Beige Book conferma stabilità economica USA che sorprende con dati positivi
pubblicato:Economia USA: dati macroeconomici positivi e prospettive della Fed

Ieri, il Beige Book sull'economia degli Stati Uniti ha confermato la sua solidità, mettendo in evidenza dati positivi.
Oggi, diventano di grande importanza le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che terrà un discorso alle 18:00.
Jerome Powell aveva dichiarato che la Federal Reserve sarà "data dependent"
Jerome Powell aveva dichiarato che la Federal Reserve avrebbe preso decisioni basate sui dati economici, indicando che avrebbero monitorato attentamente tali dati prima di decidere di aumentare i tassi di interesse.
Attualmente, i dati macroeconomici indicano un quadro chiaro
A settembre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti, al netto dell'inflazione, sono aumentate dello 0,7%, superando l'atteso aumento dello 0,3%. Questa solida performance non è stata dovuta esclusivamente alle vendite di auto o benzina. Anche escludendo le vendite di auto, si è registrato un robusto aumento dello 0,6% rispetto all'aumento previsto dello 0,2%.
Inoltre, escludendo sia le vendite di auto che di benzina, si è verificato un solido aumento dello 0,6%, superando l'aumento previsto dello 0,1%. Le componenti più volatili delle vendite non giustificano l'impennata delle vendite complessive. Questi dati indicano una forte domanda negli Stati Uniti, segno di un'economia prospera.
Anche la produzione industriale ha mostrato un trend positivo, con un aumento dello 0,3% a settembre, mentre si prevedeva che rimanesse invariata, e il tasso di utilizzo della capacità si è attestato al 79,7%.
Salgono i rendimenti dei bond
Questi dati hanno acceso il mercato dei titoli, spingendo il rendimento del titolo di Stato a 10 anni degli Stati Uniti al livello più alto dal 2007, ovvero 4,851%. Il rendimento del titolo a 20 anni si attesta al 5,17%, mentre il rendimento del titolo a 2 anni è salito al 5,22%, il livello più alto dal 2006.
Di conseguenza, il mercato è diviso.
Da un lato, c'è il timore di un nuovo rialzo dei tassi durante le riunioni della Fed di dicembre e gennaio.
Dall'altro lato, il tanto temuto rallentamento dell'economia degli Stati Uniti a causa dei tassi di interesse elevati non si è ancora materializzato.
Il sentiment degli analisti sta comunque gradualmente spostandosi verso la possibilità di un taglio dei tassi di interesse, sebbene questo difficilmente potrà avvenire prima della seconda metà dell'anno prossimo.
Questo cambio di sentiment è stato influenzato anche dalle dichiarazioni di membri della Federal Reserve come Waller.
Waller ha discusso le prospettive dell'economia degli Stati Uniti e le implicazioni per la politica monetaria
Durante un discorso al Distinguished Speaker Seminar a Londra, il Governatore Christopher J. Waller ha discusso le prospettive dell'economia degli Stati Uniti e le implicazioni per la politica monetaria.
Waller ha osservato che la Federal Reserve ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse da un anno e sette mesi circa per contrastare l'inflazione, ottenendo progressi significativi.
Tuttavia, rimangono incertezze riguardo alle prospettive economiche future e se la politica monetaria sia abbastanza restrittiva per raggiungere l'obiettivo del 2 percento di inflazione stabilito dal Federal Open Market Committee (FOMC).
Waller ha delineato due scenari possibili per l'economia
Waller ha delineato due scenari possibili per l'economia: uno in cui il lato reale dell'economia rallenta, in linea con le previsioni del FOMC, e un altro in cui la domanda forte e l'attività economica persistono, mettendo potenzialmente sotto pressione l'inflazione al rialzo.
Ha sottolineato l'importanza di analizzare attentamente i dati economici per determinare il percorso adeguato per la politica monetaria.
Waller ha discusso vari indicatori economici, tra cui la crescita del PIL, la spesa dei consumatori, gli investimenti e il mercato del lavoro. Ha evidenziato la solidità dei bilanci delle famiglie e la loro fiducia nei redditi futuri, suggerendo un consumo robusto. Ha anche riconosciuto alcune preoccupazioni, come una ripresa dell'inflazione dei servizi abitativi e un'inflessibile inflazione supercore, indicando che l'inflazione potrebbe non rallentare come previsto.
Il Governatore ha sottolineato che il percorso della politica monetaria dipenderà dal fatto che il lato reale dell'economia si raffreddi o che i prezzi si riscaldino.
Ha enfatizzato l'importanza del monitoraggio attento dei dati in arrivo e dello sviluppo dei mercati finanziari per valutare i progressi verso l'obiettivo dell'inflazione al 2 percento.
Waller ha indicato la volontà di attendere e osservare per determinare il percorso di politica adeguato in base alle mutevoli condizioni economiche. Se l'economia reale mostra una forza continua e l'inflazione si stabilizza o aumenta, potrebbe essere necessario un ulteriore irrigidimento della politica, nonostante gli aumenti recenti dei tassi di interesse a lungo termine.
Il rapporto del Beige Book
Il rapporto del Beige Book, nella sua ultima versione, fornisce approfondimenti sulle condizioni economiche in varie regioni degli Stati Uniti. Ecco alcune considerazioni chiave tratte dal rapporto:
Attività economica complessiva:
Nella maggior parte dei distretti si è registrata poca o nessuna variazione nell'attività economica rispetto al mese precedente. La spesa dei consumatori ha mostrato pattern misti, con differenze nei prezzi e nelle offerte di prodotti che hanno influenzato rivenditori generali e concessionarie auto. L'attività turistica è continuata a migliorare, ma in alcuni distretti si sono osservati segnali di rallentamento nei viaggi dei consumatori. I contatti bancari hanno segnalato declini leggeri o modesti nella domanda di prestiti. Le condizioni immobiliari sono rimaste relativamente invariate, con scarse disponibilità di case in vendita. L'attività manifatturiera è stata varia, ma i contatti in diversi distretti hanno espresso un'ottica più positiva per il settore. Le previsioni a breve termine per l'economia sono state descritte come stabili o con una crescita leggermente più debole.
Mercato del lavoro:
La tensilone ne mercato del lavoro ha continuato a diminuire in tutto il paese. La maggior parte dei distretti ha segnalato aumenti lievi o moderati nell'occupazione complessiva, e le imprese non assumevano con urgenza come in passato. Si sono registrati miglioramenti nelle assunzioni e nella trattenuta poiché il pool di candidati si è ampliato e i candidati erano meno inclini a negoziare i termini di impiego. Le sfide nella ricerca e nell'assunzione di lavoratori specializzati sono continuate. Alcuni distretti hanno segnalato che i lavoratori anziani rimangono nella forza lavoro, rimanendo nelle loro posizioni attuali o tornando a lavorare a tempo parziale. La crescita salariale è rimasta modesta o moderata nella maggior parte dei distretti, con meno segnalazioni di resistenza da parte dei candidati alle offerte salariali. Le imprese hanno modificato i pacchetti retributivi per affrontare i costi del lavoro più elevati, offrendo il lavoro a distanza al posto di salari più alti, riducendo i bonus di firma o altri incentivi salariali, spostando la retribuzione verso modelli basati sulle prestazioni e passando una quota maggiore dei costi dei benefici sanitari e altri ai dipendenti.
Prezzi:
I prezzi hanno continuato ad aumentare globalmente a un ritmo moderato. Gli aumenti dei costi di input si sono rallentati o stabilizzati per i produttori, ma hanno continuato a salire per le imprese del settore dei servizi. A contribuire all'aumento dei prezzi c'erano i maggiori costi del carburante, dei salari e delle assicurazioni. I prezzi di vendita aumentavano a un ritmo più lento rispetto ai prezzi di input, poiché le imprese avevano difficoltà a trasferire le pressioni dei costi ai consumatori diventati più sensibili ai prezzi. Le imprese avevano difficoltà a mantenere i margini di profitto desiderati. Nel complesso, le imprese si aspettavano che i prezzi aumentassero nei prossimi trimestri, sebbene a un ritmo più lento rispetto ai trimestri precedenti. In diversi distretti si è registrato un calo nel numero di imprese che prevedevano aumenti significativi dei prezzi in futuro. Queste osservazioni mettono in luce le mutevoli condizioni economiche nelle diverse regioni degli Stati Uniti, con alcuni settori che mostrano segni di miglioramento, mentre altri continuano a fronteggiare sfide. È importante notare che il Beige Book fornisce uno sguardo istantaneo dell'economia in un determinato momento e riflette le variazioni regionali.
Il mercato sembra anticipare che non ci saranno variazioni dei tassi di interesse a novembre
Il mercato sembra anticipare che non ci saranno variazioni dei tassi di interesse durante la riunione di novembre della Federal Reserve.
Tuttavia, è emerso dalle Minutes dell'ultimo incontro di politica monetaria della Fed, tenutosi il 19-20 settembre, che i funzionari del Federal Open Market Committee (FOMC) avevano opinioni divergenti sulla necessità di un ulteriore aumento dei tassi d'interesse.
Nonostante queste opinioni contrastanti sulla politica monetaria, c'è un accordo generale tra i banchieri della Fed: i tassi dovrebbero rimanere elevati fino a quando l'inflazione non raggiungerà il target del 2%.
Nei verbali dell'incontro, si legge che "la maggioranza dei partecipanti ha ritenuto che un ulteriore aumento del tasso di riferimento dei Fed Funds in una riunione futura sarebbe probabilmente appropriato, mentre alcuni hanno ritenuto che non sarebbero giustificati ulteriori aumenti."
In sintesi, nonostante le divisioni all'interno del FOMC, sembra esserci un orientamento generale verso un'inclinazione restrittiva della politica monetaria finché l'inflazione non raggiunge il livello desiderato del 2%.
Revisione al rialzo delle stime del Pil USA
È interessante notare che istituti finanziari come JPMorgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno aumentato le loro stime sulla crescita del Pil degli Stati Uniti. Ecco alcune delle nuove previsioni:
JPMorgan ora prevede una crescita del Pil del 4,3% per gli Stati Uniti. Questo suggerisce un aumento dell'ottimismo riguardo alla performance economica del paese.
Goldman Sachs ha incrementato la sua stima sulla crescita del Pil al 4%, indicando una prospettiva positiva per l'economia statunitense.
Morgan Stanley ha rivisto al rialzo le sue previsioni di crescita del Pil.
Oggi saranno resi noti alcuni dati economici significativi
Oggi saranno resi noti alcuni dati economici significativi.
Alle 14:30, verranno pubblicate le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, con un'aspettativa di 212.000 nuove richieste rispetto alle precedenti 209.000. Allo stesso orario, verrà reso noto l'indice di produzione della Federal Reserve di Philadelphia, previsto a -6,4 rispetto al precedente -13,5.
Alle 16:00, ci sarà la pubblicazione dei dati sulle vendite di case esistenti relative al mese di settembre, con un'aspettativa di 3,89 milioni di unità vendute rispetto alle precedenti 4,04 milioni. Questi dati economici forniranno ulteriori indicazioni sullo stato dell'economia statunitense e potrebbero influenzare ulteriormente le decisioni di politica monetaria.