Piazza Affari poco sopra la parità. Bene Telecom, Recordati e lusso, giù Leonardo. FTSE MIB +0,1%
pubblicato:Piazza Affari poco sopra la parità. Bene Telecom, Recordati e lusso, giù Leonardo. FTSE MIB +0,1%.
Il FTSE MIB segna +0,1%, il FTSE Italia All-Share +0,1%, il FTSE Italia Mid Cap -0,3%, il FTSE Italia STAR +0,0%.
Mercati azionari europei incerti: EURO STOXX 50 -0,0%; Londra (FTSE 100) +0,3%; Francoforte (DAX) -0,4%; Parigi (CAC 40) -0,1%; Madrid (IBEX 35) -0,4%.
Future su indici azionari americani sulla parità: S&P 500 +0,0%; NASDAQ 100 -0,0%; Dow Jones Industrial +0,1%. Le chiusure dei principali indici di Wall Street nella seduta precedente: S&P 500 +0,78%, NASDAQ Composite +0,98%, Dow Jones Industrial +0,47%.
Mercato azionario giapponese chiuso per festività. Borse cinesi in verde. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen al momento segna +0,4%, l'Hang Seng di Hong Kong +0,1%.
Euro sotto il massimo dal 28 luglio contro dollaro toccato giovedì a 1,1698. EUR/USD al momento segna 1,1650 circa.
BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 3,47% (chiusura precedente a 3,52%), lo spread sul Bund 81 bp (83) (dati MTS).
Recordati +2,9% a 51,15 euro: Jefferies migliora la raccomandazione sul titolo da hold a buy e incrementa il prezzo obiettivo da 55 a 61,50 euro.
Telecom Italia +2,1% guadagna ulteriore terreno e tocca i massimi da inizio 2022 ancora sostenuta dai risultati del primo semestre (ricavi +2,7%, EBITDA After Lease +5%) e la conferma della guidance. Inotre l'a.d. Pietro Labriola ha dichiarato in un'intervista di essere favorevole ad alleanze per consolidare il settore in Italia.
Performance positive nel lusso: Moncler +0,5%, Brunello Cucinelli +1,7%, Salvatore Ferragamo +2,0%. All'estero LVMH +0,6%, Kering +0,9%, Richemont +1,0%.
Prysmian -1,0% a 73,20 euro: Morgan Stanley incrementa il prezzo obiettivo sul titolo da 60 a 65 euro.
Leonardo -1,5% ancora giù in sintonia con il settore difesa europeo (BAE Systems -1,2%, Thales -1,2%, Rheinmetall -4%) in vista dell'incontro Putin-Trump e del possibile accordo per il cessate il fuoco in Ucraina. Il comparto è penalizzato anche dalle iniziative UE nei confronti di Israele dopo la decisione della Germania di fermare alcune esportazioni di armamenti che potrebbero essere utilizzati nella striscia di Gaza.
The Italian Sea Group -4,1% perde ulteriore terreno e tocca i minimi da ottobre 2022 in scia ai risultati del primo semestre pubblicati venerdì pomeriggio: ricavi a 186,8 milioni di euro -1,4% a/a, EBITDA a 30,4 milioni -6,3% a/a con margine del 16,3% rispetto al 17,1% di un anno fa, utile netto a 12,2 milioni -58% a/a, il portafoglio ordini è dai 1,19 miliardi da 1,24 a fine 2024. Il management peggiora la guidance 2025: ricavi a 350–370 milioni da 410–430 milioni e margine EBITDA a 16,5% -17,0% da 17,5-18,0%.
L'agenda macroeconomica odierna prevede per Italia alle 10:00 inflazione e alle 11:00 bilancia commerciale.