Piazza Affari debole: Telecom ancora in rosso. FTSE MIB -0,2%
pubblicato:Piazza Affari debole: Telecom ancora in rosso. FTSE MIB -0,2%.
Il FTSE MIB segna -0,2%, il FTSE Italia All-Share -0,2%, il FTSE Italia Mid Cap -0,6%, il FTSE Italia STAR -0,2%.
Mercati azionari europei incerti: EURO STOXX 50 -0,2%, FTSE 100 +0,1%, DAX -0,2%, CAC 40 +0,1%, IBEX 35 -0,3%.
Future sugli indici azionari americani sotto la parità: S&P 500 -0,2%; NASDAQ 100 -0,2%; Dow Jones Industrial -0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,60%; NASDAQ Composite -0,80%; Dow Jones Industrial -0,33%.
Mercato azionario giapponese debole. L'indice Nikkei 225 ha chiuso a -0,33%. Borse cinesi negative. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -1,96%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -1,9%.
Euro debole contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0945 circa.
BTP e spread stabili. Il rendimento del decennale segna 4,34% (chiusura precedente a 4,33%), lo spread sul Bund 187 bp (186) (dati MTS).
Ancora un ribasso per Telecom Italia -3,1%. Nell'assemblea di ieri per l'approvazione del bilancio 2022 gli azionisti hanno negato l'ok al piano di remunerazione dell'a.d. Labriola. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di un messaggio di Vivendi (socio di riferimento con il 24%) nei confronti del manager in vista dell'esame dei rilanci per NetCo da parte di CDP-Macquarie e KKR (19,3 e 21 miliardi rispettivamente, sempre in base ai rumor): i francesi le considererebbero "oscene" in quanto lontanissime dai 31 miliardi di euro della loro richiesta. La valutazione delle nuove offerte sarà effettuata dal cda fissato per il 4 maggio (si parla anche di una ulteriore riunione il 10).
Molto bene Saipem (+3,5% a 1,4425 euro) che approfitta della decisione di Morningstar di confermare la raccomandazione buy e incrementare il target da 2,00 a 2,50 euro e del contratto in Australia: in consorzio paritetico con Webuild (-0,4%) ha ottenuto la piena efficacia contrattuale per lo sviluppo dell'impianto di urea di Perdaman Industries, situato sulla costa dell'Australia occidentale.
Bel progresso per Banco BPM +1,5%. L'a.d. Giuseppe Castagna ha dichiarato al Sole 24 Ore che il gruppo potrebbe raddoppiare l'utile netto 2022 entro tre anni. Sul versante M&A il manager ha affermato che non verrà perseguita "alcuna aggregazione, in particolare se complicate e difficili (probabile riferimento a MPS, ndr)" e che a BPM fa piacere essere "aggredibile e appetibile (Unicredit, ndr)" ma bisogna valutare se per gli azionisti è meglio essere acquisiti o proseguire con chi ha generato buoni risultati e ottime prospettive.
In verde Italgas +0,9% dopo che l'a.d. Paolo Gallo ha dichiarato in assemblea che a metà del mese prossimo il gruppo presenterà un'offerta vincolante per le attività del settore idrico messe in vendita da Veolia in Campania, Sicilia e Lazio verso metà maggio, con l'obiettivo di arrivare presto al closing.
Forte calo per Salvatore Ferragamo -6,2% che nel primo trimestre ha realizzato ricavi pari a 278 milioni di euro, in calo del 4,0% a/a (-6,5% a cambi costanti). Il risultato non è però sorprendente dato che il consensus Refinitiv si attestava a 280 milioni, mentre Websim prevedeva una flessione più marcata a 276,5 milioni. Particolarmente deboli le performance nelle aree Asia Pacifico (-13,6%) e Nord America (-19,8%), bene invece l'area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con un +24,7%. Secondo l'a.d. e d.g. Marco Gobbetti "L'incremento degli investimenti e del contributo dei nuovi prodotti diventerà nel corso dell'anno volano di crescita e di miglioramento dell'efficienza dei punti vendita [...] Confermiamo i nostri programmi e le ambizioni di medio termine, consapevoli del lavoro che ci attende".
Debole Juventus FC -1,8% nonostante la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI di accogliere il suo ricorso contro la penalizzazione da 15 punti nel campionato di Serie A comminata dalla Corte Federale di Appello. Il collegio ha rinviato alla Corte "perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione [...] traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società".
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 indici S&P Global PMI servizi e manifatturiero eurozona, alle 10:30 indici S&P Global-CIPS PMI servizi e manifatturiero Regno Unito.
Negli USA alle 15:45 indici S&P Global PMI servizi e manifatturiero.
