Pechino esorta aziende a non utilizzare i chip H20 di Nvidia
pubblicato:Secondo quanto riporta Bloomberg, nelle ultime settimane le autorità cinesi avrebbero inviato avvisi per scoraggiare l'uso dei chip H20 di Nvidia. Pechino esorta le aziende a non utilizzare i processori per l'intelligenza artificiale, sviluppati da Nvidia appositamente per il mercato cinese, in particolare per attività in cui siano coinvolte entità governative. Le linee guida sarebbero particolarmente severe proprio in relazione a qualsiasi lavoro governativo o legato alla sicurezza nazionale da parte di imprese statali o società private. In precedenza Reuters aveva riportato, citando fonti collegate all'emittente pubblica Cctv (China Central Television), che a fine luglio la Cyberspace Administration of China (Cac) aveva convocato il colosso Usa chiedendogli di chiarire se gli H20 presentino rischi ovvero un metodo nascosto per bypassare i normali controlli di autenticazione o di sicurezza. Nvidia ha negato l'esistenza di backdoor nei suoi prodotti ma secondo le fonti i chip Usa potrebbero avere funzioni come lo "spegnimento remoto" tramite una backdoor hardware. Per la Cina, per altro, gli H20 non sarebbero tecnologicamente avanzati né rispettosi dell'ambiente. Proprio in luglio Nvidia aveva ottenuto il via libera per tornare a vendere gli H20 in Cina, dopo che la stessa amministrazione di Donald Trump ne aveva bloccato le esportazioni in aprile. Nvidia aveva chiuso in declino dello 0,32% lunedì al Nasdaq (per un guadagno comunque intorno al 32% nel 2025).
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