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Partita IVA, Bonus 200 euro più vicino: domande fino al 30/11 solo con questi 4 requisiti

di Chiara Turano pubblicato:
4 min

Partita IVA finalmente accontentate. Spunta la data a partire dalla quale i lavoratori autonomi potranno presentare domanda per accedere al Bonus 200 euro. Spazzate via le voci su un probabile click day, è l’Adepp rassicura tutti: dopo il 20 settembre 2022 e fino alla data del 30 novembre sarà possibile inoltrare le istanze. Basta rispettare questi 4 requisiti.

Partita IVA finalmente con qualche certezza in più.

Spazzate vie le voci su un probabile click day, è l’Adepp a rassicurare tutti: dopo il 20 settembre 2022 e fino alla data del 30 novembre sarà possibile inoltrare le istanze. Basta rispettare solo 4 requisiti.

Vediamo subito quali condizioni vincolano l’accesso al Bonus 200 euro per i titolari di Partita IVA e come richiedere il beneficio.

Buone notizie arrivano per i titolari di Partita IVA, il Bonus 200 euro potrà essere fruito da chi ne fa richiesta senza bruciare i tempi tramite click day, come avvenuto in passato per il Bonus Terme.

Fortunatamente non ci sarà nessuna corsa all’accaparramento delle risorse giudicate in un primo momento insufficienti, poiché lo stanziamento economico disposto dal Governo a copertura dell’intera misura è capace di coprire il fabbisogno di tutti i possessori di Partita IVA e dei professionisti interessati al Bonus 200 euro.

Questo è quanto fatto sapere da Adepp, l’associazione degli enti previdenziali privati. Conferme arrivano dallo stesso ente anche sulla data a partire dalla quale i titolari di Partita IVA potranno presentare domanda e sulla scadenza di queste ultime.

Dopo il 20 settembre 2022 verrà aperta la finestra temporale deputata all’accoglimento delle domande a cui si potrà accedere fino al 30 novembre 2022.

Occhio però ai requisiti da rispettare: non tutti i lavoratori autonomi titolari di Partita IVA hanno, infatti, diritto al riconoscimento del contributo.

Come per tutti i Bonus attivi e richiedibili nel 2022 è indispensabile soddisfare una serie di condizioni affinché si possa accedere al beneficio.

Il Bonus 200 euro, infatti, potrà essere richiesto dopo il 20 settembre dai potenziali beneficiari solo se sono in possesso di una Partita IVA attiva e se rispettano 4 requisiti poco vincolanti.

Analizziamoli nel dettaglio.

Partita IVA, Bonus 200 euro sempre più vicino: ecco gli ultimi aggiornamenti su data e domande

Prima di vedere quali sono questi 4 requisiti da rispettare occorre fare il punto sugli ultimi aggiornamenti arrivati sul Bonus 200 euro.

Concluso il confronto tra gli enti previdenziali inglobati nel circuito di gestione del Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi titolari di Partita IVA, l’Adepp ha reso note le prime novità sulla misura.

Si parte dalla presentazione delle domande. L’apertura della finestra temporale deputata all’accoglimento delle domande per il Bonus 200 euro ha finalmente una data presunta di partenza e una scadenza.

I lavori, stando a quanto comunicato dall’Adepp, inizieranno a breve per garantire ai professionisti in possesso di Partita IVA l’accesso al Bonus 200 euro già dopo il 20 settembre e fino al 30 novembre 2022, data quest’ultima stabilita come scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.

Partita IVA, Bonus 200 euro più vicino: domande fino al 30/11 solo con questi 4 requisiti

Fatte le dovute precisazioni sugli ultimi aggiornamenti disponibili riguardanti il Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi titolari di Partita IVA, vediamo subito quali sono questi 4 requisiti da rispettare per accedere al contributo dopo il 20 settembre 2022 e fino all’ipotetica scadenza fissata al 30 novembre.

Le domande possono essere presentate dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS, oltre che dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

In quest’ultimo caso, l’accesso al Bonus 200 euro è garantito ai lavoratori con Partita IVA e lavoro già avviato solo se l’iscrizione alla forma di previdenza obbligatoria (INPS o altra cassa) risulta alla data dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti (18 maggio 2022).

Gli stessi dovranno aver versato almeno una volta – in misura totale o parziale – i contributi dovuti per la richiesta dell’indennità.

Il terzo requisito è legato al reddito: possono presentare domanda per il Bonus sempre più vicino quanti nel periodo d’imposta 2021 hanno avuto un reddito IRPEF inferiore a 35.000 euro.

I percettori di pensione, anche se titolari di Partita IVA, non potranno richiedere il contributo.

Bonus 200 euro Partita IVA, come presentare domanda entro il 30 novembre 2022

Verificato il possesso dei requisiti appena visti, i titolari di Partita IVA potranno presentare domanda per accedere al Bonus 200 euro all’ente di previdenza presso cui sono iscritti. Stando alle ultime indiscrezioni dopo il 20 settembre e non oltre la data del 30 novembre 2022.

Gli iscritti sia all’INPS sia ad una Cassa di previdenza dovranno presentare domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Gli iscritti a più Casse dovranno scegliere una sola cassa a cui inviare la richiesta.