Piazza Affari in rimonta dopo l'affondo della settimana precedente
pubblicato:Borsa italiana in verde, saldo settimanale positivo. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,32% (performance settimanale +1,63%), il FTSE Italia All-Share a +0,32%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,38% e il FTSE Italia STAR +0,39%.

In leggero rialzo anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,27%; Londra (FTSE 100) +0,27%; Francoforte (DAX) +0,29%; Parigi (CAC 40) +0,29%; Madrid (IBEX 35) +0,06%.
Wall Street positiva dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,4%, NASDAQ Composite +0,4%, Dow Jones Industrial +0,6%. Oggi chiusura anticipata alle 19 ora italiana.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Secondo quanto comunicato su base preliminare da Statistisches Bundesamt (Destatis, l’agenzia nazionale di statistica tedesca), in novembre il tasso d'inflazione è rimasto fermo in Germania sul 2,3% annuo già registrato in ottobre (2,4% in settembre), contro l'accelerazione sul 2,4% prevista dagli economisti.
Secondo quanto comunicato dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat), nel terzo trimestre 2025 il prodotto interno lordo (Pil) è salito in Italia dello 0,6% annuo, contro lo 0,4% del secondo (0,7% nei primi tre mesi dell'anno). Il dato è stato rivisto al rialzo dallo 0,4% della lettura preliminare diffusa a fine ottobre.
Secondo quanto comunicato su base preliminare dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat), in novembre il tasso d'inflazione resta invariato in Italia sull'1,2% annuo già registrato in ottobre (1,6% in agosto e settembre). Su base mensile l'indice dei prezzi al consumo è sceso invece dello 0,2% contro lo 0,3% precedente (0,2% era stato anche il declino di settembre) e la flessione dello 0,1% del consensus.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Stellantis +1,99% estende il rimbalzo dai minimi di venerdì scorso. In settimana è stato reso noto che a ottobre il gruppo ha immatricolato 139.709 autoveicoli, +6,6% a/a contro il +5,8% del mercato UE, con quota di mercato in lieve rialzo al 15,2% dal 15,1% di un anno fa.
Ancora vendite su Banca MPS -2,12% dopo l'affondo di ieri in scia alla perquisizione e all'avviso di garanzia all'a.d. Lovaglio con ipotesi di reato che fanno riferimento all'ostacolo alle funzioni di vigilanza ed alla manipolazione di mercato in occasione della scalata a Mediobanca -0,15%. MPS, Delfin e Caltagirone +3,22% dichiarano che collaboreranno con la Procura di Milano e chiariranno la loro estraneità ai fatti contestati.
Buone performance per i titoli del settore lusso Moncler +1,57%, Brunello Cucinelli +1,75% e Salvatore Ferragamo +2,38%. Ieri il report di UBS in cui si afferma che il comparto ha girato l'angolo e si prevede per il 2026 ricavi organici in crescita del 5% e utili per azione a +12%. Oggi JP Morgan ha migliorato le valutazioni sui tre titoli.
Maire +2,67% recupera parte di quanto perso nell'affondo del finale della seduta di ieri in scia alla notizia della sentenza del Tribunale di Mosca in base alla quale il gruppo dovrebbe pagare un risarcimento da circa 2 miliardi di euro a EuroChem per la sospensione del 2022 ai contratti K2 nell'ambito delle sanzioni contro la Russia. Maire oggi ha comunicato che "la sentenza russa non è esecutiva per legge e, anche se lo diventasse dopo l’esaurimento dei gradi di appello, non sarà comunque esecutiva al di fuori della Russia".
Maire ricorda inoltre che "Nell’arbitrato in corso, Tecnimont chiede un risarcimento danni superiore a 700 milioni di euro, derivanti dalla risoluzione illecita dei contratti K2 da parte di EuroChem NW2 nell’agosto 2022, risoluzione dichiarata da EuroChem".
Sale FILA +3,59% a 9,80 euro: Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e incrementa il prezzo obiettivo da 14,20 a 16,10 euro dopo buoni conti trimestrali e soprattutto l'acquisizione di Seven, considerata un fattore strategico positivo.
Euro vicino al recente massimo, stabile il BTP
Euro a ridosso del massimo dal 17 novembre contro dollaro a 1,1614 toccato ieri. EUR/USD al momento segna 1,1600 circa.
BTP e spread stabili. Il rendimento del decennale segna 3,40% (chiusura precedente a 3,40%), lo spread sul Bund 71bp (72) (dati MTS).
Materie prime: petrolio e oro in rialzo, minimi da maggio 2024 per il gas
Petrolio in recupero, sale sui massimi dal 20 novembre: i future febbraio segnano per il Brent 63,15 $/barile, per il WTI 59,10 $/barile.
Gas in ulteriore flessione, tocca i minimi da maggio 2024. Il Dutch TTF Natural Gas Future gennaio segna 28,78 euro/MWh, -1,4% rispetto alla chiusura precedente (29,183).
Oro in ascesa tocca i massimi dal 14 novembre. Prezzo attuale a 4205 dollari/oncia (oro spot).
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