Piazza Affari in calo. FTSE Mib -0,44%
pubblicato:Chiusura di seduta al di sotto della parità quella odierna per la borsa italiana, che dopo un avvio in netto calo aveva recuperato terreno salvo poi indebolirsi di nuovo nel finale. Il FTSE MIB ha chiuso a -0,44%, FTSE Italia All-Share -0,39%, FTSE Italia Mid Cap +0,19%, FTSE Italia STAR -0,28%. Leggero ribasso anche per le altre principali piazze azionarie europee.
Contrastata Wall Street dopo due ore circa di scambi, Dow Jones in rosso mentre Nasdaq e S&P 500 si muovono sopra la parità, con il Nasdaq che guadagna più di 1 punto percentuale. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono salite in Usa nella settimana chiusa il 20 maggio a 229.000 unità dalle 225.000 precedenti (dato quest'ultimo rivisto al ribasso da 242.000 unità), contro le 245.000 del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
Euro in calo contro dollaro, tocca i minimi dal 24 marzo. EUR/USD al momento quota 1,0720 circa. BTP in lieve peggioramento, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,34% (chiusura precedente a 4,29%), lo spread sul Bund 185 bp (186) (dati MTS).
A Milano in ripresa i titoli del lusso dopo due sedute difficili in scia ad un report di Deutsche Bank che invitava gli investitori a essere selettivi. Sidney Toledano, Presidente e CEO della divisione moda di LVMH e membro del Comitato esecutivo del gruppo francese si è dichiarato ottimista sulla capacità di marchi come Louis Vuitton o Dior a continuare a ben performare anche in caso di rallentamento dell'economia. Moncler ha guadagnato l'1,24% con Equita che considera la recente correzione un'occasione di acquisto, confermando quindi la raccomandazione buy e il target a 74 euro.
Contrastati i titoli del comparto bancario tra i quali spicca il bel rialzo di Uncirediti attorno ai 2 punti percentuali mentre Intesa Sanpaolo ha chiuso attorno alla parità. Petroliferi negativi con il calo del prezzo del greggio. Eni -2,41%, Tenaris -3,69%, Saipem -2,93%.
Mediobanca +0,29%. Barclays ha incrementato il target del titolo a 11,60 euro. Martedì è stato approvato il piano 2023-2026. Le linee guida prevedono ricavi a fine periodo a 3,8 miliardi di euro, utile per azione a 1,8 euro (+15%) e remunerazione degli azionisti pari a 3,7 miliardi in 3 anni (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui 2,7 in dividendi e 1 tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie.
Sotto la parità STMicroelectronics nonostante il forte rialzo di NVIDIAche segna +29% grazie ai risultati del primo trimestre superiori alle attese e soprattutto alla guidance per il secondo trimestre.
Pirelli & C -1,48%. L'ufficio Golden Power della Presidenza del Consiglio dei Ministri avrebbe fissato due audizioni per il 6 e 8 giugno con i vertici di Sinochem e Camfin: il patto parasociale tra i due azionisti (37% e 14% rispettivamente) entrato in vigore il 19 maggio è sospeso in attesa della fine del procedimento. L'ufficio avrebbe rilevato ingerenze non previste nel patto da parte dei consiglieri in quota Sinochem. Attesa una decisione entro il 23 giugno.
