Piazza Affari scivola nel finale, male STM, Unicredit e Iveco. FTSE MIB -0,57%
pubblicato:Piazza Affari scivola nel finale, male STM, Unicredit e Iveco. FTSE MIB -0,57%.
Mercati azionari europei deboli: EURO STOXX 50 -0,81%; Londra (FTSE 100) +0,18%; Francoforte (DAX) -0,68%; Parigi (CAC 40) -0,44%; Madrid (IBEX 35) +0,10%.
Wall Street in rosso: poco dopo la chiusura delle Borse europee S&P 500 -0,7%, NASDAQ Composite -1,2%, Dow Jones Industrial -0,4%.
Il FTSE MIB termina a -0,57%, il FTSE Italia All-Share a -0,55%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,37%, il FTSE Italia STAR a -0,60%.
Euro in riavvicinamento al minimo dal 14 giugno contro dollaro toccato ieri a 1,0802. EUR/USD al momento quota 1,0825 circa.
BTP e spread incerti. Il rendimento del decennale segna 4,18% (chiusura precedente a 4,17%, toccato in avvio il minimo dal 1° agosto a 4,09%), lo spread sul Bund 166 bp (165) (dati MTS).
Molti i dati macroeconomici pubblicati in giornata: il Census Bureau ha comunicato che negli USA la rilevazione preliminare relativa all'indice degli ordini di beni durevoli a luglio ha fatto segnare -5,2% m/m dopo il +4,4% di giugno e contro il -4,0% del consensus. L'indice core (escluso il capitolo trasporti) ha fatto segnare +0,5% m/m dopo il +0,2% di giugno e contro il +0,2% del consensus.
Debacle nel finale di seduta per STMicroelectronics -2,56% dopo un ottimo avvio in scia all'indice SOX, +2,11% ieri, e soprattutto a NVIDIA, in rialzo del 3,17% al NASDAQ e di un ulteriore 6,57% in after hours dopo la pubblicazione di risultati trimestrali superiori alle attese (spinti dai ricavi AI) e l'annuncio di un buy back da 25 miliardi di dollari. Il settore tecnologico USA ha però ripiegato e l'indice SOX al momento segna -2,6% e NVIDIA riduce i guadagni a +1,4%.
Unicredit -2,12% più debole del settore: l'indice FTSE Italia Banche segna -0,97%, -0,0% per l'EURO STOXX Banks. Il gruppo ha deciso di ridurre l'esposizione sul settore immobiliare in Germania. La controllata HVB ha infatti tagliato di oltre mezzo miliardo di euro gli investimenti nei crediti immobiliari: alla fine del secondo trimestre ammontavano a 32,9 miliardi di euro contro i 33,5 di fine 2022. L'esposizione era salita notevolmente tra il 2020 e l'anno scorso da 27,3 a 33,5 miliardi (+23%) per approfittare delle prospettive di crescita del settore, ma l'aumento dei tassi di interesse e dei costi di costruzione hanno indotto HVB a invertire la tendenza.
Iveco Group -4,14% a 8,28 euro. Deutsche Bank ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione hold e target price a 10 euro. Secondo gli analisti Iveco non ha grandi margini di crescita ed è meno diversificato rispetto alla concorrenza.