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Pagare le tasse in Bitcoin si può, ecco come in Svizzera

di Lucio Isauro pubblicato:
2 min

Tra le transazioni in criptovaluta, pagare le tasse in Bitcoin (BTC) si può. Ecco come in Svizzera, e precisamente nel Cantone Ticino a partire da giovedì 7 luglio del 2022 in accordo con una nota che è stata diramata dal Dipartimento delle finanze e dell'economia dell’amministrazione cantonale.

Pagare le tasse in Bitcoin si può, ecco come in Svizzera

Ecco come pagare in Bitcoin alcune tasse amministrative nel Cantone Ticino

Nell'accettare i pagamenti in Bitcoin, ai fini dell’incasso di alcuni servizi che sono offerti dall’amministrazione cantonale, il Cantone Ticino ha predisposto online un'apposita piattaforma web. Che permetterà così ai cittadini di pagare anche con i BTC alcune tasse amministrative.

Nel lanciare e nell'attivare il servizio, inoltre, l'amministrazione cantonale ha reso noto che in futuro il pagamento in Bitcoin (BTC) potrà essere esteso anche ad altri servizi. E questo perché quello appena lanciato è in tutto e per tutto un progetto pilota che, in particolare, il Dipartimento delle finanze e dell’economia ha attuato facendo seguito alla decisione che è stata presa dal Gran Consiglio nel mese di aprile del 2021.

Pagare le tasse in Svizzera in Bitcoin senza rischi sulla volatilità dei prezzi

Nell'introdurre il pagamento in Bitcoin (BTC) per alcune tasse amministrative, il Cantone Ticino, riguardo alla volatilità dei prezzi dell'oro digitale, ha messo in evidenza che questo rischio è alquanto molto contenuto. Dato che, con l'accettazione del Bitcoin (BTC) solo per le transazioni digitali la conversione della criptomoneta in valuta fiat, in questo caso in franchi svizzeri è pressoché immediata. Ed anche per questo il Cantone Ticino, come sopra accennato, punta ad estendere l'opzione di pagamento con le criptovalute pure ad altre ed eventuali entrate dello Stato.

Quale futuro per l'adozione del Bitcoin come sistema di pagamento digitale

Riguardo all'adozione del Bitcoin (BTC) come sistema di pagamento digitale, allo stato attuale i risultati a livello globale sono largamente inferiori rispetto alle attese. E questo anche perché BTC al momento resta una moneta digitale non solo priva di regolamentazione, ma anche osteggiata in molti Stati del mondo.

In altre parole, il Bitcoin (BTC) per le transazioni digitali non è per ora riuscito a sostituire su scala globale l'uso della valuta fiat per i pagamenti. Pur tuttavia, secondo le previsioni di Blockware, entro il 2030 per il Bitcoin (BTC) si potrà arrivare ad un'adozione al 10%. E quindi la criptovaluta più capitalizzata, nel mondo dei pagamenti, dovrebbe così ricoprire un ruolo sempre più rilevante.

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