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Pesante ribasso per il Ftse Mib future mercoledì

di FTA Online News pubblicato:
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Pesante ribasso per il Ftse Mib future mercoledì, il derivato ha ceduto il 2,34% a 26595 punti. I prezzi hanno oscillato tra 26510 e 27065.

L'impasse sul debito negli Stati Uniti sta generando incertezza sui mercati globali, con effetti negativi sia sulla borsa statunitense che su quelle dell'area euro. Il mancato accordo tra la Casa Bianca e il Congresso rappresenta una fonte di preoccupazione per gli investitori, poiché potrebbe portare a conseguenze finanziarie significative.

Janet Yellen, la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, ha confermato la scadenza iniziale di inizio giugno per il tetto del debito del governo e ha annunciato che aggiornerà presto il Congresso sulle finanze del governo. Non è possibile stabilire con precisione la data esatta in cui il governo statunitense esaurirà le risorse, ma Yellen ha dichiarato che cercherà di fornire una data approssimativa. Secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, senza un aumento del limite del debito, i pagamenti governativi potranno essere effettuati solo fino all'1 giugno, lasciando poco più di una settimana ai negoziatori della Casa Bianca e ai rappresentanti repubblicani del Congresso per raggiungere un accordo. Parlando in un forum del Wall Street Journal, Yellen ha affermato che se il Congresso non agirà per aumentare il tetto del debito, il Tesoro e il presidente Joe Biden si troveranno di fronte a scelte difficili. Ha sottolineato che ci saranno pagamenti che il governo non sarà in grado di effettuare e ha affermato che la definizione delle priorità di pagamento non è fattibile operativamente. Yellen ha sottolineato l'importanza di aumentare il tetto del debito e ha sottolineato che la questione ha messo sotto pressione i mercati finanziari, con alcuni Treasury in scadenza all'inizio o a metà giugno che negoziano a tassi di interesse più elevati.

La situazione economica in Europa rimane delicata, con segnali contrastanti provenienti dalla Germania e dal Regno Unito. Secondo un rapporto della Bundesbank, l'economia tedesca dovrebbe registrare una crescita contenuta nel secondo trimestre, trainata dalla ripresa dell'industria ma con stagnazione nei consumi familiari e una flessione nel settore edilizio. Tuttavia, il morale delle imprese tedesche è sceso più del previsto a maggio, evidenziando le difficili condizioni economiche. Nel Regno Unito, l'inflazione è aumentata più del previsto, con un indice dei prezzi al consumo che ha registrato un aumento dell'8,7% ad aprile rispetto all'anno precedente. La componente energetica ha rallentato, mentre servizi e beni industriali hanno mostrato un'accelerazione.

I dati economici evidenziano una situazione complessa sia in Germania che nel Regno Unito. Nonostante la ripresa dell'industria tedesca, la stagnazione nei consumi e nel settore edilizio rappresentano delle sfide. Inoltre, il calo del morale delle imprese indica la persistenza delle difficoltà economiche. Nel Regno Unito, l'aumento dell'inflazione superiore alle attese solleva preoccupazioni sul fronte dei prezzi al consumo. Questi sviluppi richiedono attenzione da parte dei decisori politici e degli operatori economici per affrontare le sfide e stimolare la ripresa economica.

La situazione richiede attenzione e un monitoraggio continuo degli sviluppi nei negoziati sul debito e nel contesto macroeconomico.

Il ribasso del Ftse Mib future lo ha portato al di sotto della media mobile esponenziale a 20 giorni, ora resistenza a 27000 circa. Se i prezzi dovessero scendere anche al di sotto di area 26280/90 aumenterebbe il rischio di una ulteriore discesa di 900 punti circa (le oscillazioni dal picco del 17 aprile si dimostrerebbero un doppio massimo). Dalla tenuta di area 26280/90 potrebbe scaturire un tentativo di rimbalzo verso 26800. Solo al di sopra di 27000 tuttavia le pressioni ribassiste risulterebbero alleggerite con conseguente possibile test della resistenza critica dei 27600 punti.

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