Piazza Affari avanti adagio. Focus su Amplifon

Borsa oggi: Piazza Affari positiva, bene Amplifon

Seduta positiva fino a questo momento per la borsa italiana con il FTSE Mib che guadagna lo 0,2% ripiegando dai massimi visti ad inizio contrattazioni. Tra i titoli che si stanno mettendo maggiormente in evidenza questa mattina troviamo Amplifon che fa registrare un rialzo attorno ai 2 punti percentuali, bene anche Unicredit mentre Interpump cede il 5%.

Per quanto riguarda Amplifon il titolo approfitta approfitta del report di Jefferies. Il broker americano ha confermato la raccomandazione buy e il target a 33 euro, segnalando ottime statistiche sugli accessi ai punti vendita negli Stati Uniti. Il gruppo può contare su circa 1600 punti vendita, di cui 300 in maniera diretta, per una quota di mercato stimata tra il 7 e l'8 per cento.

Gli accessi hanno fatto segnare una crescita del 19% su base annua, meglio dei competitor per il decimo mese consecutivo. Secondo gli analisti si tratta di un segnale della crescente penetrazione nel mercato USA. L'analisi del grafico di Amplifon mette in evidenza il rimbalzo partito a fine ottobre e la correzione vista a metà gennaio.

Borsa oggi: Amplifon prova a forzare la resistenza

Con balzo odierno Amplifon sembra in grado di generare la rottura confermata in chiusura di seduta della resistenza a 30,64 euro, operazione che creerebbe le condizioni per il ritorno sul massimo del 12 gennaio a 32,43. Una vittoria confermata in chiusura di seduta favorirebbe la riattivazione del rimbalzo in direzione del massimo storico a 36,27 toccato nel maggio scorso: conferme definitive oltre 33,20-33,30.

Discese sotto 29,18 preannuncerebbero invece lo sviluppo di una nuova sezione di ribasso con obiettivo sui 27,43, minimo del 6 dicembre e supporto determinante per scongiurare l'ipotesi di ritorno sui 24,49 del 30 ottobre.

Borsa oggi: netto calo per Cy4gate

Tra gli altri titoli da segnalare il proseguimento del ribasso di Cy4gate dopo il forte calo di ieri (-8,8%), in scia alla presentazione di alcuni dati preliminari sul 2023.

I ricavi si sono attestati a oltre 65 milioni di euro (+20% a/a) e gli ordini a 73 milioni (+22% a/a). Per quanto positivi i dati sono apparsi inferiori alle stime degli analisti, Equita si attendeva infatti ricavi per 80 milioni di euro, la differenza è da imputarsi anche allo slittamento al 2024 di un ordine da 13 milioni di euro.

La raccomandazione sul Cy4gate è stata comunque confermata a Buy ma il target è stato abbassato a 9,00 euro dai precedenti 10,80. Anche Intermonte ha tagliato il target price sul titolo abbassandolo a 10,50 euro dai precedenti 12,00, mantenendo invariata la raccomandazione Buy.

Graficamente il ribasso di ieri di Cy4gate va ad inquadrarsi all'interno di un contesto negativo di lungo periodo, in atto dal settembre 2021.

Il rimbalzo che si è sviluppato dai minimi di ottobre a 6,03 euro sta perdendo progressivamente forza e la violazione nella seduta di ieri del supporto in area 7,00 rischia di aggravare ulteriormente la situazione, facendo crescere le probabilità di un ritorno sui 6,00 euro, con target successivo nel medio periodo a 5,00 euro circa.

Soltanto il superamento di area 7,60 contribuirebbe ad allentare le tensioni prospettando il test a 8,00 e più in alto a 8,30 euro, resistenze di spessore nello scenario di medio lungo periodo.