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Piazza Affari sui massimi da gennaio 2022, brilla Telecom. FTSE MIB +0,7%

di FTA Online News pubblicato:
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Piazza Affari sui massimi da gennaio 2022, brilla Telecom. FTSE MIB +0,7%.


Il FTSE MIB segna +0,7%, il FTSE Italia All-Share +0,7%, il FTSE Italia Mid Cap +0,6%, il FTSE Italia STAR +0,1%.

Mercati azionari europei positivi:
EURO STOXX 50 +0,6%, FTSE 100 -0,1%, DAX +0,4%, CAC 40 +0,7%, IBEX 35 +0,6%.

Future sugli indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,1%; NASDAQ 100 +0,2%; Dow Jones Industrial +0,0%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +1,61%; NASDAQ Composite +1,97%; Dow Jones Industrial +1,17%.

Mercato azionario giapponese positivo: l'indice Nikkei 225 ha chiuso a +1,11%. Borse cinesi incerte. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,52%, l'Hang Seng di Hong Kong a +0,17%.

Euro sui massimi da giovedì scorso contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0645 circa.

BTP e spread in miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,44% (chiusura precedente a 4,54%), lo spread sul Bund 178 bp (184) (dati MTS).

Telecom Italia +3,4% ha comunicato ieri di aver ricevuto un'offerta non vincolante per l'acquisto del 100% di NetCo da parte di CDP e Macquarie valida fino al 31 marzo, ovvero esattamente il termine entro cui KKR potrà presentare un'offerta migliorativa rispetto a quella presentata il 1° febbraio ed esaminata dal cda del gruppo telefonico il 24 febbraio. Secondo una fonte vicina a CDP-Macquarie sentita da Reuters l'offerta sarebbe migliore rispetto a quella del fondo USA di 2-2,5 miliardi di euro in termini di cassa effettiva (e quindi di taglio del debito di Telecom).

Nuovo massimo storico per Prysmian +1,8% (38,68 euro) che estende il rally messo a segno venerdì grazie alla notizia di due nuovi contratti per circa 1,8 miliardi di euro. Stamattina il gruppo attivo nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni ha reso noto di essersi aggiudicato due commesse assegnate dal gestore dei sistemi di trasmissione olandese TenneT per due progetti di connessione della rete elettrica, IJmuiden Ver Alpha e Nederwiek 1, che collegheranno i due futuri parchi eolici offshore collocati nella parte olandese del Mare del Nord. Il valore totale del portafoglio ordini di Prysmian sale così a circa 8,5 miliardi.

Nexi +2,6% in buona forma. Una fonte governativa sentita da Reuters riferisce che è partito il tavolo tecnico presso il MEF per la ricerca di un accordo finalizzato a ridurre le commissioni sui pagamenti elettronici inferiori a 30 euro effettuati presso esercenti con fatturato annuo fino a 400 mila euro. L'ipotesi di partenza per le trattative prevede zero commissioni fino a 10 euro e graduale aumento fino a 30.

Bancari in ascesa: l'indice FTSE Italia Banche segna +1,2%, l'EURO STOXX Banks +1,0% in vista del molto probabile (secondo la presidente della BCE Lagarde) rialzo da 50 bp dei tassi ufficiali questo mese e di ulteriori mosse restrittive in futuro. Unicredit +1,8%, Banco BPM +1,8%, BPER Banca +1,1%.

INWIT, +0,9% a 11,35 euro, si riprende immediatamente dopo la flessione vista nelle prime battute causata dalla decisione di Citigroup di peggiorare la raccomandazione da buy a neutral e si avvicina al record dell'aprile 2020 a 11,43. Venerdì il titolo aveva chiuso a +8,17% in scia ai risultati 2022: ricavi in crescita a 853,0 milioni di euro (+8,6%), EBITDA after lease, principale indicatore di profittabilità della società, a 587,0 milioni (+12,9%), e utile netto a 293,3 milioni di euro (+53,3%), recurring free cash flow a 491,4 milioni di euro (+34,1%). Il cda ha proposto un dividendo pari a 0,3467 euro per azione (0,3225 l'anno scorso) e approvato il nuovo piano industriale 2023-2026: ricavi in crescita ad un tasso medio annuo "high-single-digit" fino ad oltre 1,2 miliardi di euro nel 2026, un'espansione del margine EBITDA after lease al 76% (69% nel 2022), espansione del recurring Free Cash Flow fino ad oltre 730 milioni di euro nel 2026.

Amplifon, -2,2% a 27,45 euro, in correzione dai massimi da agosto toccati venerdì grazie al report emesso da Banca Akros all'indomani dei risultati 2022 pubblicati mecoledi scorso: ricavi record a 2,12 miliardi di euro (+8,8%), EBITDA ricorrente a 525 milioni (+8,8%), risultato netto su base ricorrente a +183 milioni (+4,6%), proposto dividendo di 29 centesimi per azione (26 centesimi l'anno scorso). Gli analisti del broker milanese migliorano le stime 2023 su ricavi ed EBITDA margin: il giudizio resta neutral ma il target sale da 27,00 a 28,70.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:30 indice Sentix eurozona e indice S&P Global-CIPS costruzioni, alle 11:00 vendite al dettaglio eurozona.
Negli USA alle 16:00 ordini industriali.

Simone Ferradini - www.ftaonline.com