Il prezzo dell’oro non arresta il rialzo

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
3 min

I rinnovati timori sulla tenuta dei mercati azionari, emersi con forza nella seduta di venerdì, spingono al rialzo il prezzo dell'oro

Il prezzo dell’oro non arresta il rialzo
Il partner ideale che ti supporta nell'investimento azionario. Analisi quotidiane e approfondimenti su tutti i titoli della Borsa Italiana, sugli ETF/ETN, sui titoli quotati a Wall Street e nelle principali piazze azionarie europee. I livelli operativi suggeriti dal nostro algoritmo. Non perdere l'occasione, ti aspettiamo su www.megatrader.it

Il prezzo dell’oro non arresta il rialzo: a 4.345 dollari l’oncia il mercato torna a cercare protezione

Il prezzo dell’oro continua a salire senza esitazioni, confermandosi uno degli asset più forti di questa fase di mercato. Nelle prime ore di scambi in Asia il metallo giallo ha toccato 4.345 dollari l’oncia, in rialzo di circa lo 0,9%, avvicinandosi nuovamente ai massimi storici di ottobre in area 4.380–4.400 dollari.

Un movimento che non arriva per caso, ma che riflette un cambio progressivo del sentiment globale, sempre più orientato alla difesa.

Dai timori sui mercati all’oro come bene rifugio

A spingere gli acquisti sono soprattutto i rinnovati timori sulla tenuta dei mercati azionari, emersi con forza nella seduta di venerdì, in particolare nel comparto tecnologico. Le prese di profitto sui titoli legati all’intelligenza artificiale, i dubbi sulla sostenibilità delle valutazioni e il rialzo dei rendimenti obbligazionari hanno riportato in primo piano il tema della fragilità dell’equilibrio risk-on.

In questo contesto, l’oro torna a svolgere pienamente il suo ruolo di asset rifugio. Anche se i future sulle Borse statunitensi mostrano oggi un’impostazione più costruttiva, il messaggio che arriva dal metallo giallo è chiaro: il mercato sta coprendo il rischio, più che scommettere su un ritorno lineare dell’ottimismo.

Tassi, rendimenti e incertezza: il mix perfetto per l’oro

Il rally dell’oro si inserisce in uno scenario macro complesso:

  • da un lato, la Federal Reserve ha avviato il ciclo di tagli, ma continua a segnalare prudenza per via di un’inflazione ancora sopra il target;

  • dall’altro, i rendimenti reali restano elevati e la volatilità sulle curve obbligazionarie alimenta l’incertezza.

In passato, tassi reali in rialzo avrebbero rappresentato un freno per l’oro. Oggi, invece, prevale un altro fattore: la domanda di protezione sistemica. L’oro non sale solo come copertura dall’inflazione, ma come assicurazione contro shock finanziari, correzioni azionarie e instabilità geopolitica.

Lettura tecnica: trend forte e ben strutturato

Dal punto di vista grafico, il quadro resta chiaramente rialzista. I prezzi si muovono all’interno di un canale ascendente ben definito, sostenuti dalla media mobile esponenziale a 20 giorni, che continua a funzionare da supporto dinamico. Le recenti correzioni sono state ordinate e poco profonde, tipiche di un mercato forte.

La rottura e il consolidamento sopra 4.300 dollari rappresentano un segnale tecnico rilevante: il mercato sta costruendo una base sopra livelli che fino a poche settimane fa erano considerati estremi. In caso di superamento deciso dei massimi di ottobre, l’oro entrerebbe in price discovery, con obiettivi difficili da quantificare ma con una chiara asimmetria a favore dei compratori.

Un segnale che va oltre l’oro

Il messaggio dell’oro non riguarda solo il metallo in sé, ma l’intero quadro finanziario. Un oro così forte:

  • segnala prudenza diffusa tra gli investitori istituzionali,

  • suggerisce che il mercato sta iniziando a prezzare scenari meno lineari per crescita, utili e politica monetaria,

  • conferma che la rotazione in atto non è solo settoriale, ma anche tra asset class.

In sintesi, il rally dell’oro non è un’anomalia, ma la cartina di tornasole di un mercato che, pur restando vicino ai massimi azionari, sente il bisogno di protezione. Finché questi timori resteranno sullo sfondo, sarà difficile vedere un’inversione significativa del trend del metallo giallo.

Comments

Loading comments...

Argomenti

OroETFS PH GOLD