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Piazza Affari peggiore in Europa. FTSE MIB -2,1%

di FTA Online News pubblicato:
3 min

Piazza Affari peggiore in Europa. FTSE MIB -2,1%.


Il FTSE MIB segna -2,1%, il FTSE Italia All-Share -2,1%, il FTSE Italia Mid Cap -1,8%, il FTSE Italia STAR -1,8%.

Mercati azionari europei negativi:
EURO STOXX 50 -1,6%, FTSE 100 -1,5%, DAX -1,5%, CAC 40 -1,7%, IBEX 35 -1,4%.

Future sugli indici azionari americani deboli: S&P 500 -0,3%; NASDAQ 100 -0,2%; Dow Jones Industrial -0,3%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -1,12%; NASDAQ Composite -1,26%; Dow Jones Industrial -0,69%.

Mercato azionario giapponese negativo. L'indice Nikkei 225 ha terminato la seduta odierna a -0,89%. Borse cinesi in rosso. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -1,38%, l'indice Hang Seng di Hong Kong al momento segna -1,9%.

Euro poco sopra il minimo dal 27 marzo contro dollaro a 1,0760 toccato ieri pomeriggio. EUR/USD al momento quota 1,0785 circa.

BTP e spread in lieve peggioramento. I
l rendimento del decennale segna 4,34% (chiusura precedente a 4,33%), lo spread sul Bund 187 bp (185) (dati MTS).

Leonardo -4,7% in forte ribasso: Goldman Sachs ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da buy a neutral.

Vendite anche sugli altri industriali: Interpump -3,4%, CNH Industrial -3,2%, Iveco Group -2,8%, Stellantis -3,1%, STM -2,3%.

Perde terreno Pirelli & C -3,7%. Secondo quanto riferito dal Messaggero il governo ha riscontrato elementi da chiarire nell'ambito del Procedimento Golden Power relativo al patto parasociale siglato dagli azionisti principali, entrato in vigore il 19 maggio scorso ma sospeso. L'ufficio della Presidenza del Consiglio avrebbe ha fissato due audizioni per il 6 e 8 giugno con i vertici di Sinochem e Pirelli: sembra che il governo abbia riscontrato ingerenze indebite del gruppo cinese nella gestione del gruppo.

Sale Mediobanca +2,6% all'indomani dell'approvazione del piano 2023-2026. Le linee guida prevedono ricavi a fine periodo a 3,8 miliardi di euro (+6% medio annuo, maggior contributo dal Wealth Management, +10%), utile per azione a 1,8 euro (+15%) e remunerazione degli azionisti pari a 3,7 miliardi in 3 anni (+70% rispetto al precedente quadriennio) di cui 2,7 in dividendi (pay-out del 70% con introduzione dell'interim dividend) e 1 tramite riacquisto e cancellazione di azioni proprie. Prevista una crescita nella redditività con ROTE al 15% dal 12% e RORWA al 2,7% da 2,1%: anche qui il Wealth Management è atteso registrare il maggior incremento del RORWA passando dal 2,9% al 4,0%.

Ancora debole il settore lusso dopo la flessione di ieri in scia al report di Deutsche Bank: gli analisti invitano alla prudenza a causa del rischio di rallentamento del mercato USA. Ferrari -2,3%, Moncler -1,1%, Salvatore Ferragamo -0,7%, Tod's -%. Sotto pressione Brunello Cucinelli -3,3% che ieri ha annunciato la cessione a Chanel di una quota del 18,5% del capitale di Cariaggi Lanificio: il gruppo scende al 24,5% quota identica a quella di Chanel che ha contestualmente acquistato il 6% dalla famiglia Cariaggi (che resta azionista di riferimento con il 51%).

MediaForEurope in flessione (MFE A -1,5%, MFE B -2,9%) dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre: ricavi in calo a a 646,6 milioni di euro (654,3 un anno fa), con ricavi pubblicitari a 629,5 milioni (635,9); EBIT in miglioramento a 19,3 milioni (15,3); risultato netto a +10,1 milioni (+2,7); free cash flow in calo a +158,9 milioni (+222,4). Il management non ha offerto una guidance 2023 definita: confermata "l'aspettativa di conseguire su base annua Risultato operativo, Risultato netto e Generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati positivi".

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 indice IFO (fiducia imprese) Germania
Negli USA alle 16:30 variazione settimanale scorte petrolio (EIA), alle 20:00 verbali FOMC (Fed).
Alle 19:45 intervento Lagarde (BCE).

Simone Ferradini - www.ftaonline.com