Petrolio in calo dopo il recente exploit
pubblicato:Si sgonfiano le quotazioni del petrolio greggio dopo il rally recente dovuto allo scoppio del conflitto diretto tra Israele e Iran. Il future sul Brent passa di mano sull'Ice in queste ore a 70,24 dollari al barile con un calo del 4,6% che riporta praticamente i prezzi sui livelli di venerdì precedenti gli attacchi israeliani. Stesso quadro per il WTI, che cede il 4,32% e si riporta a 66,96 dollari la barile.
Diversi osservatori sottolineano che lo scenario peggiore, quello di un blocco dello stretto di Hormuz da cui passa un quinto del petrolio greggio mondiale, non si è materializzato.
Allo stesso tempo gli attacchi di Israele contro il regime dei pasdaran hanno risparmiato le infrastrutture energetiche forse anche per limitare l'irritazione di Stati Uniti e Cina.
Secondo diversi osservatori, compreso il Wall Street Journal, l'Iran avrebbe segnalato ai partner arabi la volontà di una de-escalation e di un ritorno alle trattative sui programmi nucleari con gli Stati Uniti.
A Milano Eni tratta sul riferimento a 14 euro circa, mentre Saipem cede lo 0,09% e Tenaris guadagna lo 0,45%
GD - www.ftaonline.com