punta all’ampliamento della platea delle beneficiarie. Com’è noto, con la Manovra 2023, l’età per accedere all’Opzione è stata innalzata a 60 anni, con un minimo 35 anni di contributi.

L’esecutivo vuole però rendere accessibile Opzione Donna 2024 ad almeno 10.000 donne in più, variando l’età di accesso tra i 60 ed i 63 anni, a seconda della condizione specifica della lavoratrice.

Si sta attualmente discutendo, inoltre, l’abolizione di alcuni requisiti attualmente vigenti, in particolare quello legato, per l’appunto, all’età della lavoratrice.

Opzione Donna 2024, in arrivo una possibile fusione con APE Sociale?

Altra ipotesi attualmente in discussione, che potrebbe ampliare ulteriormente la platea delle donne che avranno accesso a Opzione Donna 2024, riguarda la possibile fusione tra questa e un’altra opzione di pensionamento anticipato.

Si discuterà cioè della possibilità di fondere Opzione Donna con l’APE Sociale.

In questo caso, si abbatterebbe il requisito dell’età attualmente fissato ai già discussi 60 anni di età anagrafica.

L’accesso all’Opzione potrebbe dunque diventare più flessibile, concedendo la possibilità alle caregiver di andare in pensione in anticipo rispettando un minor quantitativo di requisiti.

Il problema delle risorse necessarie

Sia la possibilità che prevede l’abolizione del requisito dell’età, concedendo l’accesso a Opzione Donna 2024 con soli 35 anni di contributi, sia la fusione con APE Sociale, però, comporteranno un aumento della spesa legate alle pensioni.

Si tratta di un problema che l’esecutivo è attualmente impegnato a risolvere, dato che una platea di beneficiarie più ampia coinciderà con una spesa maggiore.

Qualora non si dovessero trovare risorse sufficienti per modificare Opzione Donna 2024, il rischio è che vengano riconfermati i requisiti fissati per l’anno corrente.

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Pensioni