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Piazza Affari a rischio con le trimestrali? Titoli in e out

di Edoardo Lopez pubblicato:
3 min

Al via la stagione dei conti societari anche a Piazza Affari: quali pericoli? I titoli da preferire e da evitare

Piazza Affari a rischio con le trimestrali? Titoli in e out

I mercati azionari continuano a seguire con interesse la stagione delle trimestrali societarie.

Stagione trimestrali: anche Piazza Affari al test dei conti

Come di consueto, a Wall Street è partita alcune settimane prima rispetto all'Europa, con numerose società che hanno già alzato il velo sui conti del secondo trimestre, ma ce ne sono ancora diverse che dovranno presentarsi a questo appuntamento.

A Piazza Affari i conti inizieranno ad arrivare proprio a partire da questa settimana e per quanto riguarda in particolare le blue chip, tutte diffonderanno i numeri del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno durante l'ottava in corso e la prossima, con l'unica eccezione di Exor, per la quale bisognerà attendere il 7 settembre.   

Piazza Affari: allerta semestrali?

In vista dell'appuntamento con i conti delle varie società italiane, di recente sull'inserto di Affari & Finanza di La Repubblica, Luigi dell'Olio ha parlato di un'allerta semestrali.

Il rischio è che alcune aziende possano rivedere al ribasso le guidance per l'esercizio in corso, a causa dell'impatto negativo del conflitto tra Russia e Ucraina, ma anche per via dell'inflazione e del rialzo dei tassi.

Piazza Affari: Lemanik si aspetta cattive notizie dagli indutriali

Secondo Andrea Scauri, gestore azionario Italia ed Europa di Lemanik, indicazioni negative dovrebbero arrivare principalmente dagli industriali.

I conti di questi ultimi dovrebbero rivelarsi più deboli di altri, visto l'impatto negativo legato all'incremento dell'inflazione, ma anche dei prezzi delle materie prime.

L'esperto non esclude che possano arrivare eventualmente delle sorprese positive dalle trimestrali, ma l'idea è che le stesse riguarderanno principalmente singole storie.

Piazza Affari: possibili sorprese positive da Inwit  da Autogrill

Una di queste è sicuramente Inwit che ha il vantaggio di trasferire al cliente finale l'aumento dell'inflazione, senza dimenticare che il debito del gruppo è stato già tutto rinegoziato in precedenza, motivo per cui si avrà anche un effetto tassi contenuto.

Buone notizie sono attese da Lemanik anche dal settore viaggi, nel quale il gestore cita un nome al di fuori del Ftse Mib.

Si tratta di Autogrill che potrà beneficiare di un'estate molto favorevole in termini di viaggi, spostamenti e consumi.

Piazza Affari: bancari in chiaroscuro

Non c'è particolare entusiasmo invece per i bancari e più in generale per i finanziari, visto che ci saranno forze contrapposte che agiranno sui conti di questo comparto.

Se da un lato tassi di interesse più elevati vanno a beneficio del margine di interesse, dall'altro il deterioramento dello scenario macro solleva non poche preoccupazioni sulla qualità del credito erogato.

Banche: le attese di Mediobanca sui conti e i titoli in e out

Guardando alle banche in particolare, non stupisce la cautela degli analisti di Mediobanca, secondo cui i titoli del comparto potrebbero sottoperformare nei prossimi mesi.

L'unico giudizio positivo è per Banco BPM, con una raccomandazione "outperform" e un prezzo obiettivo a 3,6 euro, in attesa di una trimestrale che non dovrebbe riservare sorprese.

Mediobanca vede conti forti per Unicredit, ma il rating è "neutral", con un target price a 10,7 euro, mentre per Intesa Sanpaolo la strategia è "underperform", con un fair value a 1,7 euro, anche se gli analisti non escludono che la trimestrale del gruppo possa sorprendere sul fronte del net interest income.